Si è appena conclusa, presso la sala giunta del Comune, la riunione del tavolo istituzionale tra i sindaci dei comuni di Boscoreale, Gennaro Langella, Boscotrecase, Agnese Borrelli, Terzigno Domenico Auricchio e Trecase, Gennaro Cirillo, il consigliere regionale Mario Casillo, il presidente della comunità del Parco Nazionale del Vesuvio, Pino Capasso, per assumere, come annunciato ieri, decisioni congiunte di lotta per contrastare la paventata apertura della seconda discarica e per evitare che la discarica ex SARI continui a ricevere rifiuti, visto che ormai è quasi satura.
Comunicato Stampa n°81 del 23 Settembre 2010
DISCARICA RIFIUTI. IL TAVOLO ISTITUZIONALE
HA DELIBERATO UNA SERIE DI INIZIATIVE DI LOTTA
Si è appena conclusa, presso la sala giunta del Comune, la riunione del tavolo
istituzionale tra i sindaci dei comuni di Boscoreale, Gennaro Langella, Boscotrecase,
Agnese Borrelli, Terzigno Domenico Auricchio e Trecase, Gennaro Cirillo, il consigliere
regionale Mario Casillo, il presidente della comunità del Parco Nazionale del Vesuvio,
Pino Capasso, per assumere, come annunciato ieri, decisioni congiunte di lotta per
contrastare la paventata apertura della seconda discarica e per evitare che la discarica ex
SARI continui a ricevere rifiuti, visto che ormai è quasi satura. Assente il presidente del
Parco Nazionale del Vesuvio, Ugo Leone, trattenuto altrove da altri impegni istituzionali.
Alla riunione hanno partecipato anche il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita, poi
sostituito dall’assessore Ciro Alfieri, e l’assessore all’ambiente del Comune di Pompei,
Amato La Mura.
La riunione aperta, alla quale hanno partecipato rappresentanti dei movimenti e comitati
civici di lotta contro le discariche nel Parco Vesuvio e numerosi amministratori dei
comuni vesuviani, si è svolta in seduta pubblica alla presenza di diverse decine di
cittadini.
L’esito della riunione, in certi momenti anche accesa nel dibattito che si è svolto, è stato
quello di programmare una serie di attività che fin dalle prossime ore saranno messe in
campo: presidio fisso alla discarica di rappresentanti dei comuni, unitamente a comitati,
movimenti e cittadini; sabato 25 inizio sciopero della fame del sindaco di Boscoreale
Gennaro Langella; domenica 26 sostegno e partecipazione alla manifestazione di
Legambiente “Puliamo il mondo”; lunedì 27 adozione di provvedimenti per contrastare
il transito, sulle strade dei comuni vesuviani, di autocompattatori diretti in discarica;
martedì 28 riunione della comunità del Parco Nazionale del Vesuvio con la
partecipazione dei rappresentanti di regione e provincia; giovedì 30 lutto cittadino con
chiusura delle scuole, uffici pubblici e blocco delle attività commerciali; venerdì 1
ottobre, ore 22.00, consiglio intercomunale presso la discarica ex SARI.
Alle suddette iniziative hanno aderito anche i Comuni di Pompei e Torre Annunziata.
Dichiarazioni dei partecipanti alla riunione:
Pino Capasso “Lo scopo della riunione odierna è quella di avviare un tavolo
permanente che conduca ad impedire l’apertura della seconda discarica, isolando in ogni
caso i violenti che nelle gli ultimi giorni hanno incendiato e distrutto autocompattatori.
Chi compie tali atti è un nemico della nostra giusta causa di impedire l’ulteriore scempio
del Vesuvio. L’apertura di una seconda discarica sarebbe l’atto di morte del Parco. Il
nostro impegno deve essere teso a fare in modo che salti il tappo della
provincializzazione dei rifiuti altrimenti non ci saranno vie d’uscita ”.
Domenico Auricchio “Occorre dare un segnale fortissimo alle istituzioni, e dobbiamo
fare in modo di non abbandonare il presidio della discarica. Gli atti di vandalismo sono
da condannare ed è giusto prendere le distanze dai violenti ”
Agnese Borrelli “Le nostre azioni vanno sostenute nelle sedi istituzionali
coinvolgendole ai massimi livelli, e devono differenziarsi dai violenti, da chi brucia i
camion, le cui azioni danneggiano solo la nostra comunità e favoriscono l’apertura della
seconda discarica”.
Gennaro Cirillo: “Il fronte deve essere comune, i fenomeni di violenza vanno isolati. E’
giusto continuare la protesta e penso che dobbiamo andare ad occupare l’aula del
consiglio regionale pretendendo un voto del consiglio che deliberi la non apertura della
discarica”
Gennaro Langella “Dobbiamo essere uniti e compatti un questa lotta che è, e rimane
una battaglia di civiltà per il nostro territorio. Ho già ripetutamente condannato gli
episodi di violenza delle ultime 48 ore. Le autorità superiori devono ascoltarci, in quanto
questo territorio ha già dato”.
Amato La Mura “Assicuriamo il massimo sostegno del comune di Pompei a questa
lotta che interessa l’intero territorio vesuviano, che manifesteremo anche attraverso un
voto di consiglio comunale. Saremo al fianco dei sindaci di Boscoreale, Boscotrecase,
Terzigno e Trecase”.
Ciro Alfieri “ Siamo qui a sostenere ogni azione che vada nella direzione di scongiurare
l’apertura della seconda discarica. Per quanto riguarda la discarica ex SARI dobbiamo
pretendere il rispetto delle leggi vigenti. Il nostro consiglio comunale si esprimerà con
chiarezza contro la paventata ipotesi apertura ex cava Vitiello e farà sua ogni forma di
protesta civile e democratica”
Mario Casillo “Concordo sulla necessità di avviare azioni congiunte, anche attraverso
un tavolo permanente tra sindaci, regione e provincia, che vadano nella direzione di
chiudere e bonificare la SARI e impedire l’apertura della seconda discarica in cava
Vitiello.
istituzionale tra i sindaci dei comuni di Boscoreale, Gennaro Langella, Boscotrecase,
Agnese Borrelli, Terzigno Domenico Auricchio e Trecase, Gennaro Cirillo, il consigliere
regionale Mario Casillo, il presidente della comunità del Parco Nazionale del Vesuvio,
Pino Capasso, per assumere, come annunciato ieri, decisioni congiunte di lotta per
contrastare la paventata apertura della seconda discarica e per evitare che la discarica ex
SARI continui a ricevere rifiuti, visto che ormai è quasi satura. Assente il presidente del
Parco Nazionale del Vesuvio, Ugo Leone, trattenuto altrove da altri impegni istituzionali.
Alla riunione hanno partecipato anche il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita, poi
sostituito dall’assessore Ciro Alfieri, e l’assessore all’ambiente del Comune di Pompei,
Amato La Mura.
La riunione aperta, alla quale hanno partecipato rappresentanti dei movimenti e comitati
civici di lotta contro le discariche nel Parco Vesuvio e numerosi amministratori dei
comuni vesuviani, si è svolta in seduta pubblica alla presenza di diverse decine di
cittadini.
L’esito della riunione, in certi momenti anche accesa nel dibattito che si è svolto, è stato
quello di programmare una serie di attività che fin dalle prossime ore saranno messe in
campo: presidio fisso alla discarica di rappresentanti dei comuni, unitamente a comitati,
movimenti e cittadini; sabato 25 inizio sciopero della fame del sindaco di Boscoreale
Gennaro Langella; domenica 26 sostegno e partecipazione alla manifestazione di
Legambiente “Puliamo il mondo”; lunedì 27 adozione di provvedimenti per contrastare
il transito, sulle strade dei comuni vesuviani, di autocompattatori diretti in discarica;
martedì 28 riunione della comunità del Parco Nazionale del Vesuvio con la
partecipazione dei rappresentanti di regione e provincia; giovedì 30 lutto cittadino con
chiusura delle scuole, uffici pubblici e blocco delle attività commerciali; venerdì 1
ottobre, ore 22.00, consiglio intercomunale presso la discarica ex SARI.
Alle suddette iniziative hanno aderito anche i Comuni di Pompei e Torre Annunziata.
Dichiarazioni dei partecipanti alla riunione:
Pino Capasso “Lo scopo della riunione odierna è quella di avviare un tavolo
permanente che conduca ad impedire l’apertura della seconda discarica, isolando in ogni
caso i violenti che nelle gli ultimi giorni hanno incendiato e distrutto autocompattatori.
Chi compie tali atti è un nemico della nostra giusta causa di impedire l’ulteriore scempio
del Vesuvio. L’apertura di una seconda discarica sarebbe l’atto di morte del Parco. Il
nostro impegno deve essere teso a fare in modo che salti il tappo della
provincializzazione dei rifiuti altrimenti non ci saranno vie d’uscita ”.
Domenico Auricchio “Occorre dare un segnale fortissimo alle istituzioni, e dobbiamo
fare in modo di non abbandonare il presidio della discarica. Gli atti di vandalismo sono
da condannare ed è giusto prendere le distanze dai violenti ”
Agnese Borrelli “Le nostre azioni vanno sostenute nelle sedi istituzionali
coinvolgendole ai massimi livelli, e devono differenziarsi dai violenti, da chi brucia i
camion, le cui azioni danneggiano solo la nostra comunità e favoriscono l’apertura della
seconda discarica”.
Gennaro Cirillo: “Il fronte deve essere comune, i fenomeni di violenza vanno isolati. E’
giusto continuare la protesta e penso che dobbiamo andare ad occupare l’aula del
consiglio regionale pretendendo un voto del consiglio che deliberi la non apertura della
discarica”
Gennaro Langella “Dobbiamo essere uniti e compatti un questa lotta che è, e rimane
una battaglia di civiltà per il nostro territorio. Ho già ripetutamente condannato gli
episodi di violenza delle ultime 48 ore. Le autorità superiori devono ascoltarci, in quanto
questo territorio ha già dato”.
Amato La Mura “Assicuriamo il massimo sostegno del comune di Pompei a questa
lotta che interessa l’intero territorio vesuviano, che manifesteremo anche attraverso un
voto di consiglio comunale. Saremo al fianco dei sindaci di Boscoreale, Boscotrecase,
Terzigno e Trecase”.
Ciro Alfieri “ Siamo qui a sostenere ogni azione che vada nella direzione di scongiurare
l’apertura della seconda discarica. Per quanto riguarda la discarica ex SARI dobbiamo
pretendere il rispetto delle leggi vigenti. Il nostro consiglio comunale si esprimerà con
chiarezza contro la paventata ipotesi apertura ex cava Vitiello e farà sua ogni forma di
protesta civile e democratica”
Mario Casillo “Concordo sulla necessità di avviare azioni congiunte, anche attraverso
un tavolo permanente tra sindaci, regione e provincia, che vadano nella direzione di
chiudere e bonificare la SARI e impedire l’apertura della seconda discarica in cava
Vitiello.
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