Mercato San Severino un modello da imitare!
Paese alle porte di Salerno con 25.000 abitanti. Il sindaco Giovanni Romano dopo 14anni di arrovellamento ha partorito la sua idea, che pare funzionare benissimo. Il
motto è "più riciclo più risparmio". In sintesi abbiamo:
- Abolizione della Tarsu (tassa sui rifiuti) sostituita dalla Tia (tariffa
igiene ambientale). Per lo smaltimento dei rifiuti, tutti i cittadini di
Mercato San Severino devono al Comune una quota fissa annuale che è
calcolata sulla superficie occupata dalla famiglia e sul numero delle
persone della famiglia. Poi c'è una quota variabile calcolata sulla quantità
"presunta" di rifiuti prodotti dalla stessa famiglia.e qui viene il bello:
il comune ha trovato un sistema per calcolare quanti rifiuti produce
esattamente ogni nucleo familiare, chi ricicla di più ottiene un bonus sulla
parte variabile della tariffa.in pratica c'è uno sconto sull'ultima bolletta
dei rifiuti che si paga ogni anno!
- Sistema con codici a barre: su ogni sacchetto della differenziata va
apposto un codice a barre, così il Comune può calcolare la quantità di
rifiuti prodotta di ogni famiglia moltiplicando il peso dei rifiuti che ogni
sacco può contenere. Sul sito del Cumne i cittadini possono controllare i
loro bonus!
- Materiale fornito dal comune: ai cittadini vengono dati sacchetti,
calendario con i giorni della raccolta rifiuti, e i codici a barre.
- Raccolta porta a porta: nei giorni prestabiliti il cittadino pone i suoi
sacchetti di differenziata e altri rifiuti fuori casa; una squadra di
operatori ecologici li raccoglie dalle 4 alle 11 del mattino: Per strada nè
cassonetti nè campane colorate, la differenziata si fa in casa propria. E la
spazzatura è raccolta ogni giorno!
- Risparmi per tutti: oltre ai risparmi per i cittadini ci sono anche quelli
per le casse comunali. Il sistema fa risparmiare il 6% rispetto alla
raccolta indifferenziata e dà lavoro a circa 26 persone, che hanno uno
stipendio di circa 1.400 euro al mese. Unico neo il trasferimento dei
rifiuti umidi in Sicilia per la Campania non ha impianti per il
compostaggio.
Un modello che potrebbe fare scuola, visto che già la regione Lombardia ha
chiesto una consulenza
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6 commenti:
la cosa è molto interessante ma chi gestisce la cosa a Boscotrecase le capisce queste cose che scrivete?
mandate a scuola i tecnici del comune grazie
i nostri amministratori non possono interessarsi di queste cose perchè sono distolti da problemi ben più gravi......e poi non sono sostenuti da tecnici capaci, basta vedere il tecnico assessore all'igiene chi è. In conclusione bisogna aiutarsi da sè. Come dice il proverbio: "chi fa da sè fa per tre."
L'iniziativa del comitato è encomiabile quindi vi dico grazie di tutto ciò che state facendo,sicuramente con grandi sacrifici.Continuate non fermatevi perchè il paese a bisogno di gente come voi almeno per pareggiare questa accozzaglia di amministratori che ci ritroviamo.Non posso altrimenti vi sarei vicino oltre con lo spirito anche fisicamente.G R A Z I E
fisicamente
perchè non proponenete al Sindaco di mandare tecnici , assessori e ditta che svolge il servizio per un mese a Mercato san Severino
non bisogna mandare tecnici e assessori a Mercato S.Severino ma bisogna mandarli via e sostituirli con qualsiasi,di sicuro peggio non potranno fare.Stessa cosa vale per il governo centrale.
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