mercoledì 7 settembre 2011

SANT’ANASTASIA, SI TORNA A PARLARE DI RIFIUTI

Nel Consiglio monotematico richiesto dai consiglieri dell’opposizione a tenere banco è stata la discussione sull’accordo programmatico siglato dai sindaci dell’area vesuviana.
Anche la politica anastasiana è andata in vacanza, ma l’attenzione al problema dei rifiuti sembra non aver conosciuto ferie. Nella serata di ieri si è svolto un consiglio comunale interamente dedicato alla questione dello smaltimento dei rifiuti campani con particolare riferimento alla situazione dell’area vesuviana. Il 25 luglio scorso infatti, al termine di una lunga serie di incontri, 19 Comuni (18 della zona rossa più Striano) hanno firmato in Provincia un accordo per la gestione autonoma del ciclo dei rifiuti.


Da qui la decisione di alcuni consiglieri dell’opposizione di chiedere al Sindaco Esposito di intervenire nella pubblica assise per fornire maggiori dettagli sul piano in questione. Nella prima parte del Consiglio ampio spazio è stato dedicato agli interventi dei consiglieri di entrambi gli schieramenti, concordi nel voler individuare una soluzione definitiva ed ecosostenibile all’annoso problema dei rifiuti. Tuttavia non sono mancati gli scontri alla richiesta di alcuni membri dell’opposizione di istituire una commissione di vigilanza speciale sui rifiuti, definita «necessaria» dal consigliere Raffaele Coccia.

«Non faremo nessuna commissione speciale. - questa la dura risposta del Sindaco Carmine Esposito - Esistono già le istituzioni preposte e a quelle si rivolgano i membri dell’opposizione, invece di scatenare un inutile quanto stupido allarmismo. Mi riferisco – ha proseguito il primo cittadino anastasiano - alla conferenza stampa da voi convocata il 14 agosto scorso che aveva come unico scopo quello di allarmare la popolazione, senza portare avanti proposte concrete».

«Come amministrazione - ha concluso Esposito - stiamo affrontando il problema dei rifiuti da più di un anno, lavorando alla bonifica del territorio e all’interlocuzione con gli altri sindaci del vesuviano. Proprio dall’accordo programmatico partiremo per trovare delle soluzioni che non violentino il nostro territorio». Bocciata dal voto finale quindi la proposta di creare una commissione di vigilanza ad hoc. La votazione ha visto l’astensione dei tre consiglieri d’opposizione Gammella, Pone e Capuano. Verso quest’ultimo il sindaco Esposito ha mostrato un segnale d’apertura, dichiarando di apprezzare la sua «volontà di portare avanti proposte concrete con l’aiuto dei giovani e delle associazioni».
Il Mediano 7/09/2011 Autore: Silvia Aurino

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