martedì 29 marzo 2011

Il sindaco di Pompei: "Disposti ad accogliere gli immigrati di Lampedusa"

BRAVO SINDACO, SPIEGALO A BOSSI
29/03/2011 - Pompei è pronta ad accogliere i profughi del Nordafrica provenienti da Lampedusa. Questo il senso della lettera scritta dal sindaco della città mariana Claudio D'Alessio al prefetto di Napoli, Andrea De Martino. "Stante le note criticità in atto nelle zone del Nord Africa, che hanno portato allo sbarco di migliaia di profughi sulle coste siciliane - scrive il primo cittadino - la città di Pompei, anche in ragione delle sue peculiari tradizioni di solidarietà a cui si è ispirato il suo fondatore, il beato Bartolo Longo, intende farsi carico della drammatica situazione offrendo ampia disponibilità ad ospitare un certo numero di profughi". "Consci del sacro vincolo della solidarietà tra i popoli - prosegue la lettera del sindaco - riconoscendo il diritto inalienabile dei popoli al miglioramento delle proprie condizioni di vita, nonché la legittimità a ricercare più ampi spazi di libertà di pensiero e di azione, la mia comunità intende, dunque, offrire ospitalità agli immigrati".

"Con questo piccolo gesto - aggiunge D'Alessio - intendiamo alleviare, almeno in parte, le sofferenze dei popoli che vivono sull'altra sponda del mare nostrum". I tempi e i modi di attuazione della proposta sono al vaglio dei dirigenti comunali preposti. Pompei ha un legame profondo con Lampedusa in seguito al "patto di amicizia" siglato nel 2008. Con questa iniziativa - si fas notared al comune alle porte di Napoli - Pompei vuole essere vicina alla comunità di Lampedusa che quotidianamente vive sulle sue sponde la realtà degli sbarchi clandestini.

Nessun commento: