mercoledì 14 settembre 2011

Invito a quanti hanno a cuore le sorti del nostro territorio


Spett. Protezioni Civili Area Vesuviana

Parrocchie

Associazioni Varie

Produttori



oggetto : richiesta collaborazioni per la manifestazione “PULIAMO IL MONDO”

In riferimento all’oggetto, Legambiente in collaborazione con la Rete dei comitati vesuviani e Slow food organizza per sabato 17 c.m. a partire dalle ore 9.00 “PULIAMO IL MONDO “ nel parco Nazionale del Vesuvio- Comune di Boscotrecase--

Puliamo il Mondo è l'edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine. Puliamo il Mondo è un'iniziativa di cura e di pulizia, un'azione allo stesso tempo concreta e simbolica per chiedere aree più pulite e vivibili, nel caso della manifestazione che stiamo organizzando nel Comune di Boscotrecase, rappresenta oltre al recupero di un’area degradata, il riappropriarsi di una delle aree naturalistiche più importanti del Parco nazionale del Vesuvio.

Descrizione dell’area:

La zona interessata è posta alle pendici meridionali del Vesuvio, a monte dell’abitato di Boscotrecase. In diversi periodi della storia vulcanologica del complesso vulcanico, ma anche in epoca storica, l’area è stata interessata da eventi vulcanici che hanno comportato la messa in posto di lave e/o di prodotti piroclastici da caduta e di flusso.

In particolare, il tratto compreso tra via Fruscio – loc. Ciaramelle e via vicinale Matrone è interessato da affioramenti di lave di epoca storica. Le più antiche sono quelle dell’eruzione del 1714 (in viola) in gran parte ricoperte dai flussi lavici dell’eruzione del 1906 (in arancione). Verso ovest è possibile notare anche lave riferibili all’eruzione del 1754 (in rosso) . Le lave sono ricoperte talvolta da prodotti piroclastici di caduta (lapilli, scorie e ceneri) dell’ultima eruzione del Vesuvio, quella del Marzo 1944.

L’area dell’intervento è nel cuore dell’LACRYMA CHRISTI del VESUVIO D.O.C e la vegetazione circostante è costituita da pinete, leccete e da estese aree a frutteto. La fauna selvatica, oltre agli uccelli svernanti e nidificanti, è notevole la presenza del coniglio selvatico.

L’aggressione…….

L’area dell’iniziativa “a monte della strada Panoramica, in territorio di Boscotrecase, località Fruscio-Ciaramella, a poche centinaia di metri dalla Rotonda di Terzigno, una vasta area demaniale, di pineta e lave vesuviane , in piena area protetta del Parco nazionale del Vesuvio, è stata adibita adibita a discarica abusiva,di rifiuti speciali, pericolosi e rifiuti urbani "differenziati" (provenienti da raccolta differenziata) e fu oggetto di denuncia da parte della Rete dei Comitati vesuviani in uno con Legambiente Campania onlus e Slow Food Vesuvio “cittadini per il parco” per il ritrovamento di detta discarica .Accanto a carcasse d'auto bruciate e migliaia di pneumatici di ogni ordine e foggia, a cumuli di vetro e spoglie di elettrodomestici, sono state ritrovate tonnellate di amianto, tubi e tegole di Eternit, bidoni “da analizzare il contenuto” materiale edilizio e fusti contenente chissà quali porcherie

Il responsabile Aree protette Legambiente Campania

Dr. Pasquale Raia

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