giovedì 3 novembre 2011

Niente stipendi, Circum ferma senza preavviso. Blocco totale dei collegamenti

03/11/2011 - Blocco totale, senza preavviso, questa mattina per il servizio ferroviario della Circumvesuviana; migliaia di utenti, tra pendolari che dovevano raggiungere i posti di lavoro e studenti, molti dei quali minorenni, non hanno potuto utilizzare i treni che collegano diversi centri dei comuni delle province di Napoli, Salerno e Avellino. L'agitazione improvvisa è stata decisa in seguito al mancato pagamento degli stipendi di ottobre e l'assenza di date certe sulla loro erogazione. I lavoratori annunciano anche un presidio nel pomeriggio davanti alla sede della Regione, in via Santa Lucia, a Napoli.


"Una situazione assurda e vergognosa dovuta, secondo noi, soprattutto all' incapacità e all'inefficienza dell' assessore regionale Vetrella, artefice del disastro trasporti in Campania". Così, il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile della Federconsumatori Arcangelo Punzo, commentano lo stop di gran parte dei treni della Circumvesuviana, che collega il capoluogo partenopeo con i comuni dell'area vesuviana che sta provocando gravi disagi per pendolari e cittadini. I lavoratori sono entrati in agitazione dopo l' ennesimo rinvio del pagamento degli stipendi di ottobre da parte della Regione Campania.

"Siamo esasperati - spiega Antonio Rescigno, tra i tanti cittadini rimasti a piedi stamane - oramai per spostarsi dalla provincia e in città con i mezzi pubblici è sempre più complicato. Stamattina ho perso un importante appuntamento di lavoro a causa di questo sciopero improvviso che a Napoli penalizza in particolare i quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio".

"Oggi pomeriggio alle 15 - spiega Arcangelo Punzo della rsu Uil Trasporti - abbiamo deciso di svolgere un sit sotto la sede della Regione Campania per protestare contro la vergognosa situazione in cui i politici hanno messo i lavoratori del trasporto pubblico. Ci scusiamo con i cittadini per i disagi ma siamo esasperati anche dalle prese in giro. Ci continuano a rinviare di settimana in settimana ed intanto noi non abbiamo i soldi per pagare i mutui e le spese quotidiane di famiglie spesso monoreddito". Al sit interverranno anche i rappresentanti dei Verdi e della Federconsumatori.

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