martedì 12 aprile 2011

GESTIONE RIFIUTI IN CAMPANIA: VIA LIBERA ALLA SPROVINCIALIZZAZIONE

Data: 12/04/2011 La Giunta Caldoro dice sì alla norma che mette fine al principio di provincializzazione dei rifiuti.


Passa in consiglio regionale la norma che supera la provincializzazione dei rifiuti. La direttiva, proposta dal consigliere Gennaro Salvatore, prevede che qualora il piano d’ambito di una Provincia non riesca a garantire il pieno rispetto del principio dell’autosufficienza "per fondate e comprovate ragioni oggettive", la stessa può chiedere aiuto alle altre realtà territoriali.
Entro 45 giorni dalla adozione della delibera della giunta regionale, le altre province dovranno procedere alla modifica o alla integrazione dei rispettivi piani d’ambito, al fine di garantire il principio dell’autosufficienza su base regionale. I provvedimenti relativi devono essere accompagnati da forme di compensazione, definite d’intesa tra le province interessate. Qualora le province non dovessero trovare l’intesa, scatterebbero i poteri sostitutivi previsti dalla legge in capo al presidente della Regione. 'La proposta è pienamente coerente con quando previsto dalla legge regionale rifiuti e successive modifiche, con il piano regionale rifiuti e con il processo amministrativo messo in campo dalla Regione' ha spiegato il presidente della Regione Stefano Caldoro il quale ha aggiunto:
"La proposta lascia inalterate la responsabilità delle Province mettendo in testa alle stesse la logica della garanzia del sistema regionale. L'emendamento proposto supera le rigidità di ambito e dei cosiddetti piani provinciali. Tali rigidità sono il punto debole degli assetti delle responsabilità della nostra regione e ne costituiscono una unicità sullo scenario nazionale confermando la responsabilità delle province ma prevedendo le responsabilità del livello regionale nelle ipotesi in cui l'ambito provinciale non riesca a raggiungere l'autosufficienza nella gestione dei rifiuti'.
In pratica, l’approvazione della norma che pone fine alla provincializzazione della gestione dei rifiuti legittima ciò che fino ad oggi è avvenuto sulla scorta delle intese istituzionali tra province quando, in situazioni di emergenza, mosse dal principio della solidarietà, hanno accolto i rifiuti provenienti da un’altra provincia. L’approvazione della norma, però, sta suscitando non poche polemiche tra i banchi dell’opposizione della giunta regionale e ha già messo in allarme le province di Avellino e di Benevento, pronte a respingere la possibilità di accogliere altri rifiuti.
Il Mediano Autore: La redazione

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