lunedì 26 settembre 2011

Circumvesuviana ... tanto c'è chi paga

IL CASO

Circum, ecco la lista dei 125 consulenti che costano all'azienda in crisi 2 milioni.L'elenco pubblicato dopo l'apertura di un'indagine della Regione: la schiera è passata, in piena campagna elettorale, da 4 a 125 nomi, quasi tutti vicini a Fulvio Martusciello
di CRISTINA ZAGARIA
Un treno della Circumvesuviana
È PUBBLICA la lista di avvocati che lavorano come consulenti per la Circumvesuviana. Una lista che costa alle sconquassate casse dell’azienda circa 2 milioni di euro l’anno. Una lista che la scorsa primavera, in piena campagna elettorale, si è allungata da 4 a 125 nomi. E tra questi nomi, (da ieri sul sito della azienda di trasporti regionale) c’è una fitta schiera di uomini del Pdl, anzi per la precisione uomini legati alla compagine di Fulvio Martusciello e — a cascata — a Salvatore La Porta, candidato al Comune.

Chi sono? Manuela Esposito (ex consigliera del Pdl al Vomero e compagna di scuola di Martusciello nonché sua consulente alla Regione), Giuseppe Fierro, ex consigliere Forza Italia a Bagnoli; Gian Luca Lemmo, candidato con Forza Italia al Comune nel 2001 e assessore a Bacoli in quota Martusciello; Alessandro Librino e Mario Mele, consiglieri neoeletti a Chiaia e abbinati a La Porta; Gaetano Micera eletto a San Giovanni/Barra nel 2001 nella lista che appoggiava come candidato sindaco il fratello di Fulvio, Antonio Martusciello; Francesco Migliarotti amico personale di La Porta; Debora Savastano parente di Iris, consigliera eletta al Vomero in quota La Porta — Martusciello.

E questi sono solo alcuni dei nomi della lista, che arriva dopo la richiesta dell’assessore regionale Vetrella all’ad della “Circum”, Gennaro Carbone (a sua volta ex consigliare comunale dell’area martuscelliana), di fornire una relazione e di spiegare i motivi per cui l’azienda, visti i tagli, non ha usufruito del patrocinio dell’Avvocatura regionale.

CIRCUMVESUVIANA, LA RIDUZIONE DELLE CORSE PENALIZZA GLI ESERCENTI
“E' necessaria sinergia tra i vari enti al di là delle rispettive competenze, per garantire un sistema di trasporto efficiente che non paralizzi ulteriormente la città ”Così il Presidente della Fiarc Confaesercenti.


Chiusura delle biglietterie di alcuni impianti delle linee Napoli - Sorrento, Napoli - Sarno, Napoli-Baiano, impossibilità di usufruire in tali stazioni degli impianti di risalita, oltre al drastico taglio di alcune corse della Circumvesuviana, stanno arrecando notevoli disagi a migliaia di cittadini che utilizzano il sevizio pubblico e di conseguenza penalizzando ulteriormente i piccoli esercenti. Tagliare le corse nelle prime ore del mattino rende difficile raggiungere i posti di lavoro a tantissimi imprenditori, lavoratori, studenti, ma significa anche ridurre ulteriormente le vendite dei bar, delle edicole, e di tanti altri negozi all’interno della vesuviana che hanno investito in proiezione di un progetto di modernizzazione del trasporto pubblico.

Siamo consapevoli che i tagli alla Circumvesuviana da parte della Regione sono dovuti soprattutto ai fortissimi tagli governativi, ma siamo anche convinti che tra i mali bisogna scegliere il minore. In questo caso, invece, i tagli alla Circumvesuviana, si riflettono sulla quotidianità della gente, sulla produttività ed economia della città, pertanto, auspichiamo in una sinergia tra Regione, Provincia, Comune, e amministrazioni locali coinvolte affinché al di là delle rispettive competenze, si garantisca ai cittadini un sistema di trasporto efficiente e moderno, degno di una città che ultimamente più che mai sente l’esigenza di cambiare e migliorare.

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