martedì 7 giugno 2011

REFERENDUM, DALLA DIOCESI DI NOLA APPELLO AL VOTO

La Diocesi di Nola, guidata dal Vescovo Beniamino De Palma, si schiera apertamente con il fronte referendario e lancia un appello ai cittadini per la partecipazione al voto del 12 e 13 giugno.

Come già fatto in occasione del referendum comunale per l'acqua pubblica del 21 dicembre 2008, la Chiesa nolana sottolinea la propria vicinanza alla lotta per la difesa dei beni comuni ed invita i credenti a rimanere in prima linea anche questa volta.
Il messaggio inviato da don Aniello Tortora, responsabile Pastorale Sociale e Lavoro, Giustizia e Pace, Salvaguardia del Creato, letto durante le celebrazioni eucaristiche di ieri, chiarisce la posizione della Curia: "I Referendum del 12 e 13 giugno prossimi - si legge nella nota - daranno a tutti l’opportunità di riflettere su alcuni valori comuni e universali e di esercitare la cittadinanza attiva. E’ un dovere di tutti la partecipazione per la crescita democratica della nostra bella Italia".
Grande rilevanza è data ai due quesiti sulla gestione delle risorse idriche: "Andiamo a difendere un bene comune.
“ L’acqua, elemento vitale, imprescindibile per la sopravvivenza, deve essere salvaguardata come un diritto di tutti. La Chiesa di Nola, sempre attenta alle dinamiche sociali lancia un appello perché tutti, informati e consapevoli, ascoltando la propria coscienza, sentano il diritto-dovere di dare il proprio fattivo contributo perché l’acqua non sia ridotta a merce o venduta". Ma nel messaggio c'è spazio anche per il sostegno agli altri due referendum, su energia nucleare e legittimo impedimento: "La Chiesa di Nola, rispettando la libertà di coscienza di tutti e di ciascuno, ritiene che sia necessario ripensare il problema dell’energia nucleare e perseguire la strada delle energie rinnovabili, per tutelare al meglio la salute dei cittadini ed afferma, inoltre, che la legge è uguale per tutti".
Soddisfazione dal Comitato nolano per il Sì per il sostegno della Diocesi: "Non possiamo che ringraziare padre Beniamino De Palma ed i tanti parroci che stanno promuovendo i referendum, ancora una volta dalla parte delle donne e degli uomini di buona volontà".

Autore: C.S.

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