Borelli e Ceparano fanno anche sapere che "in provicnia di Napoli restano 16mila tonnellate a terra: crediamo sia davvero
difficile ripulirle entro il 15 gennaio come promesso per l' ennesima volta dal Governo".
"Siamo favorevolissimi - aggiungono - ad una dura repressione per chi getta i rifiuti fuori norma. In particolare per quelle ditte che scaricano rifiuti ai bordi delle strade provinciali, per chi butta la spazzatura fuoti dagli orari consentiti, per chi getta i rifiuti speciali o ingombranti ed anche per chi non usa la paletta per pulire i bisogni del proprio cane. Ovviamente l'arresto deve essere previsto solo per i reati più gravi. Non capiamo perché una norma così utile introdotta nel 2008 sia stata revocata dal governo".
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