mercoledì 18 novembre 2009

FIRMA ANCHE TU L'APPELLO

Appello alla trasmissione Annozero per salvare il Parco nazionale del Vesuvio.



Rivolgo un appello alla trasmissione televisiva Anno zero ad interessarsi allo scempio ambientale che avviene nelle cave all’interno del Parco nazionale del Vesuvio dove si stanno sversando i rifiuti “tal quale” dell’intera provincia di Napoli.
A nessuno è data la possibilità di controllare le tipologie di rifiuto e i pericoli connessi alla discarica sull’ecosistema vesuviano, in quanto l’area è militarizzata (Sito strategico nazionale).
A tutt’oggi nessun organo d’informazione sollecitato, carta stampata e televisivo, ha ritenuto di venire a verificare lo stato del disastro ambientale prodotto dalle discariche, dalle sue esalazioni e dalla ricaduta nefaste sull’economia del territorio.
Contro questa cappa di omertà informativa, rivolgiamo ad Anno zero un accorato appello a interessarsi del disastro in atto al fine di testimoniare con una corretta informazione cosa sta succedendo nel Parco nazionale del Vesuvio.




Firma




annozero@rai.it;

info@michelesantoro.it

invia una copia della mail a:

comitatoboscotrecase@alice.it

martedì 17 novembre 2009

QUELLO CHE AVREMMO VOLUTO DIRE IN CONSIGLIO COMUNALE

Per vostra e per nostra memoria, come più volte abbiamo sollecitato e scritto, ci permettiamo di sottoporvi questo breve e stringato susseguirsi di eventi.
Fin dal primo costituirsi, il Comitato cittadino di Boscotrecase si è trovato a lottare contro l’indifferenza generalizzata nella maggior parte delle istituzioni e dei politici sul problema “monnezza”.
Da quando poi il governo Berlusconi ha deciso di sversare la “monnezza” dell’intera provincia di Napoli nel nostro Parco nazionale del Vesuvio, militarizzando l’area e infischiandosene di ogni considerazione possibile dei cittadini vesuviani, abbiamo sistematicamente sollecitato le istituzioni, ad ogni livello e di ogni espressione partitica, a farsi carico del problema della protesta contro le discariche di Terzigno, ma che avrebbero danneggiato soprattutto il nostro comune come ora, per fortuna, in tanti stanno finalmente verificando.
Dopo diversi mesi di disinteresse, e solo il 29 novembre 2008 (delibera di c c n. 51), grazie ad alcuni politici maggiormente sensibili al problema, è stato istituito un Tavolo permanente composto da una parte istituzionale e da esponenti delle parti sociali e attività produttive presenti sul territorio di Boscotrecase che solo nel febbraio 2009 si è insediato nella sua funzione.
Compito di questo Tavolo era e, speriamo, è e sarà, quello di mettere in campo ogni iniziativa atta a tutelare il territorio vesuviano, e quindi Boscotrecase, dallo scempio ambientale che le discariche stanno costituendo.
Sono trascorsi dall’ultimo incontro circa cinque mesi senza che nessuno si fosse preoccupato di convocare i componenti del tavolo per dar conto del proprio operato.
Eravamo entusiasti che a Boscotrecase si fosse realizzato, forse per la prima volta, una tale espressione di democrazia ma quest’entusiasmo si è assopito nel momento in cui chi,rappresentava la massima espressione dei cittadini ha ritenuto opportuno trincerarsi in un silenzio poco rispettoso nei confronti di chi ha lavorato con impegno per il bene comune.
Eppure, abbiamo partecipato costantemente agli incontri del tavolo, col sole e con la pioggia, senza mai mancare e senza mai demordere dal fine che il Tavolo si era dato.
Ci siamo trovati spesso da soli, semplici cittadini, uomini e donne con famiglie, lavoro, impegni sociali e professionali a lottare contro l’irresponsabile rassegnazione di tanti amministratori comunali, contro i pregiudizi di protagonismo che a volte ci siamo ritrovati ingiustamente affibbiati anche da altre componenti periodiche del tavolo, e contro l’incomprensibile indifferenza di una popolazione che solo oggi sembra risvegliarsi (complice l’aumento insostenibile del costo della raccolta differenziata e della puzza che colpisce oramai quotidianamente quote sempre più vaste del paese).
Abbiamo partecipato all’incontro col Commissariato per l’emergenza rifiuti a Napoli dove abbiamo percepito fin da subito a cosa si andava incontro.
Abbiamo sollecitato il Tavolo a farsi carico con i legali del Comune, così come indicato dal Consiglio comunale, a produrre fin da subito il ricorso alla Corte di Giustizia Europea sullo scempio ambientale che si stava producendo nel Parco del Vesuvio, ricorso poi demandato all’opera di volontariato degli avvocati Sorrentino, Sella e Matrone e di cui a tutt’oggi, nonostante nostre continue e sollecite richieste, aspettiamo fiduciosi l’illustrazione al Tavolo istituzionale permanente.
Abbiamo contattato il Presidente del Parco nazionale del Vesuvio, prof. Leone, scienziati esperti di tematiche ambientali come i prof. de Medici, prof. Genovese, prof Ortolani e li abbiamo portati a Boscotrecase per mettere la loro competenza e professionalità a disposizione del Tavolo.
Abbiamo avuto l’onore di cooperare con Legambiente nella persona del responsabile di area Pasquale Raia che abbiamo portato al Tavolo perché le sue competenze e la sua esperienza fosse a disposizione di tutti.
Abbiamo organizzato incontri e convegni nelle parrocchie, nella scuola, abbiamo proposto filmati sui gravi rischi per la salute dalle discariche, a volte nella pressoché totale assenza degli amministratori, nel tentativo di informare il più possibile l’intera cittadinanza.
Abbiamo cooperato concretamente alla marcia di protesta per Boscotrecase, organizzata dal Tavolo, ed abbiamo organizzato insieme ad esponenti dei comitati di Boscoreale e di Terzigno la fiaccolata sulla strada della discarica.
E da ultimo abbiamo partecipato alle iniziative del neo comitato sorto a Boscoreale contribuendo in maniera decisiva alla raccolta di firme per una petizione da presentare alle pubbliche autorità per far comprendere che su questo tema non avremmo mollato.
E non molliamo.
Oggi, per questo lavoro svolto, ci sentiamo di dirvi che siamo disposti ad alzare il tiro dello scontro, coinvolgendo il più possibile gli organi di comunicazione regionali e nazionali che sulle discariche del Vesuvio hanno steso una cappa di omertà.
Però questo continuo lottare contro l’indifferenza di alcuni e contro il disfattismo e la rassegnazione di tanti altri è costato a tutti i membri del Comitato cittadino di Boscotrecase ed in particolare al suo ex presidente Peppino Formisano tanto sacrificio ed impegno.
Questo per rimarcare, qualora ce ne fosse bisogno, che non sempre da soli i cittadini possono contrastare col solo impegno e la buona volontà interessi e decisioni così complesse.
Abbiamo bisogno delle Istituzioni, del Consiglio comunale, tutto, dell’Amministrazione che prenda il mano il destino dei propri cittadini e combatta al nostro fianco, anzi dinanzi a noi, e non si faccia complice indifferente della fine di ogni prospettiva di sviluppo e della morte economica del nostro territorio, di noi tutti e delle generazioni future.
Siamo convinti che le istituzioni dovrebbero essere quanto mai attente agli interessi dei propri cittadini e, mai come in questo caso, farsi carico di tutte le possibili iniziative di controllo che si potrebbero intraprendere per far si che da questo scempio ne derivi il minor danno possibile per il nostro paese.
Con grande franchezza sottolineiamo che chi oggi è da quella parte a rivestire un ruolo istituzionale, in un prossimo futuro potrebbe ritrovarsi da questa parte ad essere di nuovo, semplicemente, un cittadino di Boscotrecase.
Noi abbiamo pazienza, l’abbiamo avuta e l’avremo perché questo è il nostro territorio e ci appartiene come nessuna altra cosa la mondo.
Ora tocca a chi lo rappresenta farsene carico in prima persona.
Il nostro impegno ed il nostro contributo, come sempre fino ad ora, statene certi, non verrà mai meno!

IL COMITATO CITTADINO DI BOSCOTRECASE
Mail: comitatoboscotrecase@alice.it Blog: comibosco.blogspot.com

sabato 14 novembre 2009

Boscotrecase: Consiglio Comunale contro la discarica

Il Presidente del Consiglio Comunale, visto il vigente Statuto Comunale e il DL.gvo 18.8.2000 n° 267 e ss.mm.ii, convoca il CONSIGLIO COMUNALE, in sessione straordinaria e in seduta pubblica per il giorno 16 Novembre 2009 alle ore 18,30, presso la sede Municipale - Aula Consiliare, per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno:

1) Discarica di Terzigno - località Pozzelle. Misure di contrasto.

..........


il Presidente del CC

avv. F.Sorrentino

venerdì 6 novembre 2009

NOI CI IMPEGNIAMO

CI IMPEGNIAMO NOI E NON GLI ALTRI

Ci impegniamo noi e non gli altri
unicamente noi e non gli altri,
né chi sta in alto né chi sta in basso,
né chi crede né chi non crede.
Ci impegniamo
senza pretendere che altri s’impegnino,
con noi o per suo conto,
come noi o in altro modo.
Ci impegniamo
senza giudicare chi non s’impegna,
senza accusare chi non s’impegna,
senza condannare chi non s’impegna,
senza disimpegnarci perche altri non s’impegna.
Ci impegniamo
perche non potremmo non impegnarci.
C’è qualcuno o qualche cosa in noi,
un istinto, una ragione, una vocazione, una grazia,
più forte di noi stessi.
Ci impegniamo
per trovare un senso alla vita,
a questa vita, alla nostra vita,
una ragione che non sia una delle tante ragioni,
che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore.
Si vive una sola volta
e non vogliamo essere “giocati”.
in nome di nessun piccolo interesse.
Non ci interessa la carriera,
non ci interessa il denaro,
non ci interessa la donna o l’uomo
se presentati come sesso soltanto,
non ci interessa il successo né di noi né delle nostre idee,
non ci interessa passare alla storia.
Ci interessa di perderci
per qualche cosa o per qualcuno
che rimarrà anche dopo che noi saremo passati
e che costituisce la ragione del nostro ritrovarci.
Ci impegniamo
a portare un destino eterno nel tempo,
a sentirci responsabili di tutto e di tutti,
ad avviarci, sia pure attraverso un lungo errare,
verso l’amore.
Ci impegniamo
non per riordinare il mondo,
non per rifarlo su misura, ma per amarlo;
per amare
anche quello che non possiamo accettare,
anche quello che non è amabile,
anche quello che pare rifiutarsi all’amore,
poiche dietro ogni volto e sotto ogni cuore
c’è, insieme a una grande sete d’amore,
il volto e il cuore dell’amore.
Ci impegniamo
perché noi crediamo all’amore,
la sola certezza che non teme confronti,
la sola che basta per impegnarci perpetuamente.
Don Primo Mazzolari

avvicendamento alla presidenza del comitato

Il Comitato Cittadino di Boscotrecase ringrazia pubblicamente il Presidente uscente Sig. Formisano Carmine che dalla costituzione ha dato forza ed impegno al Comitato e informa i lettori del blog che all’unanimità è stato eletto nuovo presidente il Sig. Izzo Vincenzo.
Al nuovo Presidente auguriamo di affrontare con la stessa forza e determinazione le problematiche che purtroppo attanagliano il nostro paese