Il sindaco: "Non mi farò intimidire"
Il primo cittadino di Boscoreale sta protestando con uno sciopero della fame da tre giorni contro l'apertura di una nuova discarica nella zona. Una bomba carta è stata fatta esplodere in queste ore. Nessun ferito
Una bomba carta è stata fatta esplodere a pochi metri di distanza dalla tenda in cui da giorni è accampato il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella provocando un gran botto e susseguente spavento al sindaco e agli operatori del nucleo comunale di Protezione Civile che erano con lui. Lo rende noto lo stesso primo cittadino del comune vesuviano protagonista della protesta anti discarica.
Langella - spiega una nota del Comune - da sabato è accampato in una tenda del nucleo comunale di Protezione Civile installata in Piazza Pace, ed è al terzo giorno dello sciopero della fame per protestare contro l'apertura di una seconda discarica rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio.
"E' un episodio grave che la dice lunga sul clima di tensione che si sta vivendo su questo territorio - ha affermato il sindaco -. Mi ritrovo in mezzo tra cittadini, movimenti e comitati che invocano la mia presenza in prima fila sulle barricate di lotta, e le istituzioni che pressano, paventando anche provvedimenti estremi quali lo scioglimento del Consiglio comunale, affinché abbia fine la protesta.
Non sono per niente intimidito - ha aggiunto il sindaco - da quanto accaduto la scorsa notte e sono sempre più determinato a continuare con quella che ritengo sia una giusta protesta, nell'assoluto silenzio delle istituzioni, per tutelare la salute dei miei concittadini ormai allo stremo dopo mesi e mesi di sofferenze provocate dai miasmi provenienti dalla discarica Sari e preoccupati dalla paventata apertura anche della ex cava Vitiello, che segnerebbe la morte per questo territorio".
Scuole verso la chiusura: La presidenza e la segreteria della scuola media 'Francesco Dati' di Boscoreale (Napoli) sono state occupate dai genitori che hanno indetto un'assemblea permanente. Una protesta organizzata per manifestare dissenso nei confronti della seconda discarica a Terzigno (Napoli). Analoga iniziativa è stata adottata dalle mamme degli alunni del I Circolo didattico. Si profila, da domani e per tre giorni, la chiusura degli istituti. Niente lezioni per gli studenti dell'istituto tecnico Vesevus che stanno sfilando in corteo
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