giovedì 9 dicembre 2010

Discariche: sabato la manifestazione delle associazioni parte da Boscoreale

 Da il Gazzettino Vesuviano “Una giornata di manifestazioni e lotte che veda mobilitazioni diffuse a livello locale unirsi, con la forza della ragione, contro la violenza di un potere politico/mafioso che bada solo al profitto, senza curarsi delle esigenze dei cittadini”.

Questo l’appello lanciato da alcune associazioni in difesa del territorio vesuviano a tutti coloro che (non solamente campani) vogliano difendere i diritti dei cittadini e dell’ambiente e che reputino indispensabile una lotta pacifica in questa direzione. Fulcro della manifestazione, prevista per sabato 11 dicembre alle ore 14, sarà via Giovanni Della Rocca a Boscoreale, nei pressi dell’ex stazione delle Ferrovie dello Stato. Si tenterà di riunire, in un unico corteo interregionale, le testimonianze di coloro che vivono e “sentono”, con particolare coinvolgimento, un’aggressione nei confronti del proprio territorio e dell’ambiente di cui sono parte integrante.
Inevitabile riferimento è alla problematica rifiuti che, ormai da decenni, affligge e degrada tutto l’hinterland vesuviano, senza che nessuno sia mai riuscito definitivamente a porvi rimedio.
A giudizio degli organizzatori di tale manifestazione, le proteste degli ultimi mesi a Terzigno e Giugliano hanno dimostrato come non sia possibile cedere alla corruzione e all’arroganza della classe politica. Gli stessi accusano le istituzioni di aver strumentalizzato l’emergenza rifiuti, nonché di aver provocato la sospensione dello stato di diritto, come testimoniato dalla produzione di leggi speciali, dall’istituzione di commissariati straordinari e, soprattutto, dalla militarizzazione del territorio.
Ribadire un forte “no” al degrado come conseguenza del profitto. E’, quindi, da questa esigenza che prende le mosse tale iniziativa, volta ad offrire un orizzonte di concretezza ai principali punti in cui questa lotta si articola, in difesa del presente, ma, ancor di più, del futuro di tutti.
Tale manifestazione vivrà il suo momento culminante a partire dalle ore 22.00. E’ stato organizzato, infatti, un concerto presso l’Area Mercato di Boscotrecase, al quale parteciperanno diversi esponenti della musica napoletana. Attesi protagonisti della serata saranno il sassofonista e compositore Daniele Sepe, il gruppo reggae dei 99 Posse, la rock band dei Pennelli di Vermeer e il gruppo operaio di Pomigliano d’Arco ‘E Zezi.
L’iniziativa precedentemente descritta, cosi come si evince dal suo titolo (“Dalla Val di Susa a Terzigno”), è riferita ad un contesto più ampio, non unicamente riconosciuto in ambito locale. Si inserisce, infatti, nell’ottica di una protesta contro le grandi opere e, più in generale, contro tutto ciò che possa inquinare ed alterare l’ambiente. In questo senso possono essere compresi gli appelli delle città di Firenze, Messina e della Val di Susa, allo scopo di “riunire, dall’estremo Nord al profondo Sud, una Italia impoverita dalla speculazione, rassegnata al degrado, narcotizzata da una informazione distorta, devastata da una enorme colata di cemento”.
La manifestazione boschese sarebbe, quindi, un importante segnale per la ripresa di un paese che resiste agli intrecci tra politica, affari e mafia, che pretende uno sguardo al futuro, che si oppone alla totale distruzione dell’ambiente.
Si configurerebbe, quindi, come l’emblema di un paese che vuole essere artefice e protagonista, capace di rispondere ad ogni bisogno e in cui ogni cittadino possa avere una significativa voce in capitolo.
Antonio Tortora

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