sabato 21 maggio 2011

Referendum, catene umane contro il nucleare


Metropolis 20/05/2011 - "No all'assurdo ritorno dell'Italia all'energia atomica. Basta censura sul referendum. No al raggiro del decreto omnibus che cancella, per un tempo determinato, il nucleare solo per annullare il voto del 12 e 13 giugno". Queste le chiavi con cui leggere le 10 catene umane che domani attraverseranno tutta Italia davanti alle ex-centrali e ai siti candidati ad ospitare nuovi impianti e depositi di scorie. La giornata, organizzata dalle oltre 80 associazioni del Comitato 'vota si' per fermare il nuclearé, si apre a Palma di Montechiaro (Agrigento); prosegue a Caorso (Piacenza) dove ci sarà anche l'appuntamento clou della giornata.


In contemporanea ci saranno manifestazioni agli impianti di Saluggia (Vercelli), a Chioggia (Venezia), a Monfalcone (Gorizia), Termoli (Campobasso), Scanzano Jonico (Matera) e alla foce del fiume Sele (Salerno). In serata toccherà a Nardò (Lecce). L'ultima catena umana è prevista per il 22 maggio a Montalto di Castro (Viterbo). L'Italia anti-nucleare - dicono dal Comitato - "si mobilita nella più grande manifestazione antinucleare dai tempi del referendum del 1987".

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