lunedì 22 ottobre 2012

MINCHIA, SIGNOR PREFETTO! DI ANTONIO MARFELLA



Di Faletti, Marfella
Forse possiamo cambiarla ma è l'unica che c'è
Questa vita di stracci BRUCIATI e sorrisi e di mezze parole
Forse cent'anni o duecento è un attimo che va
Fosse di un attimo appena

Sarebbe con me tutti vestiti di vento ad inseguirci nel sole
Tutti aggrappati ad un filo e non sappiamo dove

Minchia signor PREFETTO che siamo usciti dalla centrale

Ed in costante contatto radio
Abbiamo preso la provinciale
Ed al chilometro 41 presso la casa cantoniera

Nascosto bene la nostra auto c'asse vedesse che non c'era
E abbiam montato l'autovelox e fatto multe senza pietà

A chi passava sopra i 50 fossero pure i 50 di età
E preso uno senza patente mentre il suo rogo bruciava già….

Minchia signor PREFETTO faceva un caldo che si bruciava
La provinciale sembrava un forno
C'era l'AMIANTO che SGRETOLAVA e che AMMORBAVA tutto lo sfondo

Ed è così tutti sudati che abbiam saputo di quel fattaccio
Di quei ragazzi morti AMMALATI
RICOVERATI come DEI stracci caduti a terra come persone
Che han fatto a pezzi con LA DIOSSINA
Che se non serve per cose buone
Può diventare così cattiva che dopo quasi non resta niente
Minchia signor PREFETTO, noi siamo qui con queste divise

E LE PAROLE PURE DI UN PRETE vi vanno strette
Specie da quando sono derise da un umorismo di barzellette
NOI siamo stanchi di sopportare quel che succede in questo paese
Dove ci tocca farci ammazzare per MOLTO più di un MILIARDO al mese
DAI ROGHI TOSSICI DEGLI EVASORI CHE NEANCHE SAPETE DOVE CERCARE!
E c'è una cosa qui nella gola, una che proprio non ci va giù
E farla scendere è una parola, se chi ci ammazza prende di più
Di quel che prende la brava gente
Minchia signor PREFETTO, lo so che parlo col comandante
Ma quanto tempo dovrà passare per star seduto SUL MIO BALCONE
A RESPIRARE E NON A tremare, che di coraggio ne abbiamo tanto
Ma qui diventa sempre più dura quanto ci tocca fare i conti
Con il coraggio della paura, e questo è quel che succede adesso
Che poi se c'è una chiamata urgente, si prende su e ci si va lo stesso
E scusi tanto se è TANTO GRAVE CHIAMAR “SIGNORA” CHI NON CI DIFENDE…..

Minchia signor PREFETTO,
MA LEI CI pensa che c'ho vent'anni ED AL PASCALE MI CURO ANCH’IO,
Credo che proprio non mi dà torto
Se riesce a mettersi nei miei panni: magari non mi farà rapporto

E glielo dico sinceramente

Minchia signor PREFETTO, PERCHE’ CONTRO I ROGHI  LEI  NON FA NIENTE?



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