giovedì 22 ottobre 2009

LA NOSTRE RICHIESTE AL TAVOLO PERMANENTE

Al Presidente del tavolo permanente dott. Federico Aniello
Al Sindaco dott. Borrelli Agnese
All’Assessore all’ambiente Ing. Di Martino Angelo
Al Presidente del consiglio comunale Avv. Sorrentino Francesco
Al Consigliere comunale dott. Pane Catello
Al dirigente responsabile dell’ente esperto in materia Ing. Matrone Federico

In data 29 novembre 2008 con delibera di consiglio comunale n. 51 è stato istituito un tavolo permanente composto da una parte istituzionale e da esponenti delle parti sociali e attività produttive presenti sul territorio di Boscotrecase.
Questo tavolo ha come finalità il monitoraggio sullo stato di attuazione e di realizzazione della discarica sita in Terzigno località Pozzelle (cava Sari).
Dopo vari incontri il tavolo ha intrapreso una serie di iniziative con lo scopo di tenere informati i cittadini sui pericoli inerenti alla realizzazione della discarica nel parco nazionale del Vesuvio, nonché la possibilità di rivolgersi con un ricorso alla Corte di giustizia europea.
Parte di questo lavoro è stato portato a termine con grande impegno dalle associazioni presenti al tavolo e ci si aspettava altrettanto zelo da parte di chi doveva informare circa la presentazione del ricorso.
Sono trascorsi dall’ultimo incontro circa cinque mesi senza che nessuno si fosse preoccupato di convocare i componenti del tavolo per dar conto del proprio operato.
Eravamo entusiasti che a Boscotrecase si fosse realizzato, forse per la prima volta, una tale espressione di democrazia ma quest’entusiasmo si è spento nel momento in cui chi dovrebbe essere la massima espressione dei cittadini ha ritenuto opportuno trincerarsi in un silenzio poco rispettoso di chi ha lavorato con impegno per il bene comune.
CI CHIEDIAMO CHE FINE HA FATTO IL TAVOLO?
IL PRESIDENTE COSI’ ATTIVO PERCHE’ NON SI E FATTO PIU’ SENTIRE?
Se si ritiene che questo tavolo sia stato un fallimento perchè non si provvede a scioglierlo così come è stato istituito?
Non vi sembra che i CITTADINI di Boscotrecase meritino un trattamento più riguardoso?
Il Comitato Cittadino ritiene che proprio in questo momento, in seguito all’apertura della DISCARICA e quindi alle prime conseguenze che questa comporta, le istituzioni dovrebbero essere quanto mai attente agli INTERESSI DEI PROPRI CITTADINI e farsi carico di tutte le possibili iniziative di controllo che si potrebbero intraprendere per far si che da questo scempio ne derivi il minor danno possibile per il nostro paese.
Con grande franchezza vi sottolineiamo che anche se oggi rivestite un ruolo istituzionale sicuramente in futuro vi ritroverete ad essere di nuovo semplicemente dei CITTADINI di Boscotrecase.
Sicuri di un vostro sollecito risconto alla presente
Cordiali Saluti
Il Presidente del Comitato Cittadino di Boscotrecase

lunedì 12 ottobre 2009

LE NOSTRE NUOVE RICHIESTE

Al Sindaco
All’Assessore all’ambiente
Al Dirigente responsabile del Servizio raccolta rifiuti
Al Dirigente responsabile dell’ufficio tributi
Al Dirigente responsabile dei servizi finanziari
Al Segretario Generale

IL COMITATO CITTADINO DI BOSCOTRECASE FA PRESENTE CHE I CITTADINI

SONO STUFI DI COME QUESTA AMMINISTRAZIONE HA GESTITO FINO AD OGGI LA RACCOLTA DEI RIFIUTI E DI COME HA INTENZIONE DI GESTIRE LA STESSA PER I PROSSIMI CINQUE ANNI.

Premesso che il nostro comune da oltre tre anni effettua la raccolta differenziata partendo prima della maggior parte dei comuni limitrofi con la finalità di eliminazione dei cassonetti simbolo di una maggiore pulizia del paese e il chiaro obbiettivo di una riduzione della tassa per i cittadini in quanto il differenziato avrebbe generato entrate per il Comune e al contempo non si sarebbero pagati i costi dello smaltimento in discarica.
CONSIDERATO
Che invece l’amministrazione ha deliberato un aumento sconsiderato del servizio e non ha ancora preventivato nessuna forma di incentivo per chi esegue la raccolta con accuratezza.
Che è stato deliberato l’aumento della tassa prima di bandire la gara per l’espletamento del servizio, in pratica si è stabilita un’entrata senza sapere quanto si spendeva (le motivazioni indicate in delibera sono insufficienti).
Che la gara è stata fatta con un bando che non ha tenuto conto delle richieste dei cittadini, non è previsto piu’ il diserbo, non è prevista la raccolta con appositi cassonetti di abiti borse e scarpe, non sono accorciati i tempi di raccolta in particolare per l’umido lasciando i sacchetti a terra a disposizione di cani e gatti randagi, non è stata prevista una raccolta dei cartoni per i negozi che ne producono in grosse quantità, non è stata prevista la raccolta della potatura delle piante.
Che il servizio effettuato è stato ed è pessimo e lo sarà alle condizioni previste.
Che abbiamo comunque subito la crisi dei rifiuti .
Che ad oggi non è stata realizzata l’isola ecologica che avrebbe di sicuro fatto abbassare il costo del servizio che attualmente è fatto porta a porta con orari e giornate di prelievo solo teorici, i cittadini si sono stancati di denunciare che spesso il prelievo viene fatto in tarda mattinata mantenendo il paese sporco e in alcuni giorni si preleva tutto quello che non è stato prelevato il giorno precedente.
Che il diserbo non è stato fatto se non sporadicamente e senza l’ausilio di diserbanti il che comporta che dopo pochi giorni l’erba rispunta con piu’ vigore di prima.
Che ancora non c’è chiarezza sulla gestione della Maggioli e sul servizio intermo dei Tributi. Dopo tre anni di attività della società Maggioli i ruoli non sono ancora aggiornati in base agli accertamenti fatti dalla stessa che ha provveduto però ad effettuare il recupero dell’evasione ed ha riscosso come compenso la maggior parte di quanto introitato. I cittadini si chiedono:” ma i dipendenti del Comune non erano in grado in tre anni di aggiornare il ruolo della Tarsu e incassare per intero l’evasione della Tarsu o servivano i due o tre dipendenti della società Maggioli”?.
Che di fatto non esiste ad oggi un dettagliato resoconto del conteggio effettuato dall’ente per determinare la cifra necessaria al servizio di smaltimento dei rifiuti.
Che di fatto non esiste ad oggi un ruolo aggiornato da cui si evinca :
1) il numero delle famiglie iscritte a ruolo
2) i metri quadri complessivi conteggiati per la determinazione dei ruoli con la suddivisione per categorie
3) la determinazione del costo a metro quadro per le abitazioni civili, i locali commerciali e le grandi utenze.
Che nel frattempo ai confini di Boscotrecase è stata appena aperta una grande discarica, che ha come prima conseguenza la puzza che si avverte su tutto il territorio e che avrà sicure conseguenze negative sulla salute dei cittadini, sul deprezzamento delle case e dei prodotti agricoli, bloccherà l’attività dei ristoranti del Vesuvio che lavorano esclusivamente per le cerimonie, ma di fatto non ha dato vantaggi alla cittadinanza.
Alla luce delle considerazioni esposte i cittadini di Boscotrecase con dispiacere perché credevano nella differenziata
CHIEDONO
ALL’AMMINISTRAZIONE
L’ANNULLAMENTO IMMEDIATO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
LA RIDUZIONE IMMEDIATA DEL COSTO DEL SERVIZIO
LA RESTITUZIONE AI CITTADINI DI QUANTO PAGATO IN VIA ANTICIPATA CON UN DELIBERATO INSENSATO
LA PUBBLICAZIONE PER TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI, DI UN DETTAGLIATO RESOCONTO DEL CONTEGGIO EFFETTUATO PER DETERMINARE LA CIFRA NECESSSARIA AL SERVIZIO SMALTIMENTO
LA PUBBLICAZIONE PER TRASPARENZA DEL RUOLO AGGIORNATO RIPORTANTE IL NUMERO DELLE FAMIGLIE I MQ. COMPLESSIVI CONTEGGIATI E LA SUDDIVISIONE PER CATEGORIE
Boscotrecase Il Presidente e componenti del comitato