Egregio Assessore prof. Ennio Cascetta,
come Comitato cittadino di Boscotrecase (Na) desideriamo comunicarle quanto segue:
abbiamo apprezzato molto lo sforzo che la regione Campania ed in particolare il suo Assessorato hanno fatto per completare la ventennale tratta sotterranea della circumvesuviana di Boscotrecase;
la sede della Nuova Stazione pur tra valutazioni diverse sulla dislocazione e sulla volumetria (cosa che chiaramente ha altri padri ed altri responsabili politici), rappresenta una struttura comunque importante per il nostro territorio;
nel suo discorsi di inaugurazione del dicembre scorso Ella ha tenuto a precisare che “la Regione aveva mantenuto fede al suo impegno di completare l’opera. Sarebbe ora toccato alle amministrazioni locali darle degno contorno urbanistico”;
registriamo che a tutt’oggi, purtroppo, la struttura che versa nel più estremo isolamento, non ha ricevuto dalle pubbliche autorità l’attenzione necessaria a renderla usufruibile da tutta la cittadinanza.
Il Comitato cittadino ha presentato una serie di richieste sensate e tese a far si che la struttura non fosse relegata ad una “cattedrale nel deserto” , proposte che hanno trovato la quasi unanimità di consensi nella cittadinanza viste le oltre 1600 firme documentate a corredo che alleghiamo.
Tra le tante ci permettiamo di porre alla Sua cortese attenzione, certi di un valido riscontro, quella che riguarda la dismissione di circa 300 mt. della vecchia ferrata che congiunge l’attuale stazione a quella vecchia nel centro del paese.
Chiediamo che oltre alla liberazione del tratto dalla massicciata e dai binari in disuso si possa asfaltare il tratto e illuminarlo al fine di renderlo immediatamente disponibile come percorso pedonale che renderebbe molto più agevole l’utilizzo della stazione ed eviterebbe di lasciare chiuso quel tratto, per tempo immemorabile, in attesa del finanziamento e completamento del progetto “Parco lineare” per un importo di circa 5 milioni di euri che dovrebbe interessare l’intera ferrata dismessa, circa 1200 mt. e le vecchie stazioni di Boscotrecase e Boscoreale.
In attesa dei tempi necessari (diversi anni) per realizzare tale progetto Le chiediamo, con viva preghiera, l’interessamento verso chi di competenza a realizzare il percorso così come richiesto da tanti cittadini per renderlo da subito fruibile ed evitare l’enorme emorragia di utenti che per il disagio e l’insicurezza dell’attuale stazione di Boscotrecase preferisce utilizzare quella della vicina Boscoreale .
Siamo certi che con una modica spesa e con tempi brevi il numero dei cittadini che decideranno di usufruire della stazione di Boscotrecase crescerà notevolmente.
In attesa di un Suo riscontro
porgiamo cordiali saluti.
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