martedì 21 giugno 2011

SANT’ANASTASIA. IL SINDACO ESPOSITO: «NO ALLE CAVE SUL NOSTRO TERRITORIO

Durante la marcia della solidarietà organizzata da Action Trade, il primo cittadino ha anche annunciato l’approvazione del finanziamento di oltre due milioni per la riqualificazione dell’ex mattatoio comunale.


«A livello provinciale si sta studiando la possibilità di individuare a Sant’Anastasia un eventuale sito per ospitare uno dei passaggi intermedi del ciclo dei rifiuti. Non siamo disponibili ad avere cave sul territorio anche se tutti insieme dobbiamo convincerci che il problema del ciclo dei rifiuti va affrontato».

È quanto ha dichiarato il sindaco Esposito a conclusione della marcia di solidarietà organizzata ieri sera, da Action Trade, l’associazione dei Commercianti Anastasiani che ha voluto esprimere al primo cittadino la propria solidarietà per l’attentato subito la scorsa settimana. Alla decisione del Presidente della Provincia Luigi Cesaro, che dovranno essere attivati impianti di rifiuti biostabilizzato nell’area nolana, a Somma Vesuviana ed a Sant’Anastasia, il leader del PdL cittadino ha dichiarato che «una possibile zona per ospitare l’eventuale sito dovrebbe essere via Romani, dove c’è il Santuario ma contrasteremo questa decisione con tutte le nostre forze».

Altra novità resa nota da Carmine Esposito ai diversi cittadini che hanno sfilato da via Roma fino a piazza Siano è l’approvazione del finanziamento di oltre due milioni di euro per riattare l’ex mattatoio comunale «per fondare un centro polivalente da riempire insieme a voi». Oltre queste due comunicazioni, il sindaco anastasiano si è detto commosso per tutti gli attestati di stima e di solidarietà che sta ricevendo ogni giorno a seguito dell’inquietante attentato subìto lo scorso 12 giugno quando ha scoperto che la propria vettura, in sosta nel parcheggio scoperto del complesso condominiale Parco Sant’Antonio, era stata crivellata da dodici colpi di arma da fuoco sparati nella notte da una pistola automatica calibro 9x21.

Dopo il consiglio comunale straordinario convocato ad hoc, sono state organizzate altre marce cittadine, come quella di venerdì scorso, dove a scendere in strada sono stati i ragazzi delle scuole, mentre domenica mattina è toccato a Giovane Italia (gruppo giovanile del PdL, ndr). Ieri sera, invece, è toccato all’associazione degli operatori economici locali scendere in piazza la quale ha raccolto le adesioni di altre giovani forze politiche locali e di altre associazioni presenti sul territorio. «Sono davvero commosso per il calore che mi dimostrate - ha concluso il sindaco Esposito - A fine luglio farò un bilancio del primo anno di governo insieme a cittadini, politici, associazioni, per capire cosa abbiamo realizzato rispetto alle cose dette in campagna elettorale. E se sarà negativo, allora mi dimetterò da sindaco».

del 21/06/2011 Autore: Rita Terracciano

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