venerdì 4 maggio 2012

Circumvesuviana, la protesta degli studenti: "Treni superaffollati e sempre in ritardo"


n un documento l'appello al dirgente scolastico Franzese
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Corse bloccate, treni superaffollati e molti studenti dell'hinterland napoletano che usufruiscono tutti i giorni delle corse della Circumvesuviana spesso impossibilitati a raggiungere i propri istituti e licei. Senza dimenticare che ritardi ed assenze, comunque registrati da insegnanti e professori, influiscono sull'attribuzione del loro voto in condotta fino a provocare il possibile mancato conseguimento dell'anno scolastico. L'Unione degli studenti si è fatta carico delle continue segnalazioni di studenti e ha scritto una lettera al dirigente dell'ufficio scolastico provinciale di Napoli, Luisa Franzese, per segnalarle il problema e individuare una soluzione condivisa. "Le chiediamo - si legge nella missiva - di intervenire affinché i dirigenti scolastici non considerino le ore di assenza causate dal mancato servizio della Circumvesuviana come influenti sul monte ore annuo minimo il cui mancato raggiungimento, dall'approvazione della legge Gelmini, può causare il non conseguimento dell'anno scolastico, né che, tantomeno, gravino sull'attribuzione del voto in condotta degli stessi".
"Dopo la mobilitazione dello scorso 23 aprile, in cui gli studenti napoletani hanno rivendicato il loro diritto alla mobilità presidiando i vagoni della Circumvesuviana - afferma Stefano Kenji Iannillo, coordinatore regionale dell'Unione degli studenti della Campania - abbiamo continuato a ricevere segnalazioni di studenti che non riescono a raggiungere i propri luoghi della formazione in orario per seguire le lezioni con pesanti conseguenze sui loro curricula. Da qui la nostra iniziativa". "Ci auguriamo - conclude - che la dottoressa Franzese sia sensibile al disagio degli studenti dell'area vesuviana e che individui soluzioni in grado di venire incontro alle esigenze degli studenti".
04/05/2012

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