venerdì 28 dicembre 2012

ESEMPI DI RICICLO CREATIVO REALIZZATI DALLE AMICHE DEL COMITATO






BOMBE SULLA CAMPANIA: OLTRE 32 MILIONI DI BOMBE TOSSICHE AD ALTO POTENZIALE!


Pubblicata da Antonio Marfella il giorno Venerdì 28 dicembre 2012 alle ore 9.50 ·.

Alcune note tecniche sui dati ieri prodotti dal Magistrato Ribera al processo Carosello: il processo per disastro ambientale è stato seguito solo ieri da poche centinaia di persone. Sono migliaia invece , con centinaia di media tra tv e giornali che seguono , con eccessiva morbosità e ossessivo bombardamento mediatico al punto da indurre addirittura comportamenti di esposizione tra gli imputati, quelle che seguono ordinariamente alcuni processi penali per omicidio che vengono ossessivamente riproposti in tv. Considerando che una bomba di aereo ad alto potenziale della seconda guerra mondiale pesa circa 400 kg, il processo , piccolo squarcio di quello che avviene ogni giorno in Campania da circa trenta anni, equivale , per il solo territorio di Acerra, ad un bombardamento di circa 130mila BOMBE DI AEREO, con la differenza che in questo caso i morti sarebbero immediati, mentre , in base ai dati ufficiali rapportati allo sversamento ufficiale di non meno di 13milioni di tonnellate di rifiuti tossici accertati ( ma comuqnue sottostimati) , possiamo tranquillamente affermare che non meno di un nuovo caso di cancro al giorno compare ad acerra dal 2002 direttamente imputabile a sversamento tossico riferibile a questo solo atto criminoso. Come ha ribadito il Pubblico Ministero Ribera, il danno alla salute e quindi il bombardamento non è accaduto ormai oltre dieci anni fa, ma continua ogni giorno ancora oggi: ad Acerra, a Giugliano, a Qualiano, a Bacoli, a Castelvolturno, i rifiuti tossici uccidono e fanno ammalare ogni giorno una quota non inferiore al 30% dei circa 100 nuovi casi di cancro che compaiono ogni giorno in Regione Campania. Questi dati sono condivisi anche dal Registro Tumori ufficiale di FUsco della exASL 4 che aggiunge inoltre, cosa ancor piu' grave, che circa 7 di questi nuovi casi di cancro muoiono prima degli altri stessi casi di cancro in Italia perche' curati presso oltre 134 strutture sanitarie accreditate da questa Regione Campania di cui almeno 100 non sufficientemente in grado di farlo bene. Il che significa che la Regione Campania come istituzione locale non controlla e addirittura fa normalmente affari tossici con la camorra, ma che ancora da accreditamento sanitario a molti stessi imprenditori camorristi che poi curano anche male i cittadini campani avvelenati. E gli arresti di medici collusi e complici sono ormai la norma insieme ai camorristi e ai politici locali in tutte le inchieste sulla camorra in campania. Ancora, le 53 mila tonnellate dei peggiori rifiuti tossici ben descritti nel processo Carosello (dai fanghi tossici di Porto Marghera ai fanghi tossici della massoneria toscana) rappresentano quindi non piu' dello 0.5 % degli svernamenti tossici accertati in campania negli ultimi venti anni ma che sono tutti stati prescritti o rimasti senza alcun responsabile neanche amministrativo!
Quindi, sempre facendo riferimento alle bombe di aereo da 400 kg/una , la Campania risulta essere ancora oggi bombardata da non meno di 32 MILIONI DI BOMBE CHIMICHE TOSSICHE AD ALTO POTENZIALE senza che queste ultime, in modo dichiarato , (tranne che dai Pubblici Ministeri dei processi per reato ambientale!), provochino alcun danno alla salute certo come suggerito al Ministro Balduzzi da questi esperti fatti Primari e DIrettori da quei Politici locali e nazionali che non controllano il bombardamento tossico e che accreditano struttare sanitarie pericolose ! Queste sono solo alcune delle considerazioni tecniche che da ieri mi scoppiano nel cervello! e Gomorra ogni giorno continua a lavorare e a gettare BOMBE TOSSICHE SULLE NOSTRE TESTE, NELLA NOSTRA TERRA.....OGNI GIORNO CHE PASSA ALMENO ALTRE 300 - 500 BOMBE TOSSICHE AD ALTO POTENZIALE VENGONO GETTATE SULLE NOSTRE TESTE TRA ROGHI TOSSICI, SVERSAMENTI TOSSICI ILLEGALI, RIFIUTI INDUSTRIALI E AMIANTO SMALTITO SCORRETTAMENTE DAGLI EVASORI FISCALI! LE ISTITUZIONI LOCALI NEGANO CHE QUESTO BOMBARDAMENTO ACCADA OGNI GIORNO E UMILIANO I CITTADINI CON LA FAVOLA DELLO SCORRETTO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI, I MEDICI NEGANO CHE QUESTE BOMBE TOSSICHE FANNO DANNO E CANCRO, E SOLO ALCUNI CITTADINI EROI E QUASI NESSUN PARTITO .....OSA NEANCHE PARLARNE PERSINO IN QUESTA SQUALLIDA CAMPAGNA ELETTORALE DA PORCELLUM! VERGOGNA! ASSASSINI!

lunedì 17 dicembre 2012

TUMORI: A CLINI OLTRE 18 MILA FIRME PER ISTITUIRE REGISTRO


(ANSA) - NAPOLI, 15 DIC - Sono state consegnate al ministro
dell'Ambiente, Corrado Clini - secondo quanto riferiscono i
promotori dell'iniziativa - le firme per chiedere il registro
tumori in Campania.
Si tratta di 18.365 firme, raccolte in appena 9 giorni a
Terzigno, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e altri comuni
vesuviani: a consegnarle a Clini il vicepresidente del
Parlamento Europeo, Gianni Pittella, insieme con il direttore
responsabile di 'Comunicare il Sociale', Luca Mattiucci. Il
ministro Clini, riferiscono i promotori, "si è mostrato
particolarmente vicino ai cittadini del Vesuviano" e chiesto di
"conoscere i nomi dei comuni che vivono ogni giorno la
quotidiana battaglia contro l'esponenziale diffusione delle
patologie tumorali".
Mentre il vicepresidente del Parlamento Europeo, Pittella, ha
espresso "soddisfazione per l'avvenuta consegna" e ringraziato
Clini. Pittella aveva risposto alcune settimane fa all'appello
della Rete dei Comitati Vesuviani-Zero Waste Italy che aveva
"invocato l'aiuto delle istituzioni sovranazionali dopo che il
Governo di Mario Monti aveva impugnato il registro dei tumori
della Campania".(ANSA).



venerdì 7 dicembre 2012

Mercoledì 12 dicembre, presso l'Hotel Ramada – Napoli (nei pressi della Stazione Centrale), Legambiente Campania presenta l'VIII Edizione del Premio Comuni Ricicloni 2012


Nel corso della manifestazione verrà presentato il Dossier, con riferimento alla produzione dei rifiuti anno 2011, che riporterà gli oltre 200 comuni che hanno raggiunto un livello di raccolta differenziata utile a guadagnare il titolo di Comune Riciclone.

L'incontro sarà, come ogni anno, l'occasione per tutti i partecipanti di approfondire argomenti collegati alla gestione dei rifiuti.

Chi desidera può inoltrare a info@comuniricicloni.it il proprio quesito, che sarà portato all'attenzione dei partecipanti.

Il dossier sarà scaricabile dal portale www.comuniricicloni.it dal giorno 12.



giovedì 6 dicembre 2012

Musica da buttare: Ecco il primo festival nazionale degli strumenti musicali riciclati!


Il festival “L’ambiente Si Nota”, primo festival nazionale degli strumenti musicali riciclati, avrà luogo a Roma, domenica 9 dicembre 2012 presso l’Auditorium del Parco della Musica – sala Teatro studio.

La manifestazione, organizzata dall’associazione Pentapolis, nasce con l’intento di promuovere la sostenibilità attraverso uno dei mezzi comunicativi di maggior impatto sulla gente: la musica.

Le band che si esibiranno suoneranno strumenti ricavati da materiali di scarto: si avvicenderanno sul palco chitarre costruite assemblando manici di scopa e vecchi elastici, batterie fatte di bidoni di latta e altri strumenti realizzati con gli elettrodomestici fuori uso. Insomma, ne sentiremo delle belle!

Il biglietto di ingresso alla manifestazione costa 15 euro e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficienza: in parte alla comunità di Sant’Egidio, che si rivolge ai bambini in difficoltà, e in parte all’associazione paraguayana Sonidos de la Tierra, che si occupa di istruire musicalmente bambini e ragazzi che provengono dalle zone emarginate del Paraguay.

La manifestazione comprende al suo interno anche dei laboratori formativi musicali, sempre con l’utilizzo di strumenti riciclati. Se siete dei creativi della musica riciclata potete proporre il vostro strumento al minicontest online “Lo strumento che Si Nota ”. Il regolamento è semplice, basta caricare su Facebook la fotografia o un video del vostro strumento riciclato: sarà premiata l’idea più originale. In palio i biglietti per la manifestazione e la possibilità di presentare il proprio strumento la sera dell’evento.

Gli artisti che si esibiranno sono:

Capone & BungtBangt

Insieme dal 1999, con 4 album e oltre 500 concerti all’attivo, Capone & BungtBangt sono in assoluto i pionieri e il portabandiera dell’ecomusic italiana.

Riciclato Circo Musicale

“Non buttate via niente, anzi suonatelo” è il motto dei Riciclato Circo Musicale, band marchigiana attiva dal 2005, alla continua ricerca di nuovi sound al punto da arrivare a suonare qualunque oggetto sonoro non convenzionale alla musica: persino gli elettrodomestici! Le loro esibizioni terminano con il coinvolgimento degli spettatori, ai quali vengono distribuiti centinaia di strumenti fino a formare una vera e propria orchestra improvvisata.

Manzella Quartet

I Manzella Quartet sono una band che si caratterizza per una “formazione instabile” in quanto si presenta di palco in palco con componenti e strumenti differenti, attraversando numerosi generi e stili musicali. Il risultato è una formazione/non-formazione sempre originale che produce momenti musicali ludico-creativi dai risvolti atipici.

Miatralvia

Un gruppo di ragazzi e una cooperativa, che a forza di fare educazione ambientale ai bambini ha pensato che fosse ora di fondere gli interessi e creare qualcosa di nuovo, di visibile e tangibile.

I “Miatralvia” (tradotto: non buttarlo) sono tutto questo e tanto altro.


I gruppi proporranno i seguenti strumenti:

Buatteria [Capone & Bungt Bangt]

“Buatta” in napoletano significa “barattolo, contenitore” e la Buatteria è realizzata con contenitori di ogni genere, pezzi di lamiera, catene, coperchi ed un attrezzo utilizzato in edilizia come base per le impalcature al quale è stato dato il nome di Scaciato.

Scopa elettrica [Capone & Bungt Bangt]

Una chitarra elettrica costruita con una comune scopa, un elastico da sarta come corda, un rametto di legno come ponticello, una chiavetta di chitarra, un microfono piezoelettrico riciclato da un giocattolo cinese. Viene suonata fondendo la tecnica del biribau a quella del contrabbasso.

Medusa [Riciclato Circo Musicale]

Un basso a percussione molto simile ad un sintetizzatore fatto con ritagli di tubi di varie lunghezze.

ElettroDomestici [Riciclato Circo Musicale]

Ogni elettrodomestico è dotato di un suono simile a quello di un effetto synth. Spremitoner, Vignarolophon, Cappuccinatore, Rasoner, Spazzolino Elettrico sono tutti strumenti musicali!

Stendofono [Manzella Quartet]

Uno stendibiancheria cui sono stati applicati una cassetta di legno che funge da cassa armonica, viti e bulloni come chiavi per accordare, corde da chitarra acustica.

Washboard [Manzella Quartet]

Un asse per lavare i panni, che insieme con le fruste per sbattere le uova, un cucchiaino da caffè e un piatto tagliato (perché era rotto) diventa uno strumento musicale strepitoso, in grado di creare uno stupendo tappeto sonoro.

Tubofono [Miatralvia]

Strumento con un corpo fatto con vecchie assi di legno, recuperate in discarica da vari armadi e vetrine. Sul piano superiore sono incastonati 14 tubi a lunghezze diverse, che vengono percossi da due ciabatte infradito. Ogni tubo produce una nota diversa e perfettamente intonata.

Drum Machine [Miatralvia]

La Drum machine dei Miatralvia è una macchina da scrivere degli anni ‘70 i cui martelletti vanno a battere contro un barattolo di latta.



Per ulteriori informazioni:

www.ambientesinota.it

www.facebook.com/AmbienteSiNota

www.twitter.com/LAmbienteSiNota

Fonte: comunicato

Pubblicazione: 05/12/2012 – Ultimo aggiornamento: 05/12/2012

mercoledì 5 dicembre 2012

Le normali batterie alkaline "usa e getta" non si buttano più: con ReVita si ricaricano



Si annuncia una rivoluzione per il mondo delle "pile" (o meglio batterie) con vantaggi per l'ambiente. È disponibile sul mercato ReVita, una nuova linea di caricabatterie in grado di rigenerare e ricaricare anche le normali batterie alkaline stilo e ministilo "usa e getta" da 1.5V, il che potrebbe avere conseguenze sulla filiera produttiva e sul mercato con  una possibile riduzione dell'impatto ambientale, poiché le pile esauste (che devono essere  conferite negli apposi contenitori di raccolta e poi avviate a riciclo) contengono sempre metalli pesanti e mercurio.
A differenza dei comuni caricabatterie, ReVita dispone di una circuiteria molto complessa divisa in quattro sezioni. Ogni batteria è caricata individualmente ed ogni circuito è controllato da un apposito microprocessore il quale verifica la temperatura e la tensione durante tutto il ciclo di carica, garantendo efficacia e sicurezza di utilizzo.
La linea ReVita è composta attualmente da 3 modelli: il modello RV1, di rete 220V, con spazio per ricaricare contemporaneamente fino a 4 batterie, il modello RV2 sempre a 4 spazi ed alimentabile direttamente da una porta mini USB, o dall'alimentatore di uno smartphone mini USB, ed il modello più compatto RV3, anch'esso USB, con scomparti per due sole batterie.
Ogni caricabatterie permette di ricaricare anche una sola batteria alla volta oppure batterie diverse anche di differenti produttori e ricarica anche le batterie ricaricabili da 1.2 V NiMh o NiCd. La tecnologia alla base di ReVita è coperta da brevetti internazionali già attribuiti in USA, Cina, Giappone, Taiwan, Germania, Australia, Germania ed Italia, e sono già state presentate le domande di registrazione di brevetto in molti altri importanti mercati mondiali.