BOSCOTRECASE - 30/10/2011 - Da mesi non percepiscono lo stipendio: i netturbini della Ecological Service incrociano le braccia. Gli operatori ecologici, nonostante l’organico ridotto, a tutt’oggi, hanno garantito il servizio senza aver percepito lo stipendio di agosto e la 13° mensilità 2010. A rendere ancora più insostenibile la situazione, la mancanza dei tagliandi assicuratrici sugli automezzi della società appaltatrice. I responsabili sindacali Assotrasporti, Salvatore Borrelli e Fortunato De Felice hanno sollecitato in più occasioni la vicenda all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Agnese Borrelli, senza ricevere alcuna risposta. “In tale contesto gli operatori – scrivono in un comunicato stampa i sindacati - grazie anche alla collaborazione di due marescialli della polizia locale, Claudio Scaramella e Ciro Paduano, si è arrivati al 60% della differenziata.
Di qui, la decisione di sospendere il servizio di raccolta dei rifiuti, pur nella consapevolezza che ciò avrà delle ricadute su tutto il territorio, con gravi disagi per l’utenza. A tal proposito, Vincenzo Cinque, della Filas r.s.a., lancia un appello alla cittadinanza “ad evitare di scagliarsi contro gli operatori del settore: le loro proteste le facciano nella casa comunale, chiedendo spiegazioni di come vengono gestite le tasse. Evidenziamo all'amministrazione e alla cittadinanza che è un nostro diritto manifestare le anomalie che viviamo quotidianamente.
Già nei giorni scorsi, gli operatori si erano astenuti, per motivi di sicurezza e di incolumità sia del personale che di terzi, dal condurre gli automezzi. Tuttavia, i lavoratori non sono restati a guardare ma partecipato volontariamente allo svolgimento di altri servizi. “Non si è trattato, dunque, di uno sciopero – fanno sapere dal sindacato – ma di un’azione di tutela e salvaguardia così come contemplato dalla legge”. Tale vicenda aveva era stata sollevata anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale dal dimissionario assessore ai lavori pubblici, Vincenzo Casciello.
PASQUALE MALVONE
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