Alla presenza di circa un centinaio di cittadini, presieduto da Carmine Sodano, si è svolto stamane il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno, come richiesto dai consiglieri di opposizione, la discussione delle problematiche connesse alla discarica rifiuti ex SARI nel confinante comune di Terzigno.
Il civico consesso ha dibattuto per diverse ore sull’intera problematica, ed è toccato allo stesso presidente del consiglio, Carmine Sodano, ripercorrere le tappe della vicenda fin dall’utilizzo, oltre un decennio fa, del sito cosiddetto “Bosco dei medici”. Il presidente Sodano ha, infatti, sottolineato come “al di là delle differenti posizioni politiche, l’argomento ha segnato un momento di collaborazione e di impegno comune di tutti i gruppi consiliari, con l’assunzione di provvedimenti ed iniziative che sono state sempre approvate all’unanimità. L’attenzione di questo consiglio comunale – ha precisato il presidente Carmine Sodano- è stato sempre attento alla tutela della salute della nostra cittadinanza”. Il presidente del civico consesso, non ha mancato poi di esporre “l’impegno degli amministratori dell’Ente (sindaco, presidente del consiglio, consiglieri comunali e assessori) che senza distinzione di appartenenza politica hanno fermamente contrastato l’apertura delle discariche nel Parco Nazionale del Vesuvio, senza alcun tentennamento, senza alcuna indulgenza. Messaggio questo – ha sottolineato- che purtroppo non sempre è arrivato ai cittadini, per cui in qualche occasione, ingiustamente, l’amministrazione è stata fatta oggetto di accuse di immobilismo nei confronti di un così grave problema.”.
L’articolato dibattito, al quale hanno avuto modo di partecipare anche diversi cittadini esprimendo preoccupazioni per la salute e disappunto per i disagi che la discarica comporta, si è incentrato anche intorno al manifesto, il cosiddetto “papello”, della rete dei comitati e movimenti vesuviani che fu consegnato al Sindaco lo scorso sabato in occasione della manifestazione, “funerale del Parco Vesuvio”. Il sindaco Gennaro Langella, come già aveva affermato all’atto del ricevimento del “papello”, ha condiviso gran parte delle proposte avanzate dalla rete dei comitati e movimenti vesuviani, e si è detto pronto, tra l’altro, con il sostegno del consiglio comunale, ad assumere azioni per dare evidenza a come è condotta la filiera della raccolta differenziata e dello smaltimento dei rifiuti; ad adottare di ordinanze per la progressiva e completa abolizione da parte dei commercianti di sacchetti per la spesa non riciclabili; ad istituire l’isola ecologica, i cui lavori sono partiti nei giorni scorsi; a farsi promotore e a sollecitare un piano straordinario per la bonifica dei siti inquinati. I consiglieri di opposizione hanno anche sollecitato il Sindaco affinché dia ulteriore accelerazione dell’azione politica, adotti ordinanza di divieto di transito sulle strade cittadine dei camion diretti in discarica, ed organizzi una giornata di impegno civico con il coinvolgimento delle scuoledel territorio già in occasione dell’annunciata manifestazione della rete dei comitati e movimenti inprogramma il prossimo 8 maggio. Da parte sua il presidente del consiglio comunale si è impegnato a programmare una seduta di consiglio intercomunale con i consigli comunali di Boscotrecase, Trecase e Terzigno, e ad organizzare, insieme a tali comuni, anche una manifestazione di protesta innanzi al
Parlamento.
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