L’ironia ed il disprezzo che emergono dalle frasi del Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente suscitano indignazione e sdegno nella gente vesuviana. È quanto afferma il Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio Giuseppe Capasso.
Oggi si spiega come sia potuto accadere che in un Parco Nazionale, riserva Mab-Unesco, sia stato possibile aprire una discarica come quella di Terzigno. Il vulcano più famoso del mondo – prosegue Capasso – avrebbe meritato ben altra considerazione da parte del Ministero dell’Ambiente che, anche nell’ultima e mai conclusa emergenza rifiuti, si è caratterizzato per la totale assenza, lasciando soli i Comuni e l’Ente Parco nella tutela dell’area protetta.
Chiediamo con forza, conclude Capasso, al Ministro dell’Ambiente e al nuovo Direttore Generale per la protezione della natura di sostenere un piano di bonifica dei siti di stoccaggio che negli anni hanno fatto del Vesuvio la pattumiera d’Europa.
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