sabato 25 settembre 2010

Da Il Gazzettino Vesuviano - Emergenza rifiuti, Bertolaso: “Fuorilegge chi non apre le discariche. Cesaro deve utilizzare Cava Vitiello”

Il direttore del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, è intervenuto quest’oggi a Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Una nuova emergenza-spazzatura? Vedo un tentativo di speculare e strumentalizzare una situazione che dovrebbe essere in teoria sotto controllo. Abbiamo realizzato una serie di discariche a norma, approvate a livello europeo ed abbiamo aperto e collaudato il famoso termovalorizzatore di Acerra, che sta funzionando meglio dei termovalorizzatori del Nord. La raccolta differenziata non è passata in maniera capillare, quindi non è ancora in grado di risolvere i problemi dei cittadini. La verità è che la spazzatura non viene portata via, è un problema di organizzazione, un problema di competenza delle realtà municipali, perché le aziende municipalizzate non raccolgono e portano la spazzatura alle discariche. Abbiamo sempre detto che per migliorare questa situazione bisogna aprire altre discariche: quando fui nominato, fu fatto un decreto legge, poi convertito nel luglio 2008 e diventato legge, approvata a larga maggioranza anche dall’opposizione. In quella legge era prevista l’apertura di altri siti di alcune discariche: specificatamente si parla di Terzigno ed altre due cave utilizzabili per queste attività. A Terzigno ci sono stati degli scontri ed il presidente della Provincia di Napoli, Cesaro, ha dichiarato che non vuole aprire Cava Vitiello? Se davvero non vuole farlo, va contro la legge, a me è stato insegnato che tutti i cittadini devono rispettare la legge, c’è l’articolo 9 che parla della Cava Vitiello di Terzigno, chiunque dica che quella cava non si può aprire va contro la legge. I conti non tornano? Non sono stato trattato benissimo dalla magistratura napoletana in passato, ma devo dire che i giudici ed il dottor De Chiara fanno benissimo ad attivarsi, controllando cosa sta accadendo a Terzigno, dal momento che ci sono stati movimenti molto sospetti, dall’ASIA che non raccoglie la spazzatura a tante altre circostanze, sono film che abbiamo già visto e com’è noto per le stesse situazioni ho già rischiato la pelle. Tutto quello che non funziona lo denunceremo in modo molto chiaro. Se la legge non viene applicata fa bene la magistratura ad indagare. Dal gennaio 2011 verrà gestito tutto dalla Provincia? La responsabilità dell’emergenza rifiuti l’ho lasciata dal 31 dicembre 2009, la gestione dunque è delle autorità locali dal gennaio 2010. Abbiamo solo una struttura a stralcio, diretta dal generale Morelli, che assiste le autorità locali, ma se le autorità stesse se ne fregano, è ovvio che non si può imputare al generale Morelli o ad altri che hanno operato in passato alcuna responsabilità sull’inerzia di quanto sta accadendo”.

Nessun commento: