Francesco Servino (Terra Napoli)
INIZIATIVE. Il celebre chimico americano partecipa a una serie d’incontri sulla strategia “rifiuti zero”.
Nell’ambito dell’iniziativa “Giornate Vesuviane verso Rifiuti Zero”, promossa dalla Rete dei Comitati Vesuviani, dall’ANPAS Campania, dal Centro Studi Legalità e Sviluppo e patrocinata, tra gli altri, da Slow Food, WWF e Legambiente, il professore della St. Lawrence University di Canton, New York, il chimico Paul Connett (ideatore della strategia Rifiuti Zero, “Zero Waste”) si è recato in visita alla discarica di Terzigno, ex cava Sari, per verificare l’ecocidio in atto nel Parco nazionale del Vesuvio e per incontrare i residenti del posto al fine di proporre idee e soluzioni per quanto riguarda l’emergenza rifiuti che attanaglia in una morsa la Campania da ben 17 anni.
«Un vero e proprio pugno nell’occhio» ha detto Connett. «Non si può piazzare una discarica in un Parco Nazionale: l’Italia deve adeguarsi alle norme comunitarie europee e non può agire sempre in deroga a tutto». «Occorre mettere in previsione un piano da attuare per il futuro, perché prima o poi la discarica è destinata a chiudere», spiega Franco Matrone, presidente della Rete dei Comitati. «I comuni dell’area vesuviana si sono detti disponibili a sposare il protocollo di Connett». Venere Stanzione, dell’associazione Mamme Vulcaniche Onlus, ha invece chiesto ai responsabili della discarica spiegazioni sulle perforazioni effettuate di recente nella cava e sulla costruzione del pozzetto per l’analisi delle acque richiesto dall’Arpac:
«I gabbiani sono ancora una presenza stabile e la puzza non è mai andata via. L’immondizia, inoltre, non è ancora stata ricoperta dai teloni, così come era stato disposto durante l’ultima conferenza dei servizi”. “Rifiuti Zero” è diventata una delle richieste più pressanti dei cittadini campani che lottano per un piano alternativo dei rifiuti, e consiste nel ridurre totalmente la percentuale di immondizia da destinare alla discariche, ritirando dal mercato tutti i materiali che non si prestano al riciclo, al recupero e al riutilizzo. Le Giornate Vesuviane verso Rifiuti Zero intendono con la presenza di Paul Connett dare un impulso forte alla raccolta differenziata spinta e insistere sulla costruzione di siti di compostaggio, di piattaforme per le filiere di sistema e di impianti per il trattamento meccanico manuale per la frazione secca residua dei rifiuti.
I promotori dell’iniziativa intendono inoltre dare sostegno a tutti quei comuni che si dicono disposti ad aderire al protocollo Rifiuti Zero, portando la raccolta differenziata a percentuali che sinora non si registrano. Il programma di oggi per quanto riguarda gli spostamenti di Connett prevede, alle ore 10 presso il Palazzo comunale di San Sebastiano al Vesuvio, un dibattito sullo “scempio” delle discariche e sullo sviluppo possibile dell’area vesuviana. Interverranno il Presidente del Parco nazionale del Vesuvio, Ugo Leone, il Presidente della Comunità del Parco del Vesuvio, Giuseppe Capasso, e Concetta Mattia dell’Anpas Campania. Alle 18,00 Connett si sposterà a Portici, in viale Giotto, dove terrà una conferenza intitolata “Rifiuti Zero: Ecosostenibilità e No inceneritori” e incontrerà la cittadinanza e le associazioni locali sulle Buone Pratiche da attuare.
PROGETTO AMBIENTE per chi vuole saperne di più
mercoledì 4 maggio 2011
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