sabato 27 febbraio 2010

Da Metropolis Web - Resta ferma al palo la raccolta differenziata in Campania

Resta ferma al palo la raccolta differenziata in Campania, anche se "ci sono molti Comuni virtuosi". Lo ha affermato Arturo Martucci di Scarfizzi, procuratore regionale della sezione campana della Corte dei Conti, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario oggi a Napoli.

"La raccolta differenziata è ancora in bilico - ha detto - nel 2009 la soglia da raggiungere era del 25% e nel 2010 il tetto è fissato al 35%".

Napoli, invece, ha una media compresa tra il 18-19%. "Risulta evidente che il Comune di Napoli - ha aggiunto - stenta a raggiungere la soglia minima fissata per legge e ancora più arduo riesce di credere che, nel 2010, si arrivi alla nuova soglia del 35%".


"Sono dati vecchi - gli ha risposto il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino - quelli relativi a febbraio di quest'anno indicano che siamo al 24,1%". "Il vero problema - ha sottolineato - non sono i dati, ma come ci si adegua al decreto che sposta le competenze alla Provincia".

Tra i Comuni virtuosi, fa sapere Scarfizzi, figura Caserta "che si trovava al di sotto del 10% e ora è riuscito ad arrivare al 40%".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

se a Napoli non fanno le cose seriamente stiamo inguaiati

Anonimo ha detto...

ma quando prendono dei provvedimenti su Napoli?

Anonimo ha detto...

dobbiamo controllare anche la raccolta differenziata di Boscotrecaade

Anonimo ha detto...

sul sito della provincia i dati della raccolta non sono più disponibili