mercoledì 4 maggio 2011

Per onestà intellettuale

Riciesta presentata dal nostro comitato al Presidente della Comunità del Parco del Vesuvio e sindaco del comune di S. Sebastiano al Vesuvio, in data 12 febbraio 2011

                   Al Presidente della Comunità del Parco del Vesuvio - Sindaco Giuseppe CAPASSO

                       Comune di S. Sebastiano al Vesuvio (NA)

                   pc  Al Presidente del Parco nazionale del Vesuvio Sede di Ottaviano (NA)

                   pc Ai Sindaci del Parco nazionale del Vesuvio



Oggetto: Convocazione urgente Comunità del Parco .

Il Comitato Cittadino di Boscotrecase,

visto il perpetuarsi per ancora molti mesi dello sversamento dei RSU in discarica ex Sari nel Parco nazionale del Vesuvio;

considerato che allo stato non è ancora ipotizzabile una concreta alternativa all’utilizzo “illegittimo” dell’area protetta come sede di discarica, come sottolineato più volte dalla Comunità del Parco e come sanzionato dalla UE;

rilevato l’assenza completa di un piano certo del ciclo di rifiuti come prevedono le leggi comunitarie e, vista l’enorme discrepanza tra gli stessi comuni del Parco in tema di RD sia quantitativa che qualitativa;

nell’interesse delle popolazioni vesuviane ricadenti nell’area protetta e nell’ottica di una obbligatoria tutela ambientale e della salute pubblica

si invita

la SV a raccogliere la proposta di convocare con urgenza l’Assemblea della Comunità del Parco nazionale del Vesuvio c/o la sede istituzionale dell’Ente, in uno con la Presidenza e con la Direzione dell’Ente Parco, coinvolgendo i cinque Comuni associati alla “zona rossa” e autorizzati a conferire in discarica ex Sari, onde promuovere una forte iniziativa comune tesa a programmare un ciclo integrato del trattamento dei RSU dei Comuni di cui sopra che possa consentire un’azione consortile stabile e duratura che preveda un trattamento a monte il più differenziato possibile onde evitare di ricadere prossimamente in una ennesima, prevista emergenza.

Tenuto conto che nell’area del Parco nazionale del Vesuvio non deve essere previsto alcuna ipotesi, peraltro improvvidamente paventata, di trattamento di qualsivoglia tipologia di rifiuti a cui, come Comitati, ci opporremmo con tutte le nostre forze, ci rendiamo da subito disponibili a supportare qualunque iniziativa che veda le amministrazioni in oggetto concorrere a un ciclo virtuoso dei RSU a partire dalla riduzione a monte, dall’organizzazione di isole ecologiche per il riciclo e il riuso, l’organizzazione di un’area di compostaggio nelle aree contigue al Parco, verificare le filiere dei vari consorzi di riciclo e affrontare il tema dello smaltimento della frazione residuale secca indifferenziata o attuando protocolli “zero waste”come sottoscritto da alcuni comuni o indirizzando tale tipologia di rifiuto c/o strutture di TMM anche fuori regione, tenendo conto che una siffatta progettualità che a noi piace chiamare “modello Terzigno o Vesuvio” consentirà di ridurre il più possibile i danni al territorio ed alla salute delle nostre popolazioni eliminando di fatto, l’utilizzo della discarica .

Tale proposta consentirebbe da subito programmare le necessarie bonifiche dell’intero territorio, previste per legge e non ancora poste in essere.

In attesa di un pronto riscontro

Porgiamo distinti saluti.

lì Boscotrecase 12 febbraio 2011                                         Comitato Cittadino Boscotrecase

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