Greenpeace contro vestiti tossici: attivisti appesi in Galleria a Milano (foto)

Pubblicato il 19 febbraio 2014 15.37 |

di redazione Blitz

Milano – “Versace detox now” (Versace disintossicati ora): è questo il testo dello striscione che gliattivisti di Greenpeace hanno srotolato e affisso in Galleria Vittorio Emanuele a Milano per protestare contro l’avvio della settimana di sfilate della moda femminili.

Cinque attivisti, in tuta arancione, sono scesi a terra ed hanno esposto questo striscione:  altri cinque sono rimasti appesi alla cupola della Galleria con corde e imbracature ed hanno srotolato dall’alto lo striscione con su scritto “The king is naked”, il nome della campagna messa in atto in questi giorni dal gruppo ambientalista.

La campagna denuncia l’utilizzo di sostanze tossiche nella fabbricazione di abiti per bambini realizzati dai brand del lusso del Made in Italy.

Rifiuti, scempio nel Parco nazionale del Vesuvio: flebo con lacci e aghi gettati nel verde

di Mirella D’Ambrosio

  

Boscoreale. Una cassetta di plastica contenente decine di flebo con ancora attaccati lacci e aghi, mentre a poca distanza compare un bidone blu con la scritta “infiammabile”, circondato da pneumatici, bottiglie, carcasse d’auto, sacchetti e materiale di risulta di ogni genere.

A denunciare l’ennesimo scempio nel Parco nazionale del Vesuvio sono state le attiviste dell’associazione La Fenice Vulcanica che hanno allertato i carabinieri. La presidente Venere Stanzione ha provveduto anche ad avvisare il sindaco di Boscoreale Giuseppe Balzano a cui è stato sottoposto un corposo dossier fotografico realizzato questa mattina.

“Quanto scoperto è di una gravità estrema e deve indurre tutti a tenere sempre alta l’attenzione sul nostro territorio” ha commentato Balzano. Intanto, si attende l’intervento dei tecnici del Comune di Terzigno per la rimozione dei rifiuti che si trovano al confine tra i due comuni vesuviani a pochi passi dalla discarica Cava Sari. Lungo i sentieri che conducono al cratere sono stati rinvenuti recentemente persino dei remi e una vasca idromassaggio.

martedì 18 febbraio 2014

UN MUSEO A PARIGI

UN VIDEO GIRATO AL MAV VINCE IL PRIMO PREMIO COME FILM STRANIERO

 

Il 29 gennaio scorso si è svolta la cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso organizzato a Parigi presso il Carousel du Louvre, nell'ambito del Salone Internazionale dei Musei e dei luoghi di cultura.

Musée Em(portables) è il primo Festival internazionale di video girati all'interno dei musei con dispositivi mobili.

Raffaele Gentiluomo, autore del filmato, è stato premiato con il film Vesuvius Making of,  come miglior film straniero della rassegna, girato al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano.

"Un ulteriore riconoscimento - ha dichiarato il Direttore del Mav, Ciro Cacciola - della qualità del lavoro che stiamo portando avanti da diversi anni e il consolidamento della dimensione internazionale del MAV: dopo la collaborazione con il British Museum a Londra, la mostra su Villa dei Papiri a Madrid, il premio come miglior film straniero del Festival Musée Em(portables) ci conferma della bontà del lavoro di questi anni. Un particolare ringraziamento a Raffaele Gentiluomo, autore delle nuove ricostruzioni virtuali del Museo, la cui creatività artistica e bravura professionale viene confermata da questo importante riconoscimento internazionale".

“È stata un'esperienza emozionante e costruttiva.  Essere premiato come unico italiano ad un concorso internazionale  in una location così importante,  è stato un raggiungimento di un traguardo personale e per il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano”, ha dichiarato Raffaele Gentiluomo.

Il video è all'indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=ScxP2a9yWH4

HOTEL E RISTORANTI RIFIUTI ZERO ALLA BIT DI MILANO

All’interno del padiglione della regione Campania PRESENTATO il progetto  sulla sostenibilità ambientale nelle strutture ricettive “Hotel e Ristoranti Rifiuti Zero”, L’Obiettivo è chiaro: trasformare le idee del protocollo “Zero waste” in passi concreti per le strutture recettive e della ristorazione . A sottolineare gli intenti e i buoni propositi del progetto sono stati pure Sergio Gargiulo, Presidente degli albergatori di Capri, Il responsabile ANCI Campania , non potevano mancare gli esempi virtuosi, che già hanno ottenuto il riconoscimento da parte dell’Associazione una “Stella per l’Ambiente”: Raffaele Russo, responsabile del primo hotel a rifiuti zero “Hotel Conca Park“ a Sorrento, ha testimoniato come il protocollo HRZ sia del tutto fattibile con importanti riscontri a livello economico e di immagine, nonché sia un gesto “dovuto” al territorio che imprime alle attività la vera ragione d’essere; e infine Pietro Parisi, Chef in ascesa del panorama nazionale ed oltre, che nel suo ristorante “Era Ora” (a Palma Campania n.d.r.) ha da solo applicato tutti i principi che sono propri del progetto “rifiuti zero”: filiera corta, spreco zero di materie prime, riciclo degli involucri e dei supporti; il tutto con un testimonial di eccezione che ha rubato la scena e conquistato l’intera sala stampa: “IL BOCCACCIELLO”; a dimostrazione che “SOSTENIBILE” vuol dire soprattutto “BUONO”.

Comunicato Stampa Rete dei Comitati vesuviani/ZeroWaste Italy

Il DL terradeifuochi è diventato Legge delle Stato.

Ad una lettura sommaria dello stesso, oltre a diverse criticità da definire dopo la sua pubblicazione, si evince che nella definizione dei comuni inseriti tra le aree a rischio e limitrofe a cui la Legge di conversione fa riferimento non figurano i Comuni di Terzigno e di Boscoreale in provincia di Napoli, già inseriti invece nel protocollo prefettizio sottoscritto per la lotta ai roghi di rifiuti tossici essendo entrambi i comuni attraversati dalla SS 168 diventata la strada degli sversamenti illegali di rifiuti speciali sotto i cui cavalcavia vengono a tutte le ore depositati e combusti rifiuti di ogni tipo.

Si fa appello pertanto in primo luogo al Prefetto di Napoli e al Presidente della Regione On. Caldoro in uno con l’Assessorato all’Ambiente dr. Romano e al Presidente della  Commissione Bonifiche On. Amato di definire al più presto al Tavolo istituzionale interministeriale costituito, a cui è presente la Regione Campania, l’individuazione dei Comuni oggetto delle misure di prevenzione previste dalla Legge senza lasciare fuori nessuno distribuendo equamente mezzi, risorse e interventi per una efficace e si spera radicale soluzione dei problemi attinenti la messa in sicurezza di quei territori e la salute dei suoi abitanti.

Franco Matrone

Rete dei Comitati vesuviani/ZeroWaste Italy