Mini discariche di cartone, secco indifferenziato, plastica e altri rifiuti sono sparse in giro per le strade di Boscoreale . Nonostante qualcuno dica che la raccolta differenziata è arrivata al 54%, nonostante l’azienda direttamente dipendente dal Comune di Boscoreale, Ambiente Reale, operi affinché ciò non accada. Che la colpa sia dei cittadini, o dei netturbini, sembra che in paese non ci siano mai state manifestazioni contro le discariche.
Finite le proteste contro l’apertura di Cava Vitiello, arrivato il freddo, la gente non è più andata sulla rotonda “4 giugno”. Forse perché la puzza sembra essere passata, anche se non è passato il pericolo per la salute dei cittadini. Cava Sari resta aperta, e nonostante la SAPNA sostenga che non ospiti rifiuti clandestini, ospita la morte di tutta la comunità.
Una comunità che continua a gettare i rifiuti in strada nei giorni in cui non è prevista la loro raccolta? Se così fosse, le persone hanno riperso la coscienza del problema dell’emergenza rifiuti, che non è stata risolta, nonostante le promesse del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Se così non fosse, allora i netturbini non svolgono appieno i loro compiti? Eppure la differenziata si fa porta a porta. è semplice non lasciarla per strada.
Comunque sia, anche a Boscoreale, nonostante la raccolta differenziata, si possono ammirare le strade direttamente collegate al centro, piene di spazzatura, come a Napoli.
Fonte il Gazzettino Vesuviano di Giovanna Sorrentino
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