giovedì 22 dicembre 2011

TURISMO: AMMINISTRATORI, PARCO NAZIONALE E FEDERALBEGHI INSIEME PER IL RILANCIO

Tra gli ospiti del convegno che si è svolto a Cercola, l’onorevole Schifone, delegato allo Sport ed allo Spettacolo per la Regione Campania, che ha annunciato l'entrata in vigore "della legge regionale di riordino del turismo".

La valorizzazione del preziosissimo patrimono artistico-culturale e storico vesuviano e il ruolo fondamentale che le istituzioni devono avere per il rilancio del turismo al centro del convegno tenutosi questa mattina presso il Relais Villa Buonanno di Cercola. Sinergia e cooperazione tra le istituzioni e gli operatori del settore alberghiero sono state le parole chiave dell'incontro.
Ad aprire i lavori è stato l'intervento dell'onorevole Luciano Schifone, delegato allo Sport ed allo Spettacolo per la Regione Campania, che ha annunciato l'entrata in vigore, entro la fine del mese di febbraio, "della legge regionale di riordino del turismo che permetterà una riforma attraverso l'agenzia regionale del turismo". E dell'esigenza di creare un "sistema turismo vesuviano" ha parlato anche Salvatore Naldi, presidente d Federalbeghi Napoli. "L'incontro di oggi qui a Villa Buonanno tra noi operatori del settore ricettivo e gli amministratori sia un primo punto di partenza per dar vita ad una concertazione costante al fine di creare un indotto imponente e reale non solo qui nella zona vesuviana, potenzialmente ricchissima di opportunità turistiche, ma in tutta la regione Campania".
Nel corso del convegno, moderato dalla giornalista Mary Liguori, a fare gli onori di casa è stata Laura Greco, amministratore unico del Relais Villa Buonanno e organizzatrice dell'evento. "Creare un pacchetto che accostasse le tappe classiche del Vesuviano a tesori ancora sconosciuti spesso agli stessi napoletani, è stata la nostra prerogativa", ha dichiarato Laura Greco. "E' in particolare la zona di Pollena Trocchia, coi suoi due borghi antichi risalenti al Seicento, le ville vesuviane e un evento che mi sta particolarmente a cuore, ovvero il Presepe Vivente, a costituire il potenziale sul quale intendiamo puntare per rilanciare il turismo", ha aggiunto. E sull'inestimabile patrimonio artistico culturale locale ha conferito anche il sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto.
"Siamo qui per creare una rete istituzionale forte e costruttiva che sia da supporto a quanti vogliano investire nelle nostre terre e per lanciare quanto di buono c'è alle falde del Vesuvio, comprese tutte quelle manifestazioni che conservano intatto il valore della tradizione", ha dichiarato il primo cittadino. Nel corso della conferenza è stata infatti presentata la III edizione del Presepe Vivente di Pollena Trocchia, a cura dell'associazione "Liberi Pensieri", in programma il 6 e il 7 gennaio 2012. Il presidente Giovanni Ognibene ha descritto la kermesse che "come ogni anno - ha detto - coinvolgerà l'intera comunità del centro storico di via Cappelli dove oltre cento figuranti in abiti della Palestina romana daranno vita a venticinque scene presepiali di ispirazione settecentesca".
"Essere inseriti in un pacchetto turistico è per noi di Liberi Pensieri una soddisfazione immensa che ripaga tutti gli sforzi e il lavoro che da anni volontariamente viene svolto sul nostro amato territorio", ha concluso Ognibene. Cenni storici sia sul borgo antico di Trocchia che sulle ville vesuviane sono stati affidati al professor Giuseppe Russo, mentre l'archeologo Antonio De Simone (vincitore nei mesi scorsi dell'Heritage Prize assieme al sindaco di Pollena Trocchia) si è soffermato sul sito archeologico scoperto negli anni Ottanta in Masseria De Carolis, una villa romana con terme tutt'ora oggetto di scavi, riportato alla luce solo di recente e grazie all'impegno congiunto del mondo accademico e dell'amministrazione comunale di Pollena Trocchia.
A chiudere la conferenza è stato il professor Ugo Leone, presidente del Parco Nazionale del Vesuvio che si è soffermato "sulla bontà di iniziative come quella di Villa Buonanno, fondamentali per creare coesione tra gli addetti ai lavori nel mondo del turismo e i vari enti". "Il coraggio imprenditoriale dimostrato da Laura Greco nel realizzare un pacchetto turistico interamente basato sul nostro territorio va affiancato con forza da tutte le istituzioni e noi del Parco Nazionale del Vesuvio ci saremo sempre", ha concluso Leone.
A dimostrazione che il tema dibattuto fosse estremamente sentito, la massiccia presenza in sala di imprenditori del settore alberghiero-ricettivo che operano sul territorio e di amministratori provenienti da tutta l'area vesuviana; tra gli altri Pasquale Tammaro, sindaco di Cercola, Salvatore Ricci, sindaco di Volla, Giuseppe Capasso e Antonio Zeno, primi cittadini di San Sebastiano al Vesuvio e di Massa di Somma.
(Fonte foto: Rete Internet)
Autore: Com. Stampa

AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA RIFIUTI DI CAVA SARI.

I SINDACI VESUVIANI INCONTRANO I LEGALI

“Richiesta di un urgentissimo incontro al presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro, all’assessore regionale all’ambiente, Giovanni Romano e agli attuali responsabili della discarica Sari, per ribadire con forza la richiesta di revoca del provvedimento che consente l’ampliamento della Sari, ed esigere rassicurazioni chiare sugli sviluppi futuri”. E’ questo l’esito, sul piano politico, dell’incontro che si è svolto stamane presso il Comune di Terzigno tra il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, Boscotrecase, Agnese Borrelli,Trecase, Gennaro Cirillo e il vicesindaco di Terzigno, Francesco Ranieri. Nel corso della riunione i sindaci vesuviani hanno anche incontrato gli avvocati Maria Rosaria Esposito, Mariella Stanziano e Anna Brancaccio, di recente nominati, su indicazione di mamme vulcaniche e dei comitati antidiscarica rifiuti di Terzigno, per impugnare il provvedimento della giunta regionale della Campania dello scorso mese di ottobre che prevede l’ampliamento della discarica Sari con possibilità di sversare altre 50mila tonnellate di rifiuti. Nella riunione i legali hanno esposto agli amministratori dei comuni vesuviani la situazione dal punto di vista giuridico, e le azioni che da subito avvieranno per impugnare l’atto della giunta regionale della Campania.
L’incontro con i legali e l’intesa politica tra i sindaci, segue al “no” netto e risoluto all’ampliamento della discarica rifiuti di cava Sari unanimemente votato dal Consiglio Comunale di Boscoreale lo scorso 12 dicembre, al quale ha fatto seguito la pacifica fiaccolata di sabato sera che ha visto alcune centinaia di persone affermare con forza la definitiva chiusura della Sari. Intanto, il sindaco Gennaro Langella, nel riaffermare “La ferma opposizione a ogni ipotesi di ampliamento della cava Sari”, ha disapprovato ancora una volta l’operato delle amministrazioni regionale e provinciale, ritenendo “Intollerabile e inaccettabile l’adozione di provvedimenti tampone senza porre in essere una strategia concreta che porti definitivamente fuori dalla ormai cronica emergenza rifiuti”.
IL CAPO UFFICIO STAMPA
Antonio d’ERRICO

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