venerdì 3 febbraio 2012

BOSCOREALE, IL SINDACO SCRIVE A CELENTANO

Nella missiva Langella chiede al cantante di assegnare al comune 15mila euro da utilizzare per acquisto pacchi alimentari da donare, per un anno, a 150 nuclei familiari.

Il recente annuncio del popolare cantante Adriano Celentano di devolvere agli indigenti parte del compenso che percepirà per la partecipazione al festival della canzone italiana di Sanremo, ha spinto il sindaco Gennaro Langella a scrivergli chiedendogli di valutare la possibilità di assegnare al comune quindicimila euro da utilizzare per acquisto pacchi alimentari da donare, per un anno, a centocinquanta nuclei familiari che vivono, sotto la soglia di povertà, in uno stato di profondo disagio sociale. Questo il testo dell’accorata lettera inviata dal sindaco Langella al celebre cantante Adriano Celentano.
Ho appreso dagli organi di stampa il suo nobile gesto di devolvere in beneficenza il compenso che percepirà per la partecipazione al prossimo Festival della canzone Italiana di Sanremo, e in particolare una sua parte da destinare a famiglie che versano in condizioni di difficoltà sociale. Questo territorio vive da anni un profondo disagio sociale, acuitosi ancor di più negli ultimi tempi a seguito dalla crisi economica che sta investendo il nostro Paese. In questa ridente cittadina appoggiata alle falde del Vesuvio, salita alla ribalta della cronaca nazionale e internazionale per le proteste contro l’apertura di una seconda discarica di rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio (che si sarebbe stata la più grande d’Europa), vi sono alcune centinaia di nuclei familiari che vivono in uno stato di accertata e documentata condizione d’indigenza e d’impoverimento, che sta determinando un’emergenza sociale senza precedenti per la storia di questa laboriosa comunità.
Mi riferisco, in particolare, a nuclei familiari che abitano nei due quartieri popolari cosiddetti “Piano Napoli”, realizzati all’indomani del terremoto del 23 novembre 1980, per ospitare circa cinquemila famiglie provenienti dalla città di Napoli, la stragrande maggioranza delle quali portatrici di profondi problemi di natura socio-assistenziale. Stiamo affrontando questa gravissima situazione destinando esigue risorse dal bilancio comunale, non avendo altri fondi da destinare allo scopo, anche a seguito dei profondi tagli disposti dal Governo. Con le poche risorse rastrellate, tagliando le spese di rappresentanza, stiamo affrontando l’emergenza con l’elargizione di un pacco alimentare mensile che, seppure sia una goccia nel mare, sta aiutando ad alleviare, in parte, le profonde sofferenze di circa centocinquanta nuclei familiari.
Per tali motivazioni, e apprezzando vivamente il suo gesto, mi permetto di proporle di valutare, nell’ambito di quella che sarà una sua autonoma scelta, la possibilità di destinare un’esigua parte delle risorse che intenderà attribuire a famiglie indigenti, assegnando a questo Comune quindicimila euro che potrebbero servire per sostenere per un anno, con pacchi alimentari mensili da somministrare attraverso la Caritas, circa centocinquanta nuclei familiari che vivono sotto la soglia di povertà. Faccio appello, quindi, alla sua nota e apprezzata sensibilità, auspicando che voglia accogliere questa richiesta.
Il Mediano (Fonte foto: Rete Internet

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