domenica 4 luglio 2010

LETTERA APERTA DEL SIG. GIOVANNI VANGONE COMPONENTE DEL COMITATO INDIRIZZATA AL SINDACO DI BOSCOTRECASE E ALL'AMMINISTRAZIONE

Al sindaco di Boscotrecase e all’ amministrazione comunale

Spero e mi auguro che quanto è sotto gli occhi di tutti i cittadini boschesi sia manifesto anche ai nostri amministratori comunali ed in particolar modo al sindaco, che sembrano sordi ed insensibili alle sollecitazioni che vengono loro propinati attraverso manifestazioni e richieste da parte dei cittadini, me compreso.
Mi chiarisco meglio. Il paese tutto, ad eccezione del corso Umberto I, affoga nella spazzatura: strade non spazzate per mesi interi, rifiuti rimestati da chi fa la raccolta dei sacchetti nella inosservanza del calendario di ritiro, automezzi che procedono senza il rispetto delle più elementari norme della circolazione stradale, assenza completa dei vigili urbani, erbacce ed oggetti di ogni specie lungo i marciapiedi ed i cigli delle strade, e così via. E l’amministrazione comunale tutta cosa fa oltre a nascondersi o a raccontare fandonie? Non ha recepito quel manrovescio morale del Comitato cittadino di Boscotrecase con la pulizia di alcuni corsi cittadini e dello spiazzale antistante la stazione vesuviana locale? E quali sono state la meditazioni, se ne hanno fatte, ed i provvedimenti adottati per rimediare a tale e tanto vergognoso stato di cose?
Appare chiaro che nella spazzatura c’è chi ci guazza e la cosa non risulta affatto gradita ai tanti cittadini che sono stati costretti per amore del decoro e della salute ad inventarsi una diversa ulteriore attività, quella di selezionatori dei propri rifiuti urbani, ed a subire nello stesso tempo un aumento della TARSU quale premio di tale impegno.
Si dirà che la cittadinanza non collabora al 100%. Ed io aggiungo che anche in questo il demerito va attribuito all’amministrazione comunale in quanto non sa che la popolazione è costituita da tre categorie: a ) cittadini che operano in modo corretto ed encomiabile e che vanno elogiati e non umiliati; b ) quelli che si lasciano facilmente convincere sia nel bene che nel male, e che vanno aiutati a responsabilizzarsi e migliorarsi; c ) una frangia di menefreghisti, che andrebbero condannati per il bene loro e della collettività intera, che depositano dove e quando vogliono grazie alla libertà di cui possono usufruire per la mancanza di controllo del territorio.
Stando così le cose intendo far presente che, se non si puliscono le strade, ed in particolare quelle periferiche ed in primis via Promiscua, io la raccolta differenziata non la farò più e, se i miei rifiuti non dovessero essere ritirati, mi assumerò l’onere delle spese di trasporto e della perdita di tempo e li depositerò di persona quotidianamente davanti alle casa comunale, luogo più idoneo in vece del tratto di strada antistante la mia abitazione, visto che pago profumatamente per un servizio che viene realizzato solo con il ritiro dei sacchetti e basta.
Non devo altro se non dire che dovreste fare un esame di coscienza e vergognarvi di tale stato di cose.
Via Promiscua,250 Giovanni VANGONE
Boscotrecase
Addì 2 Luglio 2010 Prot.6292 tipo I del2/7/10

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Signor Giovanni,un uomo saggio, sincero e con vitalità da vendere.
Mi piacerebbe tanto leggere la risposta del Sindaco (sottolineo che il Sig Giovanni ha più di 70 anni e mi scuso con lui per questa precisazione).

Anonimo ha detto...

più persone come il signor Giovanni,e meno politici.