sabato 9 aprile 2011

il documento ufficiale dei 18 Sindaci della "zona rossa" all'incontro di Ercolano

Il giorno 31 del mese di marzo dell’anno 2011, presso il Municipio di Ercolano su convocazione ed iniziativa del Sindaco della Città di Ercolano sono convocati i sindaci o loro delegati dei comuni di cui all’allegato elenco per discutere del seguente oggetto:

Impiantistica programmata per il trattamento dei rifiuti nell’Area Vesuviana.
I presenti, dopo lunga e articolata discussione, premesso che:
- è volontà comune realizzare nel territorio dei 18 Comuni dell’area vesuviana ( che attualmente sversano i propri rifiuti in Cava Sari e Terzigno ) una impiantistica condivisa e comunemente programmata utile a servire tutto il ciclo della raccolta differenziata integrata di tutti i medesimi Comuni,
- è condivisa l’opportunità di individuare la citata impiantistica nel territorio di riferimento degli stessi 18 Comuni, al fine di ridurre i costi di gestione del ciclo per ridurre l’imposizione tariffaria sui cittadini, e conseguire ulteriori riduzioni dei quantitativi di rifiuti, stimolando e incentivando la raccolta differenziata.
Tanto premesso si assumono le seguenti comuni volontà e impegni:
- realizzare un’impiantistica condivisa e complementare tra gli Enti sottoscrittori, utile a definire un ciclo integrato industriale dei rifiuti per trattamento e riciclo in particolare della frazione organica, secco indifferenziato, materiali inerti, ingombranti e RAEE,
- a tal uopo acquisiscono e supportano la disponibilità dei seguenti comuni: Torre del Greco per un impianto di trattamento del secco indifferenziato, Massa di Somma per un impianto di compostaggio anaerobico, Ercolano per impianti di trattamento di materiali inerti, tritovogliatura degli sfalci e verde e compostaggio, Somma Vesuviana per un impianto di Compostaggio, Boscoreale all’interno dell’isola ecologica per piattaforme dedicate afferenti al sistema CONAI;
- gli altri Comuni si impegnano ad utilizzare gli impianti che saranno realizzati onde garantire la sostenibilità gestionale finanziaria ed economica di ogni singolo impianto, fatte salve tutte le valutazioni tecnico e finanziarie per i conferimenti.
Alla luce di quanto sopra gli Enti presenti si impegnano ad un’azione comune presso i copmetenti Enti Provinciali e Regionali per ottenere l’individuazione anche in deroga di soluzioni procedurali utili a ridurre i tempi e snellire gli adempimenti per la realizzazione degli impianti.
Nelle more si impegnano a costituire un tavolo tecnico che in tempi rapidi provveda ad una valutazione tecnico/economica e alla redazione di un conseguente piano che funzionalizzi le soluzioni proposte.




PS: è obbiettivo prioritario dei 18 Comuni ridurre complessivamente la produzione dei rifiuti stimolando e promuovendo la raccolta differenziata nell’intero territorio e che è parimenti prioritario l’obbiettivo di velocizzare concretizzare tutte le iniziative volte alla compensazione ambientale e le bonifiche dell’intero territorio di riferimento

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