Napoli 21 dicembre- La situazione dei rifiuti a Napoli non migliora.
La città è ancora sommersa dai rifiuti. I cittadini sono stanchi e scoraggiati ma soprattutto arrabbiati per le tante promesse fatte dal Governo e mai mantenute.
Ancora 2.200 tonnellate di spazzatura tra le strade napoletane, per non parlare delle oltre 6000 nella provincia. I camion carichi di rifiuti aspettano invano di essere scaricati. Gli impianti di Giugliano, Tufino e Caivano sono congestionati e tra non molto anche la discarica di Chiaiano farà la stessa fine.
La situazione si aggrava poi, perché la nettenza urbana non riesce neanche più a tutelare il centro storico di Napoli e i suoi percorsi turistici. L’azienda di igiene urbana, l’Asia, sta continuando l’attività di raccolta ma la soluzione del problema è ancora molto lontana.
Le previsioni per i prossimi giorni parlano di un netto peggioramento, incalzato dalle feste natalizie. La produzione dei rifiuti si è incrementata e salirà ancora dopo Natale.
Il 25 dicembre, la spazzatura per strada arriverà a raggiungere le 3.500 tonnellate. Il

Così commenta Daniele Fortini, Amministratore Delegato di Asia: “La Regione Campania potrebbe smaltire un milione di tonnellate al giorno ma il capoluogo viene lasciato con l'immondizia in strada a Natale. Non parliamo di emergenza. Questa è una scelta politica”.
Alle accuse risponde la Regione Campania con il suo assessore all’ambiente, Giovanni Romano, che ribatte: "Se la situazione è critica la responsabilità è solo di chi gestisce il Comune e la sua Società".

Napoli non avrà un Natale sotto l’albero ma sotto i rifiuti.
Oltre al danno anche la beffa:
Un’indagine dell’Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva esteso a tutti i capoluoghi di provincia, ha reso noto che Napoli è la città italiana che paga la tassa sui rifiuti (TARSU) più alta del Paese. Nel 2009 la media annua a famiglia è stata di 364 euro.
Nel resto d’Italia la media è di 233 euro. Tra i 10 capoluoghi con le tariffe più alte, otto sono al Sud mentre solo uno è del Nord.
Napoli, è anche la città che ha fatto registrare nell'ultimo anno gli incrementi più alti della tassa sui rifiuti (+ 60,1%).
Come? Peggiore è il servizio, più si paga? Assurdo ma vero. Oltre al danno anche la beffa.
«Sui tre giorni, avevo detto che i rifiuti dal centro di Napoli, dovuti a un’inefficienza dell’Asia l’azienda delegata dal Comune di Napoli, sarebbero stati rimossi. Siamo intervenuti con l’esercito, i rifiuti sono stati rimossi» (Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, novembre 2010)
22 dicembre 2010 di Elena Luppi
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