venerdì 17 ottobre 2008

DISCARICA DI TERZIGNO SUL CONFINE DI BOSCOTRECASE
Lo smaltimento dei rifiuti in Campania è un problema sempre attuale, con pesanti conseguenze anche di salute pubblica.
Dal 1994, la regione Campania è teatro di controversie relative alle pratiche di smaltimento e trattamento dei rifiuti.
Finalmente arriva lo Stato a mettere fine a questa tragedia. Come?
Semplicemente
aprendo le discariche che erano state precedentemente chiuse.
Premesso che
solo la riduzione, il riuso, il riciclaggio e il recupero di materiali
può ridurre sensibilmente lo scarto che deve finire in discarica evitando così la necessità di
MEGA DISCARICHE
in centri abitati e in parco nazionale
dove i rischi per la salute dei cittadini sono elevati.

Rischi per la salute derivanti dalle discariche di rifiuti
• le discariche determinano esposizioni responsabili di un incremento dei tassi di malattia nella popolazione generale
• limitatamente alle popolazioni che risiedono nelle immediate vicinanze delle discariche, si registrano tassi più elevati di malattia.
Gli agenti tossici più comunemente chiamati in causa riguardo alle discariche sono:
  1. - solventi clorurati (tri- e tetra-cloro etilene, di- e tri-cloroetano);
  2. - metalli (zinco, mercurio, cadmio, cromo, arsenico, piombo);
  3. - idrocarburi aromatici policiclici (benzene, toluene, metilene);
  4. - policlorobifenili (PCB);- cloruri di vinile;
Le vie di esposizione riconosciute sono:
  1. quella inalatoria,
  2. quella alimentare (per ingestione di acqua e prodotti agricoli contaminati)
  3. il contatto dermico.

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