giovedì 16 febbraio 2012

Corteo non autorizzato alla Regione in piazza anche Erri De Luca

La protesta dei disoccupati Bros, centri sociali e collettivi studenteschi. Ieri Merolla aveva vietato il presidio. Lo scrittore: "La questura non può vietare le manifestazioni"


Circa 600 manifestanti tra disoccupati del progetto Bros, dei centri sociali e dei collettivi studenteschi, e lavoratori di alcune società partecipate della Regione si sono concentrati nei dintorni degli uffici della giunta regionale in via Santa Lucia.

LA MANIFESTAZIONE   ERRI DE LUCA PARTECIPA ALLA PROTESTA
Ieri il questore di Napoli Luigi Merolla aveva vietato il presidio annunciato dai manifestanti, disponendone lo spostamento in piazza del Plebiscito. Agenti del reparto mobile fronteggiano i manifestanti, divisi in due gruppi, tra via Santa Lucia e Via Nazario Sauro.

In piazza anche lo scrittore Erri De Luca. "La questura non può vietare le manifestazioni - ha detto ai giornalisti - protestare contro il potere è un diritto dei cittadini". Un'altra manifestazione è in corso al cantiere della Metropolitana in piazza Municipio, dove alcuni disoccupati saliti su una gru.

 I manifestanti, circa 800, hanno montato un gazebo dove poco fa si è svolta una conferenza stampa. Al microfono, uno degli organizzatori ha annunciato che il presidio davanti alla Regione diverrà "permanente". Anche lo scrittore Erri De Luca ha espresso il proprio sostegno ai manifestanti.
Le forze dell'ordine 
hanno invitato i manifestanti a rimuovere il gazebo e ad allontanarsi. Ieri il questore di Napoli aveva vietato il presidio davanti alla Regione e ne aveva disposto lo spostamento in piazza Plebiscito

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