giovedì 31 dicembre 2009

NO all'apertura della discarica nella cava Vitiello

NO all'apertura della discarica nella cava Vitiello

Il risultato della Conferenza dei servizi presso il Commissariato convocato per acquisire il parere di impatto ambientale per trasformare cava Vitiello, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio nella più grande discarica d'Europa, costringe ora il Governo di Berlusconi-Bertolaso a riconsiderare il programma scellerato di risolvere il problema "monnezza" nascondendola nel Parco del Vesuvio.

Hanno votato contro la discarica i comuni di Terzigno, Torre Annunziata, Boscoreale,Boscotrecase, il Parco Nazionale del Vesuvio, la Provincia di Napoli e la Soprintedenza per il paesaggio di Napoli.

A favore della discarica sarebbero andati quello dell'Assessorato alla Sanità della Regione Campania, unico voto espresso, e gli altri col silenzio-assenso, , Genio Civile, Soprintendenza Archelogica di Napoli e Pompei, Asl Napoli 3 e l'Arpa Campania e Arpa provinciale. Il Corpo Forestale dello Stato e si sarebbero dichiarati incompetenti a rilasciare un parere in merito. L' Assessorato regionale all'Urbanistica, Agricoltura e Ambiente e l'Autorità di Bacino del Sarno si sono riservati il parere.

martedì 29 dicembre 2009

Fai sentire la tua voce domani a piazza Plebiscito

Domani sit-in davanti alla prefettura «Vogliamo che i turisti sappiano»

Si affida al tam tam su internet la rete dei comitati vesuviani che sta organizzando per domani il sit in di protesta in piazza Plebiscito, a Napoli. Spiegano: «Vogliamo ribadire il no all'apertura della seconda discarica nel Parco nazionale del Vesuvio e farlo sotto gli occhi dei turisti che affollano la città». La data e il luogo non sono casuali: alle 14,30 si terrà la conferenza dei servizi convocata dal Consiglio dei ministri, rappresentato dal sottosegretario Guido Bertolaso. Una conferenza voluta proprio per avviare l'apertura dello sversatoio nella cava Vitiello, attiguo alla ex Sari. E mentre Bertolaso ed il suo staff tecnico discuteranno con sindaci ed ente Parco Vesuvio, gli abitanti dei comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno e Trecase cercheranno di far sentire la loro voce in una delle piazze simbolo del capoluogo. Le adesioni si stanno raccogliendo nelle varie sedi dei comitati di protesta ma anche on line. Su Facebook gli iscritti al gruppo contro la discarica sono più di tremila e nel frattempo sono nati altri gruppi, con centinaia di componenti. La partecipazione, insomma, dovrebbe essere massiccia: l'appuntamento è per le 12 presso la Circumvesuviana di Boscoreale. Da lì partiranno macchine e autobus, oltre che i treni. I pullman dovrebbero partire anche da Terzigno. La cittadina che ospita le due discariche finora era stata paradossalmente meno partecipativa dei centri limitrofi, anche perché l'impianto si trova molto più vicino a Boscoreale e Boscotrecase. Ora, però, la mobilitazione sta crescendo su tutto il territorio. La prova generale ci fu lo scorso 18 dicembre, quando più di mille persone parteciparono alla fiaccolata che dalla rotonda di via Panoramica raggiunse la discarica di località Pozzelle. Dopo qualche giorno arrivò la notizia della convocazione della conferenza di servizi per la realizzazione del secondo sito e con essa la necessità di una nuova mobilitazione. Accanto ai comitati, anche gli amministratori dei Comuni coinvolti. I sindaci di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase, Gennaro Langella, Agnese Borrelli e Gennaro Cirillo, hanno già espresso il loro dissenso in una conferenza stampa e sono intenzionati a ripeterlo a Bertolaso, quando si terrà la conferenza di servizi. E ieri mattina proprio a Boscotrecase si è tenuto anche un consiglio comunale, convocato in via straordinaria dal presidente Francesco Sorrentino. I consiglieri hanno votato un documento col quale viene ribadita la «la ferma ed assoluta contrarietà alla istituzione ed alla utilizzazione di discariche all'interno del Parco nazionale del Vesuvio, in quanto vengono ad essere minate alla base le finalità che hanno portato alla istituzione dell'area protetta in questione». Nel documento si legge anche che il Comune ha intenzione di «opporsi, con tutti i mezzi consentiti dall'ordinamento nazionale, comunitario ed internazionale, a questo palese tentativo di trasformare il Parco in una "cittadella della monnezza"».

martedì 22 dicembre 2009

Auguri




IL COMITATO CITTADINO AUGURA BUONE FESTE A TUTTI I CITTADINI

In occasione di questo Natale tutti i membri del comitato hanno realizzato,con grande impegno, su progetto di Adelina un albero di Natale con più di 1200 bottiglie di plastica per sottolineare come sia possibile riutilizzare in maniera creativa i materiali altrimenti destinati in discarica.
Un grosso grazie va al parroco Don Giovanni Caraviello che si è reso disponibile fornendo al comitato tutti i mezzi necessari per la realizazione del progetto. Per chiunque desideri osservare il frutto del nostro lavoro vi informiamo che l'albero è esposto nel cortile della chiesa SS. Addolorata (Torretta).


Il comitato cittadino

sabato 19 dicembre 2009

Grazie per aver fatto sentire la vostra voce

Un grazie di cuore a tutti i cittadini che hanno partecipato alla fiaccolata organizzata dalla Rete dei Comitati e dei Movimenti vesuviani


La grande fiaccolata di protesta contro le discariche del Vesuvio è stata un grande successo.

Un grazie di cuore ai cittadini di Bosctrecase, Boscoreale e Terzigno che si sono impegnati per la buona riuscita della manifestazione distribuendo volantini, mettendo manifesti ed avvisando la popolazione.

Ma un grazie ancora più grande và a tutta la gente che ha partecipato alla fiaccolata salendo fin sulla discarica S.A.R.I. camminando nel fango e sfidando il freddo. Nonostante la stanchezza i partecipanti nel rientro hanno discusso sulle future iniziative.

I componenti del comitato cittadino di Boscotrecase sono convinti che solo con una partecipazione attiva, costruttiva e scevra di polemiche pretestuose e senza protagonismi si possa raggiungere tutti insieme il risultato sperato.

sabato 5 dicembre 2009

FAI SENTIRE LA TUA VOCE

Ogni giorno centinaia di camion sversano rifiuti di ogni tipo nel bel mezzo del Parco Nazionale del Vesuvio. Nelle discariche del Vesuvio possono essere scaricati, come da legge, anche rifiuti pericolosi come scorie, ceneri, fanghi e quant’altro.
La puzza proveniente dalla discarica sta diventando parte della nostra vita. Entra nelle nostre case, “avvelena” la nostra giornata, ci accompagna in ogni momento. Un grande, immenso disastro ambientale a cui stiamo partecipando come spettatori.

Le discariche distano poche centinaia di metri dai nostri centri abitati, minacciano la salute di tutti e determinano un aumento delle malattie: cancro, patologie cardiovascolari, malformazioni congenite.
Dovremo dire addio anche ad ogni speranza di sviluppo turistico ed economico dell’area vesuviana con conseguenze disastrose e incalcolabili! I Ristoranti, il Vino doc, l’Albicocca, il Pomodorino dop, il Turismo resteranno un ricordo.
Dobbiamo impegnarci per una battaglia contro questa gestione scellerata dei rifiuti che non tiene conto della salute, dell’economiae del futurodei nostri territori.
Chiediamo il tuo impegno a sostenere la chiusura immediata dell’attuale discarica, la rinuncia all’apertura di “Cava Vitiello” e l’avvio una vera bonifica della ex discarica S.A.R.I. e delle tante micro discariche sparse sul territorio vesuviano.
Chiediamo il tuo impegno a sostenere un ciclo virtuoso dei rifiuti con una raccolta differenziata VERA, un serio compostaggio che ci aiuti a diminuire drasticamente i rifiuti. Siamo per il Trattamento Meccanico Biologico a Freddo dei rifiuti in alternativa agli inceneritori.


Chiediamo il tuo impegno per riconquistare i nostri diritti e per ridare speranza alle generazioni future
Rete dei Comitati e Movimenti Vesuviani
Queste sono le iniziative programmate per i prossimi giorni:.

Venerdì 11 dicembre 2009ore 18,30
Manifestazione pubblica presso la sala tenda del bar “Vesuvio”di via Panoramica
venerdì 18 dicembre 2009ore 18,00 GRANDE FIACCOLATA DI PROTESTA
da piazza Pace a Boscoreale
da piazza Matteotti a Boscotrecase
e da Terzigno
i cortei si incontreranno alla rotonda di via Panoramica e proseguiranno fino a via Zabatta alla discarica ex SARI diTerzigno
.
FAI SENTIRE LA TUA VOCE!NON MANCARE!!!

venerdì 4 dicembre 2009

IL TAR DEL LAZIO SOSPENDE I LAVORI SULLA VIABILITA' DI ACCESSO ALLA DISCARICA

Dal blog di Franco Matrone apprendiamo e pubblichiamo integralmente.

E' una notizia di notevole importanza per la lotta contro lo scempio rappresentato dalla discarica del Parco Nazionale del Vesuvio


ALLELUJA!!!

IL TAR Lazio accoglie la richiesta di sospensiva del Parco del Vesuvio e di Legambiente!!!

Bloccati i lavori della strada di accesso alla discarica ex SARI e a Cava Vitiello.

Smantellato punto per punto l'obbrobbio legislativo del "me ne frego" di

Berlusconi-Bertolaso.

Il merito del ricorso al TAR sarà discusso a Febbraio 2010.

Fino ad allora i lavori della costruenda strada del Vesuvio resteranno

fermi, con danno patrimoniale alle casse dello stato per un'opera ritenuta,

fino a questo momento, del tutto "abusiva".

L'impegno professionale degli avv. Sorentino e Avvisati, coadiuvati dai

colleghi Matrone e Sella e supportati dal tenace rappresentante di

Legambiente Pasquale Raia ha avuto la meglio sulla protervia,

sull'autoritarismo e sulla follia di un governo che tenta di imporre con la

forza la sua volontà!

Questo il testo dell'ordinanza con cui i Giudici del TAR hanno disposto la sospensione dei lavori della strada verso le discariche del Vesuvio!!!


N. 05605/2009 REG.ORD.SOSP.

N. 08841/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

Sul ricorso numero di registro generale 8841 del 2009, proposto da:
Ente Parco Nazionale del Vesuvio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Daniele Perna, con domicilio eletto presso Daniela Storani in Roma, via Silvestro II, 14;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, con domicilio ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12; Comune di Terzigno;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Legambiente Campania Onlus, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. ti Aldo Avvisati, Francesco Sorrentino, con domicilio eletto presso Studio Legale Sorrentino in Roma, via Ovidio, 32;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

- del provvedimento di chiusura della Conferenza dei Servizi avente ad oggetto: "Progetto definitivo viabilità esterna della discarica in località Pozzelle nel Comune di Terzigno” (NA);

- dei verbali della Conferenza di Servizi avente ad oggetto: "Progetto definitivo viabilità esterna della discarica in località Pozzelle nel Comune di Terzigno (NA) e di ogni altro atto o provvedimento preordinato, conseguenziale e connesso, comunque lesivo degli interessi dell'Ente ricorrente.”.


Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti impugnati, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;

Relatore alla camera di consiglio del giorno 2 dicembre 2009 la d.ssa Silvia Martino e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Considerato che il ricorso presenta profili di fondatezza, segnatamente nella parte in cui non risulta esaminata, in seno alla Conferenza deputata alla Valutazione di Impatto ambientale del progetto definitivo relativo alla viabilità esterna della discarica in località Pozzelle nel Comune di Terzigno, la relazione di “aggiornamento” della Valutazione di Incidenza Ambientale;

Ritenuto che sussistono i presupposti di cui all’art. 23 – bis, commi 3 e 5, della l. TAR, così come novellata dalla l. n. 205/2000;

P.Q.M.

Accoglie l’istanza cautelare, ai fini della rinnovazione del procedimento in esame.

Fissa, per la trattazione del merito, la pubblica udienza del 10 febbraio 2010.

La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 2 dicembre 2009 con l'intervento dei Magistrati:

Giorgio Giovannini, Presidente

Roberto Politi, Consigliere

Silvia Martino, Consigliere, Estensore



mercoledì 18 novembre 2009

FIRMA ANCHE TU L'APPELLO

Appello alla trasmissione Annozero per salvare il Parco nazionale del Vesuvio.



Rivolgo un appello alla trasmissione televisiva Anno zero ad interessarsi allo scempio ambientale che avviene nelle cave all’interno del Parco nazionale del Vesuvio dove si stanno sversando i rifiuti “tal quale” dell’intera provincia di Napoli.
A nessuno è data la possibilità di controllare le tipologie di rifiuto e i pericoli connessi alla discarica sull’ecosistema vesuviano, in quanto l’area è militarizzata (Sito strategico nazionale).
A tutt’oggi nessun organo d’informazione sollecitato, carta stampata e televisivo, ha ritenuto di venire a verificare lo stato del disastro ambientale prodotto dalle discariche, dalle sue esalazioni e dalla ricaduta nefaste sull’economia del territorio.
Contro questa cappa di omertà informativa, rivolgiamo ad Anno zero un accorato appello a interessarsi del disastro in atto al fine di testimoniare con una corretta informazione cosa sta succedendo nel Parco nazionale del Vesuvio.




Firma




annozero@rai.it;

info@michelesantoro.it

invia una copia della mail a:

comitatoboscotrecase@alice.it

martedì 17 novembre 2009

QUELLO CHE AVREMMO VOLUTO DIRE IN CONSIGLIO COMUNALE

Per vostra e per nostra memoria, come più volte abbiamo sollecitato e scritto, ci permettiamo di sottoporvi questo breve e stringato susseguirsi di eventi.
Fin dal primo costituirsi, il Comitato cittadino di Boscotrecase si è trovato a lottare contro l’indifferenza generalizzata nella maggior parte delle istituzioni e dei politici sul problema “monnezza”.
Da quando poi il governo Berlusconi ha deciso di sversare la “monnezza” dell’intera provincia di Napoli nel nostro Parco nazionale del Vesuvio, militarizzando l’area e infischiandosene di ogni considerazione possibile dei cittadini vesuviani, abbiamo sistematicamente sollecitato le istituzioni, ad ogni livello e di ogni espressione partitica, a farsi carico del problema della protesta contro le discariche di Terzigno, ma che avrebbero danneggiato soprattutto il nostro comune come ora, per fortuna, in tanti stanno finalmente verificando.
Dopo diversi mesi di disinteresse, e solo il 29 novembre 2008 (delibera di c c n. 51), grazie ad alcuni politici maggiormente sensibili al problema, è stato istituito un Tavolo permanente composto da una parte istituzionale e da esponenti delle parti sociali e attività produttive presenti sul territorio di Boscotrecase che solo nel febbraio 2009 si è insediato nella sua funzione.
Compito di questo Tavolo era e, speriamo, è e sarà, quello di mettere in campo ogni iniziativa atta a tutelare il territorio vesuviano, e quindi Boscotrecase, dallo scempio ambientale che le discariche stanno costituendo.
Sono trascorsi dall’ultimo incontro circa cinque mesi senza che nessuno si fosse preoccupato di convocare i componenti del tavolo per dar conto del proprio operato.
Eravamo entusiasti che a Boscotrecase si fosse realizzato, forse per la prima volta, una tale espressione di democrazia ma quest’entusiasmo si è assopito nel momento in cui chi,rappresentava la massima espressione dei cittadini ha ritenuto opportuno trincerarsi in un silenzio poco rispettoso nei confronti di chi ha lavorato con impegno per il bene comune.
Eppure, abbiamo partecipato costantemente agli incontri del tavolo, col sole e con la pioggia, senza mai mancare e senza mai demordere dal fine che il Tavolo si era dato.
Ci siamo trovati spesso da soli, semplici cittadini, uomini e donne con famiglie, lavoro, impegni sociali e professionali a lottare contro l’irresponsabile rassegnazione di tanti amministratori comunali, contro i pregiudizi di protagonismo che a volte ci siamo ritrovati ingiustamente affibbiati anche da altre componenti periodiche del tavolo, e contro l’incomprensibile indifferenza di una popolazione che solo oggi sembra risvegliarsi (complice l’aumento insostenibile del costo della raccolta differenziata e della puzza che colpisce oramai quotidianamente quote sempre più vaste del paese).
Abbiamo partecipato all’incontro col Commissariato per l’emergenza rifiuti a Napoli dove abbiamo percepito fin da subito a cosa si andava incontro.
Abbiamo sollecitato il Tavolo a farsi carico con i legali del Comune, così come indicato dal Consiglio comunale, a produrre fin da subito il ricorso alla Corte di Giustizia Europea sullo scempio ambientale che si stava producendo nel Parco del Vesuvio, ricorso poi demandato all’opera di volontariato degli avvocati Sorrentino, Sella e Matrone e di cui a tutt’oggi, nonostante nostre continue e sollecite richieste, aspettiamo fiduciosi l’illustrazione al Tavolo istituzionale permanente.
Abbiamo contattato il Presidente del Parco nazionale del Vesuvio, prof. Leone, scienziati esperti di tematiche ambientali come i prof. de Medici, prof. Genovese, prof Ortolani e li abbiamo portati a Boscotrecase per mettere la loro competenza e professionalità a disposizione del Tavolo.
Abbiamo avuto l’onore di cooperare con Legambiente nella persona del responsabile di area Pasquale Raia che abbiamo portato al Tavolo perché le sue competenze e la sua esperienza fosse a disposizione di tutti.
Abbiamo organizzato incontri e convegni nelle parrocchie, nella scuola, abbiamo proposto filmati sui gravi rischi per la salute dalle discariche, a volte nella pressoché totale assenza degli amministratori, nel tentativo di informare il più possibile l’intera cittadinanza.
Abbiamo cooperato concretamente alla marcia di protesta per Boscotrecase, organizzata dal Tavolo, ed abbiamo organizzato insieme ad esponenti dei comitati di Boscoreale e di Terzigno la fiaccolata sulla strada della discarica.
E da ultimo abbiamo partecipato alle iniziative del neo comitato sorto a Boscoreale contribuendo in maniera decisiva alla raccolta di firme per una petizione da presentare alle pubbliche autorità per far comprendere che su questo tema non avremmo mollato.
E non molliamo.
Oggi, per questo lavoro svolto, ci sentiamo di dirvi che siamo disposti ad alzare il tiro dello scontro, coinvolgendo il più possibile gli organi di comunicazione regionali e nazionali che sulle discariche del Vesuvio hanno steso una cappa di omertà.
Però questo continuo lottare contro l’indifferenza di alcuni e contro il disfattismo e la rassegnazione di tanti altri è costato a tutti i membri del Comitato cittadino di Boscotrecase ed in particolare al suo ex presidente Peppino Formisano tanto sacrificio ed impegno.
Questo per rimarcare, qualora ce ne fosse bisogno, che non sempre da soli i cittadini possono contrastare col solo impegno e la buona volontà interessi e decisioni così complesse.
Abbiamo bisogno delle Istituzioni, del Consiglio comunale, tutto, dell’Amministrazione che prenda il mano il destino dei propri cittadini e combatta al nostro fianco, anzi dinanzi a noi, e non si faccia complice indifferente della fine di ogni prospettiva di sviluppo e della morte economica del nostro territorio, di noi tutti e delle generazioni future.
Siamo convinti che le istituzioni dovrebbero essere quanto mai attente agli interessi dei propri cittadini e, mai come in questo caso, farsi carico di tutte le possibili iniziative di controllo che si potrebbero intraprendere per far si che da questo scempio ne derivi il minor danno possibile per il nostro paese.
Con grande franchezza sottolineiamo che chi oggi è da quella parte a rivestire un ruolo istituzionale, in un prossimo futuro potrebbe ritrovarsi da questa parte ad essere di nuovo, semplicemente, un cittadino di Boscotrecase.
Noi abbiamo pazienza, l’abbiamo avuta e l’avremo perché questo è il nostro territorio e ci appartiene come nessuna altra cosa la mondo.
Ora tocca a chi lo rappresenta farsene carico in prima persona.
Il nostro impegno ed il nostro contributo, come sempre fino ad ora, statene certi, non verrà mai meno!

IL COMITATO CITTADINO DI BOSCOTRECASE
Mail: comitatoboscotrecase@alice.it Blog: comibosco.blogspot.com

sabato 14 novembre 2009

Boscotrecase: Consiglio Comunale contro la discarica

Il Presidente del Consiglio Comunale, visto il vigente Statuto Comunale e il DL.gvo 18.8.2000 n° 267 e ss.mm.ii, convoca il CONSIGLIO COMUNALE, in sessione straordinaria e in seduta pubblica per il giorno 16 Novembre 2009 alle ore 18,30, presso la sede Municipale - Aula Consiliare, per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno:

1) Discarica di Terzigno - località Pozzelle. Misure di contrasto.

..........


il Presidente del CC

avv. F.Sorrentino

venerdì 6 novembre 2009

NOI CI IMPEGNIAMO

CI IMPEGNIAMO NOI E NON GLI ALTRI

Ci impegniamo noi e non gli altri
unicamente noi e non gli altri,
né chi sta in alto né chi sta in basso,
né chi crede né chi non crede.
Ci impegniamo
senza pretendere che altri s’impegnino,
con noi o per suo conto,
come noi o in altro modo.
Ci impegniamo
senza giudicare chi non s’impegna,
senza accusare chi non s’impegna,
senza condannare chi non s’impegna,
senza disimpegnarci perche altri non s’impegna.
Ci impegniamo
perche non potremmo non impegnarci.
C’è qualcuno o qualche cosa in noi,
un istinto, una ragione, una vocazione, una grazia,
più forte di noi stessi.
Ci impegniamo
per trovare un senso alla vita,
a questa vita, alla nostra vita,
una ragione che non sia una delle tante ragioni,
che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore.
Si vive una sola volta
e non vogliamo essere “giocati”.
in nome di nessun piccolo interesse.
Non ci interessa la carriera,
non ci interessa il denaro,
non ci interessa la donna o l’uomo
se presentati come sesso soltanto,
non ci interessa il successo né di noi né delle nostre idee,
non ci interessa passare alla storia.
Ci interessa di perderci
per qualche cosa o per qualcuno
che rimarrà anche dopo che noi saremo passati
e che costituisce la ragione del nostro ritrovarci.
Ci impegniamo
a portare un destino eterno nel tempo,
a sentirci responsabili di tutto e di tutti,
ad avviarci, sia pure attraverso un lungo errare,
verso l’amore.
Ci impegniamo
non per riordinare il mondo,
non per rifarlo su misura, ma per amarlo;
per amare
anche quello che non possiamo accettare,
anche quello che non è amabile,
anche quello che pare rifiutarsi all’amore,
poiche dietro ogni volto e sotto ogni cuore
c’è, insieme a una grande sete d’amore,
il volto e il cuore dell’amore.
Ci impegniamo
perché noi crediamo all’amore,
la sola certezza che non teme confronti,
la sola che basta per impegnarci perpetuamente.
Don Primo Mazzolari

avvicendamento alla presidenza del comitato

Il Comitato Cittadino di Boscotrecase ringrazia pubblicamente il Presidente uscente Sig. Formisano Carmine che dalla costituzione ha dato forza ed impegno al Comitato e informa i lettori del blog che all’unanimità è stato eletto nuovo presidente il Sig. Izzo Vincenzo.
Al nuovo Presidente auguriamo di affrontare con la stessa forza e determinazione le problematiche che purtroppo attanagliano il nostro paese

giovedì 22 ottobre 2009

LA NOSTRE RICHIESTE AL TAVOLO PERMANENTE

Al Presidente del tavolo permanente dott. Federico Aniello
Al Sindaco dott. Borrelli Agnese
All’Assessore all’ambiente Ing. Di Martino Angelo
Al Presidente del consiglio comunale Avv. Sorrentino Francesco
Al Consigliere comunale dott. Pane Catello
Al dirigente responsabile dell’ente esperto in materia Ing. Matrone Federico

In data 29 novembre 2008 con delibera di consiglio comunale n. 51 è stato istituito un tavolo permanente composto da una parte istituzionale e da esponenti delle parti sociali e attività produttive presenti sul territorio di Boscotrecase.
Questo tavolo ha come finalità il monitoraggio sullo stato di attuazione e di realizzazione della discarica sita in Terzigno località Pozzelle (cava Sari).
Dopo vari incontri il tavolo ha intrapreso una serie di iniziative con lo scopo di tenere informati i cittadini sui pericoli inerenti alla realizzazione della discarica nel parco nazionale del Vesuvio, nonché la possibilità di rivolgersi con un ricorso alla Corte di giustizia europea.
Parte di questo lavoro è stato portato a termine con grande impegno dalle associazioni presenti al tavolo e ci si aspettava altrettanto zelo da parte di chi doveva informare circa la presentazione del ricorso.
Sono trascorsi dall’ultimo incontro circa cinque mesi senza che nessuno si fosse preoccupato di convocare i componenti del tavolo per dar conto del proprio operato.
Eravamo entusiasti che a Boscotrecase si fosse realizzato, forse per la prima volta, una tale espressione di democrazia ma quest’entusiasmo si è spento nel momento in cui chi dovrebbe essere la massima espressione dei cittadini ha ritenuto opportuno trincerarsi in un silenzio poco rispettoso di chi ha lavorato con impegno per il bene comune.
CI CHIEDIAMO CHE FINE HA FATTO IL TAVOLO?
IL PRESIDENTE COSI’ ATTIVO PERCHE’ NON SI E FATTO PIU’ SENTIRE?
Se si ritiene che questo tavolo sia stato un fallimento perchè non si provvede a scioglierlo così come è stato istituito?
Non vi sembra che i CITTADINI di Boscotrecase meritino un trattamento più riguardoso?
Il Comitato Cittadino ritiene che proprio in questo momento, in seguito all’apertura della DISCARICA e quindi alle prime conseguenze che questa comporta, le istituzioni dovrebbero essere quanto mai attente agli INTERESSI DEI PROPRI CITTADINI e farsi carico di tutte le possibili iniziative di controllo che si potrebbero intraprendere per far si che da questo scempio ne derivi il minor danno possibile per il nostro paese.
Con grande franchezza vi sottolineiamo che anche se oggi rivestite un ruolo istituzionale sicuramente in futuro vi ritroverete ad essere di nuovo semplicemente dei CITTADINI di Boscotrecase.
Sicuri di un vostro sollecito risconto alla presente
Cordiali Saluti
Il Presidente del Comitato Cittadino di Boscotrecase

lunedì 12 ottobre 2009

LE NOSTRE NUOVE RICHIESTE

Al Sindaco
All’Assessore all’ambiente
Al Dirigente responsabile del Servizio raccolta rifiuti
Al Dirigente responsabile dell’ufficio tributi
Al Dirigente responsabile dei servizi finanziari
Al Segretario Generale

IL COMITATO CITTADINO DI BOSCOTRECASE FA PRESENTE CHE I CITTADINI

SONO STUFI DI COME QUESTA AMMINISTRAZIONE HA GESTITO FINO AD OGGI LA RACCOLTA DEI RIFIUTI E DI COME HA INTENZIONE DI GESTIRE LA STESSA PER I PROSSIMI CINQUE ANNI.

Premesso che il nostro comune da oltre tre anni effettua la raccolta differenziata partendo prima della maggior parte dei comuni limitrofi con la finalità di eliminazione dei cassonetti simbolo di una maggiore pulizia del paese e il chiaro obbiettivo di una riduzione della tassa per i cittadini in quanto il differenziato avrebbe generato entrate per il Comune e al contempo non si sarebbero pagati i costi dello smaltimento in discarica.
CONSIDERATO
Che invece l’amministrazione ha deliberato un aumento sconsiderato del servizio e non ha ancora preventivato nessuna forma di incentivo per chi esegue la raccolta con accuratezza.
Che è stato deliberato l’aumento della tassa prima di bandire la gara per l’espletamento del servizio, in pratica si è stabilita un’entrata senza sapere quanto si spendeva (le motivazioni indicate in delibera sono insufficienti).
Che la gara è stata fatta con un bando che non ha tenuto conto delle richieste dei cittadini, non è previsto piu’ il diserbo, non è prevista la raccolta con appositi cassonetti di abiti borse e scarpe, non sono accorciati i tempi di raccolta in particolare per l’umido lasciando i sacchetti a terra a disposizione di cani e gatti randagi, non è stata prevista una raccolta dei cartoni per i negozi che ne producono in grosse quantità, non è stata prevista la raccolta della potatura delle piante.
Che il servizio effettuato è stato ed è pessimo e lo sarà alle condizioni previste.
Che abbiamo comunque subito la crisi dei rifiuti .
Che ad oggi non è stata realizzata l’isola ecologica che avrebbe di sicuro fatto abbassare il costo del servizio che attualmente è fatto porta a porta con orari e giornate di prelievo solo teorici, i cittadini si sono stancati di denunciare che spesso il prelievo viene fatto in tarda mattinata mantenendo il paese sporco e in alcuni giorni si preleva tutto quello che non è stato prelevato il giorno precedente.
Che il diserbo non è stato fatto se non sporadicamente e senza l’ausilio di diserbanti il che comporta che dopo pochi giorni l’erba rispunta con piu’ vigore di prima.
Che ancora non c’è chiarezza sulla gestione della Maggioli e sul servizio intermo dei Tributi. Dopo tre anni di attività della società Maggioli i ruoli non sono ancora aggiornati in base agli accertamenti fatti dalla stessa che ha provveduto però ad effettuare il recupero dell’evasione ed ha riscosso come compenso la maggior parte di quanto introitato. I cittadini si chiedono:” ma i dipendenti del Comune non erano in grado in tre anni di aggiornare il ruolo della Tarsu e incassare per intero l’evasione della Tarsu o servivano i due o tre dipendenti della società Maggioli”?.
Che di fatto non esiste ad oggi un dettagliato resoconto del conteggio effettuato dall’ente per determinare la cifra necessaria al servizio di smaltimento dei rifiuti.
Che di fatto non esiste ad oggi un ruolo aggiornato da cui si evinca :
1) il numero delle famiglie iscritte a ruolo
2) i metri quadri complessivi conteggiati per la determinazione dei ruoli con la suddivisione per categorie
3) la determinazione del costo a metro quadro per le abitazioni civili, i locali commerciali e le grandi utenze.
Che nel frattempo ai confini di Boscotrecase è stata appena aperta una grande discarica, che ha come prima conseguenza la puzza che si avverte su tutto il territorio e che avrà sicure conseguenze negative sulla salute dei cittadini, sul deprezzamento delle case e dei prodotti agricoli, bloccherà l’attività dei ristoranti del Vesuvio che lavorano esclusivamente per le cerimonie, ma di fatto non ha dato vantaggi alla cittadinanza.
Alla luce delle considerazioni esposte i cittadini di Boscotrecase con dispiacere perché credevano nella differenziata
CHIEDONO
ALL’AMMINISTRAZIONE
L’ANNULLAMENTO IMMEDIATO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
LA RIDUZIONE IMMEDIATA DEL COSTO DEL SERVIZIO
LA RESTITUZIONE AI CITTADINI DI QUANTO PAGATO IN VIA ANTICIPATA CON UN DELIBERATO INSENSATO
LA PUBBLICAZIONE PER TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI, DI UN DETTAGLIATO RESOCONTO DEL CONTEGGIO EFFETTUATO PER DETERMINARE LA CIFRA NECESSSARIA AL SERVIZIO SMALTIMENTO
LA PUBBLICAZIONE PER TRASPARENZA DEL RUOLO AGGIORNATO RIPORTANTE IL NUMERO DELLE FAMIGLIE I MQ. COMPLESSIVI CONTEGGIATI E LA SUDDIVISIONE PER CATEGORIE
Boscotrecase Il Presidente e componenti del comitato

lunedì 28 settembre 2009

INCONTRO SULLA SCUOLA

SI COMUNICA AI LETTORI DEL BLOG CHE LA PROSSIMA RIUNIONE DEL COMITATO CITTADINO SI TERRA’ GIOVEDI 01 OTTOBRE ALLE ORE 19:00 PRESSO LA PARROCCHIA DELLA S.S. ADDOLORATA “TORRETTA”
IN QUELLA SEDE SI DICUTERA’ DEI CONTENUTI DELLA NUOVA GARA D’APPALTO RELATIVA AL SERVIZIO DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PUBBLICATA SUL SITO ISTITUZIONALE DEL COMUNE DI BOSCOTRECASE E DELLE PROBLEMATICHE CHE ATTANAGLIANO LA SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA.

mercoledì 16 settembre 2009

PROSSIMO INCONTRO

SI COMUNICA AI LETTORI DEL BLOG CHE LA PROSSIMA RIUNIONE DEL COMITATO CITTADINO SI TERRA’ GIOVEDI 24 SETTEMBRE ALLE ORE 19:00 PRESSO LA PARROCCHIA DELLA S.S. ADDOLORATA “TORRETTA”

sabato 1 agosto 2009

Risposte dell'amministrazione alla petizione dei cittadini

Solo dopo la nostra diffida prot. 9136 del 23/07/09 abbiamo ricevuto con prot. 9201 del 24/07/09 la comunicazione avente ad oggetto: istanza del 29/06/09 – Risposta, con allegata la delibera di Giunta n. 153 del 09/07/09 di cui è parte integrante la relazione a firma dell’Ing. Matrone Federico e del Dott. Izzo Salvatore che hanno dato le risposte alla nostra istanza e che la G. Comunale ha deliberato ritenendole esaustive e condivisibili.
Il nostro Comitato intanto pubblica le risposte (pervenuteci solo dopo la diffida) e si riserva di intraprendere altre iniziative indirizzate alla trasparenza e alla chiarezza sulla gestione della raccolta dei rifiuti a Boscotrecase, in quanto non ritiene per niente esaustive le risposte forniteci..


1. E’ stato determinato il nuovo ruolo della tarsu alla luce dei rilevamenti della Maggioli?
Risposta: Si ma solo in parte, in quanto il lavoro della Maggioli non è ancora concluso.

2. È stata fatta una previsione di entrata con il nuovo ruolo e con le nuove tariffe previste dalla delibera del 28/05/09
Risposta: Si

3. E’ stata fatta una previsione di spesa?
Risposta: La spesa è stata prevista nel bilancio di previsione per l’anno 2009 approvato con delibera di C.C. n. 21 in data 29/06/09

4. E’ stato fatto il nuovo contratto?
Risposta: No: Il nuovo contratto verrà stipulato dopo l’espletamento della gara d’appalto il cui capitolato è stato approvato dalla Giunta
.
5. Sono state apportate delle correzioni al vecchio contratto che di fatto non ha dato i risultati sperati?
Risposta: Il nuovo capitolato prevede diverse innovazioni, tra le principali va ricordato il servizio di raccolta del secco indifferenziato esteso anche al giovedì, la raccolta “porta a porta” dei materiali ricilabili sui giorni stabiliti ed eliminando il multimateriale, la consegna ai cittadini di sacchetti di vario colore per i materiali da conferire e la messa disposizione nei mesi estivi di una squadra di raccolta esclusivamente per i ristoratori.

6. E’ stata effettuata la gara?
Risposta: No

7. Attualmente da chi è gestito il servizio di raccolta?
Risposta: L’Igiene Urbana

8. Quanto costa attualmente il servizio di raccolta?
Risposta: Il costo del canone mensile per il servizio è di euro 71.380,58 oltre iva 10%.

9. Con l’apertura della nuova discarica ai confini di Boscotrecase l’ente riceve dei benefici intesi in termini di risparmi per lo sversamento?
Risposta: Con l’art. 16 dell’ O.P.C.M. n. 3783 del 17 giugno 2009 so è stabilito di riconoscere ai comuni confinanti con la discarica un contributo nella misura di euro 0,001 per chilogrammo di rifiuto conferito presso l’impianto.

10. E’ stato realizzato un introito dalla raccolta differenziata?
Risposta:Da inizio anno sono state emesse fatture per complessivi euro 10.089,45.

11. Quante sanzioni sono state applicate alla ditta quando non ha svolto il servizio?
Risposta: Da inizio anno sono state emesse n. 9 lettere di contestazione.

12. Quante sanzioni sono state irrogate ai cittadini che non svolgono correttamente la differenziata?
Risposta: N. 22, da ottobre ad oggi.

13. Quante sanzioni sono state irrogate ai cittadini che non svolgono correttamente la differenziata dopo il manifesto del 01/06/09?
Risposta: Dopo il primo giugno 2009 non ci sono sanzioni ma è in corso un controllo quotidiano della polizia locale.

14. Quali sono le percentuali di raccolta differenziata ripartite per strade e quali sono gli strumenti di rilevazione visto che il Sindaco nel manifesto del primo giugno 2009 afferma che percentuali maggiori di differenziata si sono raggiunte in Corso Umberto I e Via Casavitelli?
Risposta: Il dato numerico non è in nostro possesso ma le indicazioni pervenute da parte della ditta affidataria e dai nostri controlli giornalieri risulta che nelle strade indicate c’è maggiore cura ed attenzione da parte dei cittadini nel conferire i rifiuti.

16. Sono stati presi provvedimenti verso i responsabili della mancata premialità di oltre 20mila euro che toccavano al comune di Boscotrecase per aver incrementato del 10% la R.D. rispetto all’anno precedente?
Risposta: Nel periodo di riferimento preso in considerazione dal bando premiale della Provincia di Napoli (1 gennaio 2008 - 31 agosto 2008) il comune di Boscotrecase ha ottenuto una percentuale di raccolta differenziata pari al 23,1% mentre nel corso del 2007 si era ottenuta una percentuale del 17,2%. Per questi motivi il comune non ha soddisfatto la condizione di superare il 35% di R.D. nel periodo e neanche la condizione di riportare un incremento del 10% nello stesso periodo

sabato 4 luglio 2009

BUON PALIO 2009

Sul “Gazzettino Vesuviano”del 02 luglio 2009 in un articolo a firma di Luca Paolo Cirillo si riporta il risentimento dei contradaioli della Torretta partecipanti al palio del Carruocciolo, per la presenza del comitato cittadino nella loro manifestazione del 27/06/09.
Il comitato intende chiarire la propria posizione a tutti coloro che si sono sentiti amareggiati per l’accaduto.
Stiamo portando avanti, nell’interesse di tutti i cittadini di Boscotrecase, la protesta per il pauroso e sproporzionato aumento della TARSU e nei giorni scorsi ci siamo impegnati in una campagna di informazione e abbiamo preparato una petizione per sindaco e agli amministratori dove si pongono una serie di domande che tendono a far luce sulla gestione dello smaltimento dei rifiuti e sulla raccolta differenziata.
L’informazione promossa dal comitato è stata fatta con un volantinaggio presso tutte le piazze, al mercato rionale, nelle parrocchie, nelle strade ed anche porta a porta.
L’istanza corredata da oltre cinquecento firme è stata protocollata il giorno stesso del consiglio comunale e i “capipopolo” del comitato cittadino erano tutti presenti lunedì 29 giugno allo stesso.
Ci auguriamo che il nostro esporci in modo civile e democratico possa portare un beneficio a tutti i cittadini.
Spendiamo e sacrifichiamo il nostro tempo perché crediamo in quello che facciamo, lottiamo con criterio e con coraggio per una giusta causa e non intendiamo restarcene a casa.
Pertanto qualora i contradaioli del palio si fossero sentiti offesi solo per la nostra discreta presenza ci scusiamo con loro e sottolineiamo che non era assolutamente nostra intenzione disturbare la loro bellissima manifestazione che volge alla seconda edizione e auguriamo vada sempre avanti. Crediamo che lo scopo del nostro e vostro lavoro sia molto simile: amiamo Boscotrecase e vogliamo solo migliorarlo.
Non lasciamoci influenzare dalle chiacchiere di chi ha interesse a non rendere trasparente la pubblica amministrazione ma uniamoci e INSIEME COLLABORIAMO PER IL MIGLIORAMENTO DEL NOSTRO PAESE.

Auguri di cuore a tutti gli organizzatori e un forte in bocca al lupo a tutti i partecipanti al palio e che vinca il migliore.

Comitato Cittadino Boscotrecase

lunedì 29 giugno 2009

Istanza all'amministrazione

Al Sindaco
All’Assessore alle Finanze
All’Assessore all’Ambiente
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai singoli Consiglieri Comunali
Al Revisore dei conti
Al Dirigente responsabile del servizio di smaltimento rifiuti
C/O LA SEDE DEL COMUNE

Oggetto: Istanza ai sensi dell'art. 51 e 52 del regolamento comunale

Allegata all'istanza presentata al sindaco le firme raccolte tra i cittadini nr. 510


Il comitato cittadino di Boscotrecase
Vista
La delibera di giunta comunale n. 94 del 28//05/09 in cui si aumentano le tasse dello smaltimento dei rifiuti per metro quadro secondo la seguente tabella sintetica



Visto il manifesto a firma del Sindaco del 01/06/09.

Considerato che gli aumenti della tassa vanno dal 25% al 232% e che una famiglia media con un abitazione di 100 metri quadri e un garage di 30 metri quadri subirà il seguente aumento:



Considerato che questo aumento è ingiustificato:
alla luce del servizio fornito;
alla luce della sentenza della Corte Europea di giustizia che stabilito che i Cittadini Campani devono essere risarciti dei danni morali ed esistenziali per l’emergenza rifiuti;
dal fatto che i cittadini di Boscotrecase devono subire la presenza della discarica piu’ grande d’Europa ai confini del paese dove verranno accolti tutti i tipi di rifiuti.

Ciò premesso i cittadini tutti si chiedono e attendono risposte immediate su questi punti:

1. E’ stato determinato il nuovo ruolo della tarsu alla luce dei rilevamenti della Maggioli?
2. È stata fatta una previsione di entrata con il nuovo ruolo e con le nuove tariffe previste dalla delibera del 28/05/09
3. E’ stata fatta una previsione di spesa?
4. E’ stato fatto il nuovo contratto?
5. Sono state apportate delle correzioni al vecchio contratto che di fatto non ha dato i risultati sperati?
6. E’ stata effettuata la gara?
7. Attualmente da chi è gestito il servizio di raccolta?
8. Quanto costa attualmente il servizio di raccolta?
9. Con l’apertura della nuova discarica ai confini di Boscotrecase l’ente riceve dei benefici intesi in termini di risparmi per lo sversamento?
10. E’ stato realizzato un introito dalla raccolta differenziata?
11. Quante sanzioni sono state applicate alla ditta quando non ha svolto il servizio?
12. Quante sanzioni sono state irrogate ai cittadini che non svolgono correttamente la differenziata?
13. Quante sanzioni sono state irrogate ai cittadini che non svolgono correttamente la differenziata dopo il manifesto del 01/06/09?
14. Quali sono le percentuali di raccolta differenziata ripartite per strade e quali sono gli strumenti di rilevazione visto che il Sindaco nel manifesto del afferma che percentuali maggiori di differenziata si sono raggiunte in Corso Umberto I e Via Casavitelli?
15. Sono stati presi provvedimenti verso i responsabili della mancata premialità di oltre 20mila euro che toccavano al comune di Boscotrecase per aver incrementato del 10% la R.D. rispetto all’anno precedente?
Il Presidente

I Cittadini di Boscotrecase

domenica 28 giugno 2009

L'impegno del Comitato Cittadino di Boscotrecase sulla questione nettezza urbana continua più incisivo che mai

A dare il via all'iniziativa in campo è stata la decisione dell'Amministrazione comunale di aumentare indiscriminatamente la Ta.R.S.U. (la tassa della monnezza) che ha raggiunto cifre non più sostenibili dalle famiglie di Boscotrecase, ma anche dai commercianti, dai ristoratori e da quant'altro e quindi le riteniamo inaccettabili, contro cui vogliamo protestare democraticamente e civilmente, ma con fermezza e decisione, informando in primo luogo l'intera cittadinanza, in moltissimi casi all'oscuro dell'aumento della tassa, effettuando un volantinaggio presso l'area mercatale, presso le parrocchie e le piazze dove si effettuano manifestazioni pubbliche.Abbiamo incontrato, sino ad ora, tantissima solidarietà e condivisione dell'azione di informazione, che ci ha spinto a promuovere una raccolta di firme, che ci auguriamo più numerosa possibile, a sostegno di una petizione da presentare alle Autorità comunali , nell'interesse di un chiarimento necessario sulle cause che hanno fatto aumentare così fortemente questa tassa.La democrazia consente queste forme di sensibilizzazione e noi pensiamo di utilizzarle nel modo più corretto e rispettoso delle idee di tutti.Come abbiamo sempre fatto quando ci è stato chiesto di impegnarci nell'interesse dei cittadini e del nostro territorio.Perciò ci ha colpito l'accusa, incomprensibile e ingiustificata, rivoltaci dal Presidente Cannavale alla fine della festa del carruocciolo della contrada Torretta in piazza Matteotti.L'evento molto riuscito e di grande partecipazione popolare, organizzato dall'intera contrada con in testa il reggente sig. Paduano Donato, a cui và il nostro sentito ringraziamento per l'impegno e la dedizione con cui opera e si batte per migliorare, attraverso la partecipazione al Palio, il suo ed il nostro paese, ha registrato alla fine della serata la mancata partecipazione dal palco della festa degli amministratori comunali presenti alla serata.Mancata partecipazione che il presidente Cannavale, speriamo per una erronea comunicazione, ha attribuito alla nostra presenza ed alla nostra azione di informazione sull'aumento delle tasse.Fermo restando che siamo stati presenti in piazza a volantinare fino a che si concludesse la manifestazione dei giovani della Parrocchia della Torretta che presentavano la loro attività di Estate ragazzi, ci riesce difficile comprendere le motivazioni di questa accusa ingenerosa e sopratutto falsa.Riteniamo di non dover giustificare con chicchessia il nostro agire democratico e rispettoso di tutti, anche di coloro che non condividono la nostra azione e non hanno firmato la nostra petizione.Crediamo che le volubilità di un amministratore non possano macchiare una serata di splendida ed autentica partecipazione popolare ad una bella festa voluta dal sig. Paduano, e che certamente nessuno di noi si è mai sognato di impedire, in qualsiasi modo , l'intervento oratorio di un rappresentante della Giunta comunale.Evidentemente le cose che avrebbe detto non le ha ritenute interessanti, se ha rinunciato volontariamente a parlare.Resta il rammarico di essere stati additati, nostro malgrado, dal Presidente Cannavale come irruguardosi verso la libera espressione democratica dei rappresentanti dell'amministrazione.La democrazia per fortuna è un'altra cosa, e vale sempre, per tutti. Anche quando si accusa senza ragione o quando si impedisce il contraddittorio.Comunque noi andiamo avanti.Impegnandoci ancora di più non solo per i diritti dei cittadini ad essere informati e a far sentire le proprie ragioni, ma visto il precedente, per far crescere sempre più la partecipazione civica, senza la quale non c'è democrazia alcuna.
Nemmeno quella ad personam del sig. Cannavale.
Comitato Cittadino di Boscotrecase

giovedì 25 giugno 2009

Boscotrecase: pauroso aumento della tassa sui rifiuti!

Ha dell'incredibile l'aumento della tassa sulla spazzatura previsto per il 2009 dall'Amministrazione comunale di Boscotrecase: una batosta tremenda che arriva come un pugno i faccia ai cittadini, a dispetto delle pessime condizioni igieniche in cui versa il nostro territorio.
Cosa pensare, che fare, come agire contro un'ingiustizia del genere?
Intanto sarà il caso di partecipare in massa al consiglio comunale previsto per lunedì 29 p.v. alle ore 18.30, quando sarà discusso, fra le altre cose, anche questo detestabile aumento.
Facciamoci sentire!!!


AUMENTO TASSA RIFIUTI PER L’ANNO 2009

ECCO QUANTO APPROVATO DALL’AMMINISTRAZIONE DI BOSCOTRECASE:

• ABITAZIONI CIVILI DA € 2,50 A € 3,55 AL MQ
• LOCALI COMMERCIALI E ARTIGIANALI DA 5,58 A 11,00 EURO AL MQ
• ALIMENTARI 9,00 € AL MQ
• LOCALI ADIBITI A BAR, PASTICCERIE, RISTORANTI E PIZZERIE DA 8,77 A 18,00 € AL MQ
• STUDI PROFESSIONALI NUOVA TARIFFA 13,00 €
• LOCALI ADIBITI AD ALBERGO E PENSIONI DA 5,58 A 18,00 € AL MQ
• CANTINE BOX, SEMINTERRATI, TETTOIE CHIUSE E SOTTOTETTI DA 1,00 A 1,50 AL MQ
• BANCHI DI VENDITA ALL’APERTO DA 4,50 A 10 €
• ASSOCIAZIONI SPORTIVE CULTURALI RICREATIVE E SINDACALI DA 1,50 A 2,50 € AL MQ
• AREE SCOPERTE ADIBITE AD ATTIVITA’ COMMERCIALI DA 1,50 A 2,50 AL MQ
• OSPEDALI E CASE DI CURA E POLIAMBULARORI DA 4,52 A 15,00 € AL MQ
• LOCALI ADIBITE A SCUOLE DA 2,30 A 11,00 €. AL MQ

ALLA FINE GLI AUMENTI ELENCATI RICADRANNO COME SEMPRE SU TUTTI NOI!

NON E’ BASTATO L’AUMENTO DELL’ALIQUOTA IRPEF CON LE TRATTENUTE SULLE BUSTE PAGA DEI LAVORATORI DIPENDENTI RESIDENTI NEL COMUNE!!!!

NE’ SONO BASTATI GLI ACCERTAMENTI OPERATI DALLA DITTA MAGGIOLI!!!!!


Comitato cittadino di Boscotrecase

sabato 30 maggio 2009

Breve racconto sul Parco Nazionale del Vesuvio

Riportiamo un elaborato frutto di un progetto delle classi prime della Scuola Elementare di Boscotrecase: come lo continuereste?

Una volta su una collina non più verdeggiante, perché distrutta in gran parte dall'uomo, poche famiglie di fiori e piante vivevano con l'immane paura che la catastrofe potesse abbattersi anche su di loro, da un momento all'altro. Il più bel luogo del mondo, un angolo di paradiso che aveva ispirato tanti poeti, si stava trasformando in un inferno. Un giorno mentre le fiorelline giocavano e si divertivano a scherzare con le più grandi si sentì un forte frastuono. Erano arrivati gli uomini del 2000, volevano distruggere anche quell'ultimo pezzo di paradiso con le loro potenti armi meccaniche. In men che non si dica furono abbattuti tutti gli alberi, che giacquero al suolo come tanti giganti senza vita. Erano scampate a quella furia omicida solo Ginestra con la mamma, ormai molto vecchia e malata.
Prima di morire la mamma, ormai molto vecchia, chiamò un amico di nome Pignatella, un grande albero di pino alto e forte, e lo pregò:: amico mio porta in salvo la piccola Ginestra, gli uomini stanno distruggendo tutto, salvala è così piccola e indifesa.
Ginestra era piccola piccola e per questo non voleva lasciare la mamma e Pignatella con tenerezza la accolse tra le sue braccia e la portò alle falde di un monte chiamato Vesuvio.
Ginestra crebbe, divenne grande e il suo profumo si espanse in tutti i paesi d'intorno.
Chiunque passi di lì e la vede non può strapparla ma solo godere del suo bellissimo profumo.
Per proteggerla gli uomini hanno creato il Parco Nazionale del Vesuvio...

domenica 24 maggio 2009

Boscotrecase: martedì 26 maggio in programma un incontro sulla legalità

Incontro sulla legalità promosso dal "Centro Studi Legalità e Sviluppo" in ricordo di Giovanni Falcone e della sua scorta a 17 anni dalla strage di Capaci. L´appuntamento avrà luogo martedì 26 maggio alle ore 19,30 presso l´auditorium della Parrocchia SS. Addolorata di via Cardinal Prisco. Interverranno il comandante della stazione carabinieri di Trecase, M.llo Francesco G. Martorana e don Tonino Palmese, referente regionale di "Libera" libertà dalle mafie. Martorana racconterà la propria esperienza personale vissuta al fianco del giudice Giovanni Falcone maturata nel periodo in cui rivestiva l´incarico di capo scorta. All´incontro parteciperanno associazioni e liberi cittadini, nonché i gruppi giovanili delle tre parrocchie boschesi. L´evento, tra l´altro, rappresenta l´occasione per la presentazione del progetto del Centro Studi. "L´obiettivo di questo organismo - hanno spiegato i promotori - è lo studio e l´analisi dei fenomeni che determinano l´allontanamento dai valori condivisi, cosa che ha comportato il progressivo imbarbarimento della convivenza civile dei nostri territori".

mercoledì 20 maggio 2009

Concorso sul riciclaggio e raccolta differenziata dei rifiuti: premiazione degli alunni di Boscotrecase

Sarà di scena sabato 23 maggio alle ore 18,00 la manifestazione di premiazione dei giovani concittadini che si sono impegnati in piccoli lavori sul tema del riciclaggio e della roccolta differenziata dei rifiuti.
Prenderanno parte all'evento, che avrà luogo presso l'Auditorium della S.M.S. G. Prisco, esponenti dell'Amministrazione comunale, esperti di problematiche di sanità pubblica e di tutela del territorio.
Sono stati invitati anche rappresentanti del Commissariato di governo per l'emergenza rifuti in Campania di cui si auspica vivamente la presenza.
La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa.

lunedì 18 maggio 2009

Dati sulla raccolta differenziata: il sito web della Provincia "mette le mani avanti"

Sulla pagina dedicata dal sito web della nostra Amministrazione Provinciale ai dati sulla R.D. è apparsa da pochi giorni una nota molto tecnica e sottile che lascia presagire quale sia il livello di affidabilità dei dati stessi. Ecco testualmente riportata la nota: <<Dati forniti dai comuni in attesa di validazione ai sensi del Decreto del Sottosegretario di Stato, n. 5723 del 14.11.2008
"Modalita' di monitoraggio sulla produzione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata."
>>.
Dunque, è finalmente chiaro che questa virtuosa tendenza all'aumento poderoso delle percentuali di R.D. dei comuni del circondario è tutta da dimostrare, dal momento che nessun ente terzo ha verificato a norma di legge quale sia la vera situazione al proposito.

E' appena il caso di ricordare che uno dei decreti emanati dall'attuale governo in materia di emergenza rifiuti prevede il commissariamento per quelle amministrazioni comunali che non superino soglie minime di percentuale di raccolta differenziata.

C'è da pensare male? E perchè? Trattasi evidentemente di puro esercizio di creatività italica.

Che i rifiuti vengano differenziati e riciclati sul serio non è poi così importante se le carte sono a posto: poco importa che si continui a mischiare, a non creare siti di compostaggio, a non istituire l'isola ecologica.....

venerdì 15 maggio 2009

Rinviato l'incontro sulla Legalità a Boscotrecase

Con il seguente comunicato gli Organizzatori dell'evento hanno annunciato l'inevitabile rinvio:

Siamo costretti a comunicare il rinvio dell'incontro sulla legalità di stasera giovedì 14 alle ore 19,30 per sopraggiunti problemi personali ad entrambi i relatori.
Ci scusiamo per lo spiacevole disguidio e ci impegniamo a riformulare la serata entro la prossima settimana.
Cordiali Saluti a tutti!

domenica 10 maggio 2009

Appuntamento sulla legalità a Boscotrecase

Ci è sembrato doveroso ed estremamente utile riportare quanto segnalatoci

Il Centro Studi Legalità e Sviluppo di Boscotrecase ha promosso un incontro sul tema della legalità a cui prenderanno parte
il M.llo CC Francesco MARTORANA della caserma di Trecase, ex capo scorta del giudice Falcone e don Tonino PALMESE referente regionale dell'associazione “Libera” libertà dalle mafie.
L'incontro-dibattito, pensato particolarmente per i giovani ma aperto a tutta la cittadinanza, cade in prossimità del diciassettesimo anniversario della strage di Capaci.
L'appuntamento è per Giovedì 14 maggio 2009 Ore 19,30 presso l'auditorium della Parrocchia SS. Addolorata (Torretta) di Boscotrecase.

venerdì 24 aprile 2009

CHIARIMENTO

Si è svolto questo pomeriggio l'incontro chiarificatore tra il Preside della scuola media "Cardinal Prisco" e la professoressa Carotenuto in merito ai malintesi sorti a seguito della campagna di informazione svoltasi il giorno 07/04/2009 nell'auditorium della scuola.

mercoledì 8 aprile 2009

Lo vuoi un Parco così ?

Lo vuoi un Parco così ?

Do you want a Park like that ?
I RIFIUTI CHE POTRANNO ESSERE SVERSATI NEL PARCO DEL VESUVIO
Legge n. 123 del 14-07-2008

Cod. C.E.R.
20.03.01– rifiuti urbani non differenziati
19.05.01 – parte di rifiuti urbani e simili non compostata
19.05.03 – compost fuori specifica
19.12.12 - altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti diversi da quelli di cui alla voce 19.12.11
19.01.12 - ceneri pesanti e scorie
19.01.14 – ceneri leggere
19.02.06 – fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce 19 02 05
20.03.99 – rifiuti urbani non specificati altrimenti; a questi sono associati i rifiuti urbani oggetto di incendi dolosi o colposi;
19.01.11* - ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose
19.01.13* - ceneri leggere contenenti sostanze pericolose
19.02.05* - fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici contenenti sostanze pericolose, nonche' 19.12.11* per il solo parametro «idrocarburi totali», provenienti dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti urbani, alla stregua delle previsioni derogatorie di cui all'articolo 18.

Presso le discariche è autorizzato inoltre il pretrattamento del percolato da realizzarsi tramite appositi impianti ivi installati.

Il tutto avviene, come recita la legge 123, “In deroga alle disposizioni relative alla valutazione di impatto ambientale (VIA) di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, nonche' alla pertinente legislazione regionale in materia”.

E inoltre: la certificazione del tipo di rifiuto viene fatta da chi porta i rifiuti in discarica o, in subordine, da chi gestisce la discarica.

Andresti a visitare un Parco così?
Berresti il vino prodotto nei pressi delle discariche?
Mangeresti frutta e verdura prodotte vicino alla discarica?

Comitato Cittadino Boscotrecase
Comitato civico per Terzigno

martedì 31 marzo 2009

INCENERITORE DI ACERRA

Il megainceneritore di Acerra, avvelenerà l’aria ed il suolo attraverso le sue emissioni contenenti nanopolveri, diossina ed oltre 250 sostanze chimiche nocive che vanno dall’arsenico al cadmio al cromo al mercurio al benzene.
Farà aumentare l’incidenza dei tumori, delle malformazioni fetali e di una lunga serie di altre gravi patologie, fra la popolazione di un territorio già oggi conosciuto come “triangolo della morte” alla luce di una percentuale di patologie tumorali fra le più alte al mondo.
Produrrà energia in maniera assolutamente antieconomica, potendo sopravvivere economicamente solo grazie ai contributi Cip6 che tutti gli italiani dovranno continuare a pagare sotto forma di addizionale sulla bolletta elettrica. Produrrà energia in maniera assolutamente antiecologica, emettendo in atmosfera (oltre ai veleni) quantitativi di CO2 doppi rispetto ad una centrale a gas naturale di uguale potenza.
Distruggerà qualunque prospettiva di realizzare un moderno circolo virtuoso dei rifiuti, annientando la raccolta differenziata ed il riciclo, dal momento che i materiali più facilmente riciclabili, plastica, carta e cartone, sono anche quelli con più alto potere calorifico, indispensabili all’inceneritore per funzionare.

Ha già distrutto ogni anelito di democrazia, essendo stato costruito contro la volontà dei cittadini, attraverso l’uso della forza. Va ricordato che dal 2004 ad oggi si sono contate a decine le manifestazioni popolari contro la costruzione dell’impianto, spesso represse dalle forze dell’ordine con l’uso dei manganelli, mentre nel corso dell’ultimo anno l’inceneritore è stato portato a compimento militarizzando l’area con l’uso dell’esercito.
Ha contribuito a rimpinguare oltre alle casse del malaffare, prima i profitti di Impregilo ed ora quelli di A2A che si sono avvicendate nella realizzazione dell’impianto che oggi ha iniziato a dispensare veleni.
Non contribuirà a risolvere il decennale problema (quello vero) dei rifiuti in Campania, dal momento che tale problema può essere risolto solamente attraverso la costruzione di quel circolo virtuoso dei rifiuti di cui l’inceneritore di Acerra è il nemico giurato.
Non possiede alcuna peculiarità che lo renda un impianto moderno, poiché l’incenerimento dei rifiuti è una pratica anacronistica che tutti i paesi moderni stanno abbandonando, indirizzandosi verso la raccolta differenziata, il riciclo, il riutilizzo ed il riuso.

Nonostante tutto ciò che ho scritto fino ad ora rappresenti una realtà incontrovertibile, documentata attraverso centinaia di libri e centinaia di studi epidemiologi, suffragata dall’opinione di un grandissimo numero di medici ed esperti e accessibile a chiunque, solamente attraverso un click del mouse o una visita in biblioteca, i mestieranti dell’informazione e della politica hanno oggi rappresentato in TV e sui giornali una commedia di fantasia per molti versi antitetica, destinata a diventare l’unica realtà per la stragrande maggioranza degli italiani che proprio dai media tradizionali suggono le proprie informazioni.

Il Corriere della Sera ha esordito con il titolo “parte l’inceneritore verde”, coniando un ossimoro privo di senso, al quale si spera non faranno seguito in futuro gli “omicidi giusti”, “l’inquinamento pulito”, i “licenziamenti dal volto umano” e altre amenità sui generis. Quasi tutti i TG hanno presentato l’evento con grande enfasi commista a soddisfazione, mentre le telecamere spaziavano sul presidente del Consiglio, abbarbicato al disopra di un palco sul quale campeggiava la scritta “termovalorizatore di Acerra” quasi anziché un dispenser di veleni e di morte, si stesse inaugurando un nuovo ospedale all’avanguardia o un’università. Ad assistere all’evento, consistente nell’apertura di un tendone blu con tanto di telecomando, che svelava una montagna di rifiuti maleodoranti, destinati a trasformarsi in miasmi venefici veicolati dal fumo dei camini, sono state invitate oltre 400 “personalità” come si trattasse di una prima della Scala.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è congratulato con il premier per l’avvio del “termovalorizzatore”, quasi si riferisse alla cerimonia (ad oggi non ancora avvenuta) per la ricostruzione delle case dei terremotati dell’Irpinia.
Guido Bertolaso ha parlato della “realizzazione del sogno di una Napoli pulita”, speculando sull’emergenza rifiuti dello scorso anno, creata ad arte per addivenire allo scopo. Inoltre ha aggiunto che il nuovo impianto emetterà il 75% di diossina in meno rispetto agli impianti più vecchi, dimenticando di dire che questo abbattimento si tradurrà nel raddoppio delle emissioni di nanopolveri, ben più pericolose della già ferale diossina.
Gianni Letta ha insistito sul ritorno dello Stato in Campania, per quanto sia mortificante il fatto che lo Stato ritorni non per porre rimedi, ma per avvelenare ulteriormente una popolazione già duramente provata da decenni di sversamenti di sostanze tossiche di ogni genere. Sulla stessa linea di pensiero anche Antonio Bassolino che il ritorno dello Stato avrebbe dovuto teoricamente temerlo.
Berlusconi ha affermato di “averci messo il cuore” ed ha vantato una vittoria della democrazia difficilmente riscontrabile in un’opera costruita con la forza e l’uso dei militari, contro il volere dei cittadini.

Centinaia di persone hanno sfilato in corteo per contestare l’inaugurazione di un’opera contro la quale si battono da anni. Alcune decine di loro hanno occupato l’aula consiliare del Municipio di Acerra, ricordando che questa per la popolazione cittadina è una giornata di lutto. Di tutto ciò naturalmente i mestieranti dell’informazione non hanno parlato, dal momento che sarebbe risultata una nota stonata all’interno del pacchetto preconfezionato, grondante giubilo e soddisfazione che doveva entrare nelle case degli italiani, a dimostrare che “incenerire è bello”, fa bene all’ambiente e un poco anche alla salute, trattandosi di un incenerimento “verde” e in diretta TV.

domenica 15 marzo 2009

Comunicato stampa

Dopo le ultime notizie circa la prossima inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra e l’avvio dei lavori per la realizzazione della discarica di Terzigno si rende necessario ritornare a discutere di rifiuti e raccolta differenziata.
Ormai è dallo scorso 16 febbraio che il Tavolo operativo permanente di cui alla Delibera Consiliare del 29/11/08 non si riunisce senza ancora avviare le manifestazioni concordate e senza portare a conoscenza delle associazioni a che punto sta il ricorso alla Corte di giustizia europea.
Per questi motivi il “Comitato Cittadino di Boscotrecase”, il “Movimento difesa del Territorio Area Vesuviana” e le associazioni “La Ginestra”, “Vivibosco”, “LFO” e “Chrysos” lunedì prossimo chiederanno la convocazione urgente del Tavolo operativo in quanto ritengono sia oggi più che mai indispensabile ripartire con il proficuo dialogo avviato e realizzare, tutti insieme, le tante iniziative proposte in quella sede.

Istanza al sindaco

Al Sindaco del Comune di Boscotrcase

Oggetto: richiesta di pubblicizzazione del Bando pubblico della provincia di Napoli per il finanziamento per l’acquisto di compostiere e biotrituratori per le imprese agricole localizzate a Boscotrecase.
Premesso
che in data 01/02/2008 si e costituito il Comitato Cittadino Boscotrecase che ha il seguente obiettivo:
elaborare idee innovative per il miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane, con particolare riferimento alla cittadina di Boscotrecase.
Le diverse iniziative avviate sono state sottoscritte, volta per volta, da gruppi di cittadini compresi tra le 50 e le 100 persone.
Il Comitato opera attraverso gruppi di lavoro che utilizzano la seguente metodologia:
Ricerca di possibili soluzioni innovative ai problemi della cittadina attraverso l’esame di situazioni analoghe all’estero e in Italia, studi e ricerche.
Elaborazione di idee di massima adatte alla particolare realtà di Boscotrecase.
Proposte di sperimentazione di soluzioni nei vari quartieri dalla periferia al centro storico.
Regolare e costante confronto con le Amministrazioni Comunale, Provinciale e Regionale, e invio di documentazione ai Parlamentari eletti nella zona.
Considerato
Che il comitato si è occupato prevalentemente della gestione dei rifiuti in particolare della raccolta differenziata, cercando di dare un contributo nel miglioramento del servizio e di sensibilizzare i cittadini in modo da aumentarne i risultati e far si che Boscotrecase rientrasse nei comuni cosiddetti ricicloni o virtuosi.
Che il Comitato partecipa attivamente al tavolo permanente costituito per opporsi alla riapertura delle discariche del Vesuvio.
Che il Comitato è convito che l’unica alternativa alle discariche sia una raccolta differenziata spinta a costi contenuti.
Propone
Alla S.V. di pubblicizzazione il Bando pubblico della provincia di Napoli per il finanziamento per l’acquisto di compostiere e biotrituratori per le imprese agricole localizzate a Boscotrecase.
Il territorio della provincia di Napoli è stato interessato dall’emergenza rifiuti, che sta influendo negativamente sul settore agricolo e sul benessere delle relative aziende. Nel quadro degli interventi tesi al superamento dello stato di crisi, in un’ottica di riduzione dei rifiuti organici naturali prodotti dall’agricoltura, il bando mira alla diffusione della tecnica del compostaggio nelle aziende agricole della provincia di Napoli.
Le matrici organiche di scarto che si originano nel corso delle attività colturali, infatti, possono essere recuperate mediante compostaggio e riutilizzate in azienda per aumentare la fertilità organica del suolo, attraverso un processo naturale che porta alla produzione di un fertilizzante stabile e sicuro in termini di fitotossicità.
Si prevede l’assegnazione di un contributo in conto capitale ad aziende agricole- che operino nei settori della orto-floro-frutticoltura, del vivaismo e dell’agriturismo – destinato all’acquisto di compostiere e di biotrituratori per i residui delle colture erbacee e legnose e per scarti alimentari, finalizzato alla produzione di compost da distribuire ai terreni aziendali.
Si precisa che i residui devono essere prodotti all’interno dell’azienda, in relazione al proprio ciclo produttivo, e riutilizzati sempre all’interno dell’azienda. In ossequio alle finalità del bando saranno organizzati incontri divulgativi finalizzati al corretto uso delle compostiere, del compost prodotto e dei biotrituratori per il tramite o con la collaborazione delle organizzazioni professionali agricole.
Spese ammissibili, percentuale e entità di finanziamento.
È ammissibile la spesa relativa all’acquisto delle seguenti tipologie alternative di attrezzature, per ciascun imprenditore agricolo (da intendere singolo, gruppo di imprenditori associati, società):
Tipologia a)
E’ ammissibile la spesa per l’acquisto di compostiere, fino ad un massimo di tre (per i residui erbacei e legnosi e per scarti alimentari), e di un biotrituratore, utilizzabile per la triturazione di piccole e medie quantità di materiale da introdurre nelle compostiere. Le compostiere dovranno avere le seguenti caratteristiche:
Compostiera chiusa, dotata di coperchio in sommità per l’introduzione del materiale da compostare (materiale vegetale costituito da piccoli tronchi, rametti, residui di cespugli, residui alimentari, ecc..), di uno sportello inferiore per il prelievo del compost maturo e di feritoie per areazione;
• capacità non inferiore a 600 litri.
E’ finanziabile un importo pari al 75 % della spesa IVA esclusa, fino ad un contributo massimo di € 300,00 per ciascuna compostiera ed € 1.500,00 per il biotrituratore.
Tipologia b)
E’ ammissibile la spesa per l’acquisto di un biotrituratore utilizzabile per la triturazione di grosse quantità di materiale da destinare al compostaggio in cumuli.
E’ finanziabile un importo pari al 75 % della spesa IVA esclusa, fino ad un contributo massimo di € 7.500,00.
L'idea proposta è stata adottata già dal sindaco di Pompei e da altri sindaci della provincia di Napoli che stanno pubblicizzando l’iniziativa.
La scadenza è il 31/03/2009
Il Comitato Cittadino ritiene tale proposta sia realizzabile anche a Boscotrecase.
Confidiamo in un Vs. accoglimento di tale proposta e con l'occasione ringraziamo per l'attenzione.
Il Presidente

AVVISO

Solo per questa settimana la riunione di comitato sarà anticipata a martedì 17/03/2009 ore 18,30.

venerdì 13 marzo 2009

Bando pubblico per il finanziamento dell'acquisto di compostiere e biotrituratori

Bando pubblico per il finanziamento dell'acquisto di compostiere e biotrituratori per le imprese agricole della provincia di Napoli.
25 febbraio 2009;

PROVINCIA DI NAPOLI

Bando pubblico per il finanziamento dell'acquisto di compostiere e biotrituratori per le imprese agricole della provincia di Napoli.

Proroga scadenza 31 marzo 2009.

Allegati: Bando provinciale DEFINITIVO
ALLEGATO 1 istanza
ALLEGATO 2 dichiarazione def
ALLEGATO 3 dichiarazione de minimis
ALLEGATO 4 atto di assenso imprenditore associato

http://portale.provincia.napoli.it/Menu_destra/Risorse_Destra/Bando_pubblico_finanziamento_acquisto_compostiere_e_biotrituratori

mercoledì 11 marzo 2009

Istanza al sindaco

Al Sindaco del Comune di Boscotrcase

Oggetto: richiesta adozione ordinanza per potenziare la raccolta differenziata attraverso l’utilizzo da parte dei commercianti di sacchetti biodegradabili

Premesso
che in data 01/02/2008 si e costituito il Comitato Cittadino Boscotrecase che ha il seguente obiettivo:
elaborare idee innovative per il miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane, con particolare riferimento alla cittadina di Boscotrecase.
Le diverse iniziative avviate sono state sottoscritte, volta per volta, da gruppi di cittadini compresi tra le 50 e le 100 persone.
Il Comitato opera attraverso gruppi di lavoro che utilizzano la seguente metodologia:
Ricerca di possibili soluzioni innovative ai problemi della cittadina attraverso l’esame di situazioni analoghe all’estero e in Italia, studi e ricerche.
Elaborazione di idee di massima adatte alla particolare realtà di Boscotrecase .
Proposte di sperimentazione di soluzioni nei vari quartieri dalla periferia al centro storico.
Regolare e costante confronto con le Amministrazioni Comunale, Provinciale e Regionale, e invio di documentazione ai Parlamentari eletti nella zona.
Considerato
Che il comitato si è occupato prevalentemente della gestione dei rifiuti in particolare della raccolta differenziata, cercando di dare un contributo nel miglioramento del servizio e di sensibilizzare i cittadini in modo da aumentarne i risultati e far si che Boscotrecase rientrasse nei comuni cosiddetti ricicloni o virtuosi.
Che il Comitato partecipa attivamente al tavolo permanente costituito per opporsi alla riapertura delle discariche del Vesuvio.
Che il Comitato è convito che l’unica alternativa alle discariche sia una raccolta differenziata spinta a costi contenuti.
Propone
Alla S.V. di adottare un'ordinanza che prevede, per i commercianti e gli operatori del comune, l'impiego esclusivo di buste biodegradabili nei negozi.
In base a quest’ordinanza gli esercizi commerciali avranno quindi l'obbligo di utilizzare e consegnare ai clienti esclusivamente buste ecologiche nel tentativo di potenziare, facilitare e rendere piu’ economica per l’ente la raccolta differenziata.
L'idea è stata adottata già da sindaco di Castellammare di Stabia, Camerota ed altri comuni del Cilento.
Il Comitato ritiene tale proposta sia realizzabile e potrebbe essere da apripista per gli altri comuni del territorio che partiti dopo Boscotrecase nella raccolta differenziata si trovano ad affrontare lo stesso problema dello smaltimento dell’umido in sacchetti non biodegradabili che ormai non viene accettato da quasi nessuna piattaforma di riciclo, per cui questo ns. umido deve fare dei lunghissimi viaggi a costi insostenibili
Confidiamo in un Vs. accoglimento di tale proposta e con l'occasione ringraziamo per l'attenzione.
Il Presidente