Boscotrecase - Circum, 1.700 firme per la sicurezza
Petizione per chiedere la riqualificazione dell’area della stazione.
di Mario Esposito Il Giornale di Napoli
Circa 1700 firme sono state raccolte dal comitato civico di Boscotrecase per chiedere la riqualificazione dell'area della nuova stazione della circumvesuviana. Una iniziativa che era stata annunciata nei giorni scorsi. L’opera, inaugurata il 18 dicembre 2009, dopo una programmazione durata un ventennio, a parere dei cittadini di Boscotrecase «appare sovradimensionata, male allocata, non sicura e per niente sorvegliata». «Sovradimensionata - si legge in una nota - perché Boscotrecase conta solo 10.638 abitanti (boscotrecasesi) e ha una superficie di 7,5 chilometri quadrati per una densità abitativa di 1.418,40 abitanti per chilometro quadrato. Risultano occupati complessivamente 1.080 individui, pari al 10,15% del numero complessivo di abitanti del comune. Nel comune non c’è una scuola superiore, non ci sono strutture ricreative quali teatri, cinema, piscine, non c’è una stazione dei Carabinieri e della Polizia, non ci sono uffici pubblici fatta eccezione per un ufficio dell’Asl in sede di smantellamento e un ufficio postale che ha perso la distribuzione della posta in quanto i postini partono da Trecase, il comando dei vigili urbani è aperto solo i giorni feriali e di mattina. Il reddito pro-capite è tra i più bassi della Regione Campania precisamente è al penultimo posto. Si capisce chiaramente che Boscotrecase ha bisogno della stazione perché tutti i cittadini del comune in età scolare (14-30 anni) e i lavoratori pendolari sono utenti della vesuviana per raggiungere le scuole superiori, le università e i luoghi di lavoro allocati nei paesi vicini e presso il capoluogo». I componenti del comitato fanno presente che: «la nuova stazione sorge in aperta campagna, lontanissima da qualsiasi abitazione, in una parte del territorio estremamente periferico e con l’ultimo tratto di strada di accesso, a tutt’oggi, privo di impianto di illuminazione pubblica. Alcuni cittadini con il contapassi hanno misurato la distanza dal centro storico di Boscotrecase ed hanno rilevato che risulta essere più vicina la stazione di Boscoreale, il che ha dell’assurdo in quanto la galleria sotterranea attraversa tutto il centro del paese (Via Matteotti, Via Garibaldi, Via Lava,Via Cardinal Prisco, Via Pastrengo)». Di qui la decisione di avviare una raccolta di firme, da consegnare al sindaco, Agnese Borrelli.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
siete diventati famosi anche Metropolis di oggi ha riparlato della vs. iniziativa.
Complimenti a tutti i componenti il Comitato.
gli unici soggetti pensanti che hanno fatto qualcosa per il proprio paese siete voi.
ma mi dite i tecnici comunali che li paghiamo a fare?
I TECNICI DI BOSCOTRECASE SI SONO DISINTERESSATI, HANNO PENSATO AL QUOTIDIANO E ADESSO NOI CITTADINI ABBIAMO IL PROBLEMA.
SE SI DIMOSTRA CHE C'E' STATA INCOMPETENZA E SPRECO DI DANARO PUO' DARSI CHE QUALCUNO FACCIA PAGARE LORO I DANNI.
SPERO CHE CIO' SIA POSSIBILE AL MOMENTO I DANNO LO SUBIAMO NOI.
le cose si dovevano fare prima non si doveva arrivare impreparati
Se non si farà niente, Boscotrecase potrà dirsi paese morto! L'unica cosa che funzionava era proprio la stazione, schifo!
tutto ciò che funziona a Boscotrecase viene eliminato perchè poi si deve chiedere con sudditanza alla regina
quando i cittadini Boschesi capiranno che un certificato non vale quanto la governabilita di un paese allora si potra discutere di come far funzionare le cose.Vergogna.
Nella sfortuna bisogna ritenersi fortunati che la regina non ha il Re e quindi non ci saranno successori.
Posta un commento