venerdì 16 marzo 2012

DECRETO RIFIUTI: NIENTE DISCARICHE IN AREE VINCOLATE


Data: 15/03/2012
La Camera approva un odg di Luisa Bossa: si salverebbero così la Cava del Castagnaro e il comune di Sant’Anastasia. Malumori, invece, per la decisione di trasferire i rifiuti fuori regione solo dopo accordi con i singoli enti.

Approvato oggi il decreto Ambiente, al quale mercoledì sera l'Aula di Montecitorio ha detto sì con 458 favorevoli, 80 no e 6 astenuti. Tre gli articoli: il primo sui rifiuti in Campania, il secondo sui bioshopper (sul quale il Governo è stato battuto), il terzo sui materiali di riporto. Numerose le polemiche dei parlamentari campani, sia del Pdl che del Pd, che ritenevano il provvedimento inutile se non dannoso. Tra le varie criticità, un punto positivo c’è: niente discariche in aree vincolate e di tutela ambientale, salvi, quindi, la Cava del Castagnaro e il territorio di Sant’Anastasia.
La Camera dei deputati ha accettato un ordine del giorno dalla deputata del Pd, Luisa Bossa, firmato da altri dieci deputati del Pd, e accolto, con parere favorevole, dal Governo.
«Come impegno vincolante, il Governo dovrà assumere ogni iniziativa affinché, nell'individuazione dei siti e la costruzione di impianti di discarica nella provincia di Napoli, venga stralciata la possibilità di realizzarne in aree vincolate e di tutela ambientale. Con questo impegno, il Governo dice no, evidentemente, alla realizzazione di impianti nella Cava del Castagnaro che, com'è noto, è sottoposta alle norme di tutela di Protezione Integrale secondo il vigente piano territoriale paesistico, e dice no all'eventuale impianto di Sant'Anastasia che ricade nell'area del Parco del Vesuvio».
Passiamo ora alla nota dolente che riguarda il trasferimento fuori regione dei rifiuti campani. Con le modifiche apportate (comma 2-bis, art.1) - un emendamento nato dalla Lega e fatto proprio dal relatore, con parere favorevole del governo, e dei capigruppo in commissione - la spazzatura potrà esser smaltita fuori regione soltanto dopo l'intesa con la «singola regione interessata». Prima invece era il governo a promuovere in Conferenza Stato-Regioni un accordo interregionale per lo smaltimento dei rifiuti campani in altre regioni. Per De Magistris il voto è “incomprensibile”: «Incomprensibile la decisione presa dal Parlamento e dal Governo, incomprensibile anche perché presa in un momento in cui con l'Europa si sta facendo un lavoro straordinario». Stesso malumore tra le fila del Pdl regionale e provinciale.
(Fonte foto: Rete Internet
Autore: CS.AG.

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