lunedì 13 febbraio 2012

Boscotrecase: i netturbini non riscuotono e la raccolta differenziata si blocca

municipio BoscotrecaseResta irrisolta e con grave disagio per i cittadini di Boscotrecase il problema della raccolta dei sacchetti della differenziata. Sono mesi ormai che i netturbini della ditta Ecological Service non riscuotono con regolarità lo stipendio e quindi lavorano a singhiozzo, una o due volte la settimana avviene la raccolta. Negli altri giorni, uno spettacolo indecoroso, con sacchetti appesi ai balconi e alle finestre. A questo punto ci viene un dubbio: quando i sacchetti vengono rimossi, vengono differenziati? Comunque, come dicevamo, questa storia va avanti da anni, e a quanto pare mai che i dodici netturbini riscuotino regolarmente e per intero lo stipendio. La settimana scorsa dopo tre giorni di non lavoro, la ditta pagò loro 1000 euro sullo stipendio di dicembre ma non ottenne il risultato sperato. Gli amministratori dopo una riunione riuscirono a reperire altri 12mila euro dalle casse ormai completamente vuote e diedero altri 1000 euro, completando la mensilità di dicembre e dando un acconto sulla 13esima. Rimaneva scoperto gennaio e oggi anche metà febbraio. La situazione si presenta caotica, la ditta pare (così affermano gli amministratori) dovrebbe anticipare in caso di necessità fino a tre mensilità, i rappresentanti della ditta affermano che per legge sono tenuti ad anticipare solo uno stipendio. In tutto questo bailamme i lavoratori sono quelli che soffrono di più. Intanto si apprende che questo mese e quello di marzo prossimo, anche i dipendenti comunali resteranno senza paga. I cittadini intanto si domandano perché sia il Comune che la ditta sono inadempienti. La tassa sui rifiuti viene pagata ed è anche salata. Un’ultima considerazione: questa ditta percepisce circa un milione di euro all’anno per 12 unità lavorative. Quella precedente, fino a due anni fa, 700mila euro per 17 unità. Come lo spiegano sindaco e assessori?

Giuseppina Cirillo

1 commento:

Anonimo ha detto...

siamo alla deriva