Parco Nazionale del Vesuvio 12/19/2011: Il presidente della Comunità del Parco convoca la Comunità con un solo punto all’ordine del giorno “mancata corsa di auto all’interno della zona 1 del Parco” … unico punto all’ordine del giorno, cioè, per la Comunità del Parco, unico problema veramente impellente da risolvere su questo territorio… la corsa delle macchine… quindi, se capiamo bene, è risolta la tragedia della “discarica SARI”. che a giorni chiuderà perché esaurita, l’area protetta è adeguatamente tutelata e gode di efficaci politiche di rilancio e valorizzazione… è tutto pulito, non ci sono più discariche abusive, amianto sparso qua e là… l’agricoltura, la biodiversità, la legalità… è tutto a posto… manca solo la corsa delle macchine per essere nel migliore dei Parchi possibile… e allora è giusto che l’unico – l’unico, non pure qualche altro, ché non ce ne sono - argomento da dibattere, nell’unica riunione indetta da tanto tempo, sia la corsa delle macchine… che se non si fa in un’area protetta, in un Parco Nazionale, a beneficio di tutta la fauna protetta che non vede l’ora di mettersi sul bordo dei sentieri a fare il tifo per questo straordinario, ecocompatibile sport… ma che coglioni quelli che vanno a correre sulle piste o su banalissimi circuiti idonei e legali… ma quanti altri schiaffi dovrà prendere questo territorio!!!
Comunicato Stampa di Legambiente
Dall'ufficio stampa di Legambiente Campania riceviamo e pubblichiamo:
Napoli, 12 ottobre 2011
Parco Nazionale del Vesuvio: Il presidente della Comunità del Parco convoca comunità con un solo punto all’ordine del giorno “mancata corsa di auto all’interno della zona 1 del Parco”
Legambiente: “ Ci meraviglia che i sindaci del Parco con le tante problematiche da affrontare si riuniscono per una gara annullata perche’ vietata dalle norme. Speriamo che non si voglia riproporre una corsa automobilistica nell’area parco”
“E’ alquanto strano e ci meraviglia non poco che i sindaci del Parco che non si riuniscono da tanto tempo, siano oggi convocati dal Presidente della Comunità del Parco, il sindaco di San Sebastiano per discutere un unico punto all’ordine del giorno del mancato svolgimento della corsa automobilistica all’interno della zona 1 del Parco. Ci saremmo aspettati che si discutesse del rilancio dell’area protetta,dopo la tragedia della “discarica S.A. R. I”. che a giorni chiuderà perché esaurita, o della pianificazione degli interventi per rilanciare lo sviluppo, con politiche che tutelino e valorizzino le ricchezze naturali o migliorare il livello di conoscenza sulla biodiversità mediante la predisposizione di sistematiche ed organiche campagne di monitoraggio. Che dire speriamo solo che non si voglia riproporre la corsa automobilistica nazionale dello slalom che si doveva svolgere lo scorso 11 settembre tra i tornanti del parco della “Valle delle delizie” che ribadiamo è incompatibilmente difforme dalle disposizioni vigenti definite dalle Misure di Salvaguardia del Parco Nazionale del Vesuvio, per le quali nelle aree di zona 1 è vietato lo svolgimento di attività sportive con veicoli a motore.” In una nota Michele Buonomo e Pasquale Raia, rispettivamente presidente Legambiente Campania e responsabile regionale Aree Protette Legambiente Campania rilanciano l’allarme su ipotesi corsa automobilistica all’interno area protetta Parco Nazionale del Vesuvio.
Comunicato Stampa di Legambiente
Dall'ufficio stampa di Legambiente Campania riceviamo e pubblichiamo:
Napoli, 12 ottobre 2011
Parco Nazionale del Vesuvio: Il presidente della Comunità del Parco convoca comunità con un solo punto all’ordine del giorno “mancata corsa di auto all’interno della zona 1 del Parco”
Legambiente: “ Ci meraviglia che i sindaci del Parco con le tante problematiche da affrontare si riuniscono per una gara annullata perche’ vietata dalle norme. Speriamo che non si voglia riproporre una corsa automobilistica nell’area parco”
“E’ alquanto strano e ci meraviglia non poco che i sindaci del Parco che non si riuniscono da tanto tempo, siano oggi convocati dal Presidente della Comunità del Parco, il sindaco di San Sebastiano per discutere un unico punto all’ordine del giorno del mancato svolgimento della corsa automobilistica all’interno della zona 1 del Parco. Ci saremmo aspettati che si discutesse del rilancio dell’area protetta,dopo la tragedia della “discarica S.A. R. I”. che a giorni chiuderà perché esaurita, o della pianificazione degli interventi per rilanciare lo sviluppo, con politiche che tutelino e valorizzino le ricchezze naturali o migliorare il livello di conoscenza sulla biodiversità mediante la predisposizione di sistematiche ed organiche campagne di monitoraggio. Che dire speriamo solo che non si voglia riproporre la corsa automobilistica nazionale dello slalom che si doveva svolgere lo scorso 11 settembre tra i tornanti del parco della “Valle delle delizie” che ribadiamo è incompatibilmente difforme dalle disposizioni vigenti definite dalle Misure di Salvaguardia del Parco Nazionale del Vesuvio, per le quali nelle aree di zona 1 è vietato lo svolgimento di attività sportive con veicoli a motore.” In una nota Michele Buonomo e Pasquale Raia, rispettivamente presidente Legambiente Campania e responsabile regionale Aree Protette Legambiente Campania rilanciano l’allarme su ipotesi corsa automobilistica all’interno area protetta Parco Nazionale del Vesuvio.
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