mercoledì 29 febbraio 2012

In Germania le auto avviano i motori col gas prodotto con gli scarti dei mercati ortofrutticoli

È partito in Germania un progetto davvero interessante con cui, grazie ai rifiuti alimentari raccolti nei mercati ortofrutticoli all'ingrosso, si produce metano che viene poi utilizzato per alimentare veicoli a gas.

L'impianto pilota è stato sviluppato dal Fraunhofer Institute per l'Ingegneria e la Biotecnologia che si trova a Stoccarda vicino (neanche a farlo apposta...) ad mercato ortofrutticolo all'ingrosso e alla sede della Mercedes.

Si tratta di un avanzatissimo impianto che riesce a produrre metano in modo molto rapido, questo poiché i rifiuti sono contenuti in serbatoi che dispongono di un sofisticato sistema di gestione in grado di monitorare numerosi parametri, tra cui il livello di pH.

Il software calcola, poi, quanti litri di rifiuti devono essere mescolati tra loro per nutrire i microrganismi ottimizzando così l'intero processo.

L'impianto produce circa due terzi di metano e un terzo di anidride carbonica e niente viene sprecato: l'acqua che contiene azoto e fosforo viene filtrata e riutilizzata, così come l'anidride carbonica che serve per coltivare le alghe di un altro progetto di ricerca, mentre il fango lasciato dal processo di fermentazione viene inviato ad altri istituti che sono in grado di produrne altro metano.

Il progetto pilota è stato finanziato dal Ministero Tedesco dell'Istruzione e della Ricerca e vede come partner la società energetica Energie Baden-Württemberg e, ovviamente, la Daimler che sta fornendo i veicoli alimentati a gas naturale veicoli.

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