mercoledì 16 giugno 2010

Il TAR Lazio blocca la discarica di "cava Vitiello"

Il TAR Lazio sospende la decisione del Governo di aprire la discarica di "cava Vitiello".
La Rete dei Comitati Vesuviani in uno con Legambiente esprimono la propria soddisfazione e ringraziano l'opera dei legali che hanno supportato l'azione di opposizione contro l'Avvocatura della Stato decisa a far valere le scellerate decisioni del duo Berlusconi-Bertolaso a perseguire lo scempio ambientale nel Parco nazionale del Vesuvio.
Ora la palla passa definitivamente all'Amministrazione Provinciale per la decisione definitiva di chiudere anche "cava Vitiello" ed alle amministrazioni comunali di Boscoreale, Terzigno, Boscotrecase e Trecase, ed al Parco nazionale del Vesuvio per bloccare da subito gli autompattatori per le discariche del vesuvio.
Le ragioni dell'azione della Rete dei Comitati Vesuviani emerge e continua adesso insistendo sui veri responsabili delle decisioni di chiudere "cava SARI": in primo luogo la Provincia, in sub ordine la Regione.
E da subito chiameremo tutti i soggetti che per inerzia, incuria, irresponsabilità e volontariamente hanno causato l'emergenza ambientale nel Parco nazionale del Vesuvio.
Domani giovedì la Rete dà appuntamento a tutti i comitati ad incontrarsi in pubblica Assemblea a piazza Pace a Boscoreale alle 20,00 per informare i cittadini vesuviani e mettere in campo altre azioni tese a bloccare pacificamente e con la forza e le ragioni del diritto, lo scempio ambientale prodotto dall'apertura delle discariche del Vesuvio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande giorno, scendiamo in piazza a festeggiare.
Dopo tanto sconforto una bellissima notizia

Anonimo ha detto...

Si deve festeggiare!

Anonimo ha detto...

sicuramente una buona notizia, la cattiva è, se ho capito bene, che ora la decisione passa alla provincia e ai comuni interessati....e visto l'operato(???!!) della politica locale, speriamo bene si deve lottare ancora!