Gennaro (Rino) ESPOSITO, Avvocato in materia ambientale, da sempre nella Giunta esecutiva della LIPU e attualmente responsabile nazionale dell'UFFICIO-LEGALITA-AMBIENTALE-LIPU della stessa associazione, una vasta esperienza nella Polizia provinciale di Napoli è stato nominato dal Ministero per l'Ambiente Direttore di un Parco bellissimo e difficile: il Parco nazionale del Vesuvio.
La nomina dell'avvocato Gennaro Esposito a Direttore è un ottimo segnale per l'avvio del rilancio di un Parco la cui gestione appare tra le più difficili, non solo per la crisi di tutto il sistema ma anche per le pressioni che il Parco del Vesuvio sta vivendo ormai da anni, per l'abusivismo cronico e per la questione delle discariche che ne stanno devastando il cuore e che minacciano gravemente la biodiversità dello stesso Parco.
Da tempo arrivano dal Parco Nazionale del Vesuvio allarmi sulla critica situazione, aggravata da una pesantissima carenza di personale che non sembra trovare soluzioni, rendendo difficile o addirittura impossibile anche il perseguimento delle principali finalità istituzionali dell'area protetta.
Gennaro Esposito avrà dunque un compito assai difficile ma la sua esperienza, partita dalla gavetta e da svariate attività nel settore del controllo e della repressione dei reati ambientali e nella gestione delle aree protette del Lazio, è il miglior viatico per un buon successo nella direzione del Parco.
Laureato in Giurisprudenza con una interessante tesi sulla criminalità ecologica, l'avvocato Esposito ha coniugato l'esperienza giuridica con la passione per la natura, che lo ha portato ad accumulare svariate esperienze nel settore dei monitoraggi faunistici in seno alla LIPU.
Al Direttore Esposito la Rete dei Comitati vesuviani augura di cuore "buon lavoro" ed assicura tutta la collaborazione del Movimento e dei singoli, per un lavoro di squadra che contribuisca sempre più alla lotta a tutte le illegalità di cui è vittima il Vesuvio e si adoperi alla salvaguardia, alla protezione e alla valorizzazione del fragilissimo ambiente vesuviano, della sua peculiarità e della sua bellezza!
Gennaro Esposito avrà dunque un compito assai difficile ma la sua esperienza, partita dalla gavetta e da svariate attività nel settore del controllo e della repressione dei reati ambientali e nella gestione delle aree protette del Lazio, è il miglior viatico per un buon successo nella direzione del Parco.
Laureato in Giurisprudenza con una interessante tesi sulla criminalità ecologica, l'avvocato Esposito ha coniugato l'esperienza giuridica con la passione per la natura, che lo ha portato ad accumulare svariate esperienze nel settore dei monitoraggi faunistici in seno alla LIPU.
Al Direttore Esposito la Rete dei Comitati vesuviani augura di cuore "buon lavoro" ed assicura tutta la collaborazione del Movimento e dei singoli, per un lavoro di squadra che contribuisca sempre più alla lotta a tutte le illegalità di cui è vittima il Vesuvio e si adoperi alla salvaguardia, alla protezione e alla valorizzazione del fragilissimo ambiente vesuviano, della sua peculiarità e della sua bellezza!
Abbiamo incontrato pochi giorni fà il Direttore Esposito a cui abbiamo manifestato, insieme al dr. Pasquale Raia di Legambiente ed all'Avvocato Aldo Avvisati del Foro di Torre Annunziata tutta la nostra preoccupazione e la nostra rabbia per quanto da anni sta accadendo alle falde del Parco.
Abbiamo ricevuto rassicurazioni di un forte impegno a salvaguardare l'area protetta e la sua contiguità dall'aggressione delle discariche e da tutte le illegalità prodotte nell'area, e si è concordato a breve una visita a cava Sari e all'area Pozzelle per mettere all'ordine del giorno alcune iniziative rivolte agli Enti di competenza tese proprio a chiedere il rispetto di tutte le norme a difesa dell'area protetta e per scongiurare e sconfiggere le attuali aggressioni che mettono a rischio la sua salvaguardia e la sua tutela!
Abbiamo ricevuto rassicurazioni di un forte impegno a salvaguardare l'area protetta e la sua contiguità dall'aggressione delle discariche e da tutte le illegalità prodotte nell'area, e si è concordato a breve una visita a cava Sari e all'area Pozzelle per mettere all'ordine del giorno alcune iniziative rivolte agli Enti di competenza tese proprio a chiedere il rispetto di tutte le norme a difesa dell'area protetta e per scongiurare e sconfiggere le attuali aggressioni che mettono a rischio la sua salvaguardia e la sua tutela!
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