martedì 14 giugno 2011

Rifiuti sversati nelle fogne di Napoli e sul Vesuvio, scattano sette arresti

Metropolis 14/06/2011 - Decine di tonnellate di rifiuti sversati nelle fogne cittadine di Napoli e altri, speciali, in una discarica abusiva situata nel Parco nazionale del Vesuvio: lo ha scoperto la Guardia di Finanza, che nelle prime ore di questa mattina ha arrestato 7 persone e sequestrato beni per 4 milioni di euro. L'operazione è stata eseguita dai finanzieri del comando provinciale di Napoli su delega della Procura della Repubblica, ed è tesa a smantellare un gruppo criminale dedito al traffico illecito di rifiuti con un profitto stimato intorno ai 10 milioni di euro. Sequestrate 41 tonnellate di rifiuti speciali, 9 automezzi per il trasporto e un'area di 3000 metri quadrati adibita a discarica, ubicata nel parco nazionale del Vesuvio.


AD ERCOLANO SCOPERTI DEPOSITI DI AMIANTO

Fine settimana di accertamenti per i volontari ambientali dell’Aeop della sezione di Ercolano. La prima volta con la possibilità di verbalizzare quanto appurato durante il servizio di monitoraggio del territorio. Il primo accertamento è stato eclatante. Si tratta di ritrovamento di eternit in via Viulo, nella zona bassa del Vesuvio. L’amianto è evidente nella strada principale, mentre di fianco si estende una vera e propria piccola discarica a cielo aperto dove ci sono rifiuti di ogni genere. Sull’altro lato della strada una serie di paraurti depositati vicino al muro che separa la strada da alcuni palazzi in costruzione abbandonati. Non è solo la presenza di materiale che preoccupa il vicepresidente dell’associazione di guardie ambientali Ciro Santoro, ma quanto il constatare che a pochi passi da quella discarica ci sono delle coltivazioni di pomodori. Durante l’orario di servizio pomeridiano gli operatori volontari dell’Aeop hanno emesso i primi due verbali di accertamento.

Una squadra ha pizzicato alcuni dipendenti del supermercato della catena Sacco in via Viola che gettavano rifiuti di scarto in un orario non congruo. Il deposito dei rifiuti è infatti disciplinato da un calendario comunale che prevede la raccolta porta a porta la mattina a fronte di un deposito che deve essere effettuato dopo le 20 della sera precedente. La seconda squadra, capitanata dal presidente della sezione Tommaso Mariniello, ha verbalizzato il deposito fuori orario e non inerente quanto previsto dal calendario all’ufficio di igiene mentale dell’Asl Na5 sito in via Roma, nella parte che si trova al confine con il comune di Portici. “È importante questo ulteriore passo – ha dichiarato Mariniello –, che ci consente di verbalizzare quanto appurato in sede di pattugliamento de territorio. È stato un punto nodale dell’incontro che ebbi qualche giorno fa con l’assessore al ramo e il comandante della polizia municipale Zenti”. In un successivo pattugliamento della mattina di ieri gli operatori hanno sorpreso nel gettare carta un impiegato di una società di affissione. “Questo dimostra ai cittadini che le sanzioni possono arrivare non solo alle unità domestiche – ha asserito Santoro –, ma che anzi interessano tutti, e che serve a incentivare gli stessi cittadini a meglio riferirsi a quanto stabilito dalle norme comunali”. A partire da questo sabato e per ogni sabato a venire alcuni volontari dell’associazione saranno disponibili per i cittadini in uno sportello che sarà adibito presso la sede dell’associazione sita in via Marconi 39 dalle 10 alle 12.

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