venerdì 30 marzo 2012

Circum, trasporti in ginocchio: Verdi e Federconsumatori chiedono le dimissioni di Vetrella

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"Domenica 1 Aprile alle 10 ci raduneremo tutti alla stazione delle Madonnelle a Ponticelli per lanciare una grande mobilitazione popolare e chiedere che l' assessore regionale ai Trasporti Vetrella si dimetta o sia destituito". E' quanto annuncia, in una nota, il consigliere dei Verdi Ecologisti della VI Municipalità Antonio Rescigno. "Per Vetrella - aggiunge Rescigno - il trasporto non è un problema ma per noi comuni cittadini da quando questo personaggio gestisce il trasporto regionale le cose vanno sempre peggio. Oramai per chi come me ha scelto di muoversi solo con i mezzi pubblici spostarsi anche solo da Ponticelli al centro cittadino è un calvario. Di fatto senza treni hanno privato il nostro territorio della dignità e della libertà di movimento. I treni non passano quasi mai e quando lo fanno sono affollatissimi e sporchi. La stazione è degradata e senza personale. Noi vogliamo che questo assessore sia mandato a casa e che la regione torni ad investire nel trasporto pubblico".
"Vetrella - spiegano il commissario regionale del Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e il responsabile regionale della Federconsumatori Rosario Stornaiuolo, che parteciperanno all' iniziativa di domenica - ha sfidato i cittadini di Napoli e provincia e la nostra risposta sarà durissima, dobbiamo assediarlo facendo manifestazioni pubbliche, gruppi su facebook, inviandoli lettere di protesta. Siamo stanchi di aspettare i tempi di questo assessore che secondo noi è il peggiore della storia della Regione Campania e colui che di fatto sta affossando il trasporto pubblico. E' ora che tutti si assumano le proprie responsabilità compreso il Presidente Caldoro che ha nominato tutti suoi 'amici' socialisti ai vertici delle partecipate dei trasporti controllate dalla stessa regione con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Se un politico o un manager è incapace o incompetente deve andare a casa".
Da Metropolis del 29/03/2012



COSE DA PAZZI

CIRCUMVESUVIANA, SERVIZIO CANCELLATO TUTTA L’ESTATE

Categoria: Cronaca
Data: 28/03/2012
A comunicarlo è l’associazione Codici Campania che invita alla mobilitazione civile e iniziative che coinvolgano tutti, a cominciare dagli enti locali.


Secondo fondate indiscrezioni, apprese dall’associazione Codici Campania, la Circumvesuviana si appresta a sopprimere intere tratte in tutto il periodo che da giugno a settembre. L’azienda di trasporti, infatti, sarebbe intenzionata a interrompere il servizio per tutto il periodo estivo, in concomitanza con la chiusura della scuole. Si tratterebbe, in particolare, delle linee utilizzate in prevalenza dai pendolari: si salverebbero soltanto quelle dedicate al flusso turistico, dirette quindi alla costiera sorrentina. Stop alle corse, dunque, per oltre tre mesi: una soluzione che dovrebbe far quadrare i conti, perennemente in rosso, dell’azienda ma che finirebbe col penalizzare migliaia e migliaia di cittadini.
Per questo l’associazione Codici, che da anni segue le vicende della Circumvesuviana e spesso ha denunciato ritardi e disagi, annuncia fin da ora una battaglia civile per costringere azienda e Regione Campania a non attuare lo scellerato piano di ridimensionamento. “Coinvolgeremo cittadini e associazioni, daremo vita ad una mobilitazione massiccia. Smantellare in questo modo un servizio così importante è da incoscienti. Ricordiamo alla Regione che non esistono solo gli studenti: migliaia di lavoratori, professionisti, operai e universitari usano il treno della Circumvesuviana e, di fatto, da giugno potrebbero andare incontro a disagi enormi.
Nell’era della crisi economica, dell’aumento vertiginoso del prezzo della benzina e del boom dell’inquinamento ambientale, tagliare il servizio ferroviario è un vero e proprio delitto”, spiega il segretario regionale di Codici, Giuseppe Ambrosio. Secondo quanto appreso, sarebbe già partita una lettera dei vertici della Circumvesuviana indirizzata alla Regione, nella quale si avanza l’ipotesi di chiudere del tutto alcune linee, lasciando in funzione solo quella di Sorrento e Pompei. Codici Campania chiede l’immediata istituzione di un tavolo di confronto con l’assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella e, allo stesso tempo, annuncia: “Abbiamo già notificato una diffida stragiudiziale per scongiurare la soppressione; se non avremo riscontro probabilmente avvieremo un’azione inibitoria. Vogliamo che Regione e Circum si confrontino con noi, con i cittadini, i sindacati e le altre associazioni sul rilancio dell’azienda. Continuare a mortificare il personale e i pendolari non ha senso: la misura è colma”, aggiunge Ambrosio .


Il segretario regionale sottolinea anche lo scenario devastante che deriverebbe dalla chiusura delle tratte: “Se la notizia dovesse essere vera, sarebbe a dir poco gravissima. Migliaia di pendolari rimarrebbero senza un mezzo per raggiungere il proprio posto di lavoro e il caos regnerebbe sovrano. Bisogna ricordarsi che in buona parte del territorio della provincia di Napoli la Circumvesuviana è l’unico mezzo di trasporto per raggiungere il capoluogo. Per questo dobbiamo impedire lo scempio, con un mobilitazione civile e iniziative che coinvolgano tutti, a cominciare dagli enti locali”.
Ambrosio lancia anche un appello ai Comuni interessati dal passaggio del treno della Circumvesuviana: “Sindaci, svegliatevi. Non è possibile consentire che l’unico servizio di trasporto della provincia di Napoli venga smantellato nell’indifferenza della classe politica e degli amministratori comunali”.
Autore: C.S.

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