mercoledì 22 giugno 2011

In Regione accordo sui rifiuti: Napoli conferirà in altre province

Spiragli di soluzioni nella crisi dei rifiuti campani. Il tavolo in Regione, presente il presidente della Giunta Stefano Caldoro,con l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano, l’assessore all’Ambiente della Provincia Giacomo Caliendo e rappresentanti di altre province campane si e’ concluso da poco con l’accordo perche’ il napoletano possa conferire in impianti di altri territori, cosi’ come previsto dall’articolo 7 bis della legge regionale in caso si non autosufficienza di una provincia.


“C’e’ un’intesa tra istituzioni, Regione e tutte le Province che prevede, all’interno dell’equilibrio regionale, una modalita’ per affrontare l’emergenza. Ma a mio avviso restano tutte le criticita’ e le fragilita’ di questo sistema, e per questo io e il sindaco de Magistris stiamo ragionando in prospettiva di una sorta di autonomizzazione”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente del Comune di Napoli Tommaso Sodano, dopo l’incontro in Regione con il presidente Caldoro, l’assessore Romano e i rappresentanti delle cinque Province campane. “La cosa positiva – ha aggiunto Sodano – e’ che nonostante tutte le difficolta’ oggi abbiamo conferito 1150 tonnellate, che per noi e’ un risultato incredibile considerando le difficolta’ e l’agitazione da parte di una ditta, Lavajet, e abbiamo sopperito con i camion dell’Asia che stanno facendo uno sforzo straordinario. Ci hanno comunque assicurato che stasera la Lavajet lavorera’”. Sui dubbi espressi ieri su “malintenzionati” che intenderebbero sabotare il progetto del Comune e legati alla camorra, ribaditi nel pomeriggio dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, Sodano ha aggiunto: “Abbiamo a che fare con persone che non si sono ancora piegate all’idea che Napoli e’ cambiata, che non ci sono piu collusioni tra politica e camorra. Se ne dovranno fare una ragione”.

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