giovedì 20 gennaio 2011

Le capsule del caffè inquinano troppo il Comune scrive alla Lavazza da Repubblica

Il centro di ricerca "Rifiuti Zero" del Comune di Capannori propone all'azienda di riprogettare i contenitori usa e getta per risolvere il problema del loro smaltimento: non sono riciclabili, e finiscono nel cassonetto dell'indifferenziato

Le capsule usa e getta del caffè non si possono riciclare, per questo dovrebbero essere riprogettate. E' quanto chiede alla Lavazza il centro di ricerca "Rifiuti Zero" del Comune di Capannori (Lucca), offrendo la propria collaborazione attraverso una lettera aperta.

Il centro di ricerca di Capannori, si spiega dal Comune, ha dato vita a un "caso studio" su questa tipologia di rifiuto residuo: attraverso sopralluoghi alla stazione ecologica di Salanetti (Lucca) "è emerso che uno degli scarti prevalenti è costituito proprio dalle capsule da caffè. Capsule che secondo quanto indicato ai consumatori vanno collocate nel contenitore del "residuo", poichè realizzate in plastica parzialmente contaminata dalla residua polvere di caffè".

Sempre secondo lo studio emerge "che ogni anno in Italia si consuma 1 miliardo di capsule da caffè usa e getta (il 10% di quante ne vengono consumate nel mondo) e che a Capannori, ipotizzando che rientri nella media nazionale, ogni anno se ne consumano 750 mila, corrispondenti a 9 tonnellate di rifiuto indifferenziato".

"Rifiuti Zero" ha deciso così di scrivere a Lavazza per chiedere "di aprire un percorso condiviso per un suo 'ripensamento' in grado di superare le criticità attualmente evidenziate dai sopralluoghi". Indicate nello studio anche alcune alternative all'attuale capsula da caffè usa e getta: le cialde biodegradabili (impiegano 3-4 anni a degradarsi), oppure le capsule ricaricabili o ancora le cialde in carta che possono essere compostate. "Questo - conclude la nota del Comune - sarebbe un risparmio importante per l'ambiente, considerando che per realizzare un kg di capsule di caffè usa e getta occorrono 4 kg di acqua, 2 kg di petrolio e 22 Kw di energia elettrica".

(03 gennaio 2011) © Riproduzione riservata

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