mercoledì 8 settembre 2010

La Rete a cui aderisce il nostro Comitato ha scritto questo testo ai Sindaci vesuviani: "tutelate la salute dei cittadini"

Questo il testo della "diffida" che la Rete dei Comuni vesuviani aveva annunciato nell'assemblea pubblica di venerd' e che  ha sottoposto ai Sindaci e al presidente del Parco del Vesuvio.
A corredo della denuncia presentata all'Autorità giudiziaria che sarà integrata a breve da ulteriore dossier, le Amministrazioni di Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno e Trecase vengono "messe in mora" con l'intenzione di spingere le autorità pubbliche a farsi carico della salute delle popolazioni vesuviane minacciate dai miasmi tossici della discarica del vesuvio.

                                Al   Signor   Sindaco
                                                                                
                               All’Assessore all’Ambiente
 Comune di Boscoreale, Boscotrecase,
Terzigno, Trecase (NA)
 Al Presidente del Parco nazionale del Vesuvio
 
                                             p.c.   Prefetto di Napoli
                                                                
Oggetto: Sollecito per interventi a salvaguardia della salute pubblica.
 
La Rete dei Comitati vesuviani,
 visto l’aggravarsi del pericolo igienico-sanitario determinato dall’incremento di miasmi nauseabondi che quotidianamente invadono sempre più ampi quartieri del paese costringendo la popolazione a rifugiarsi in casa e a sigillare le imposte, quando non necessita usufruire delle prestazioni di P.S. sanitario a causa delle esalazioni tossiche che determinano danni alla salute delle stesse,
invita
il Sindaco pro-tempore, quale massima Autorità sanitaria del territorio e l’Amministrazione comunale a formalizzare immediata denuncia all’Autorità Giudiziaria di competenza al fine di accertare le responsabilità di tale grave reato ambientale, punire i colpevoli e ridurre il più possibile i danni alla salute della popolazione.
Si formula, altresì, richiesta di contrastare con maggiore efficienza l’illegalità e il pericolo per l’intera popolazione costituito dall’inefficiente esercizio della discarica ex SARI, dall’alto numero di compattatori che attraversano nottetempo il territorio contaminando l’ambiente con miasmi e perdita di percolato (come già accertato da sporadici rilievi della Polizia municipale) e l’immediato accertamento della probabile presenza di  agenti e sostanze inquinanti nell’acqua e nei terreni in prossimità della discarica.
Si reitera infine la richiesta, a tutela della pubblica salute, dell’immediata  costituzione di un tavolo tecnico-istituzionale intercomunale con la presenza dei comitati;
 la convocazione immediata dell’Assemblea consiliare intercomunale per discutere, al cospetto dei cittadini e del Parco del Vesuvio, iniziative maggiormente incisive di controllo del territorio impedendo il transito di trasporti nocivi, pericolosi e maleodoranti;  di conoscere perché la cava ex Sari sia ancora sotto il controllo militare;
di pretendere l’ispezione della stessa da parte di una commissione terza e indipendente a garanzia dei cittadini.
Si sollecita, infine, l’Amministrazione in oggetto a disporre un maggiore controllo sul territorio comunale per contrastare l’attuale inefficienza della raccolta differenziata, sanzionare l’inciviltà di un gran numero di cittadini, predisporre in tempi certi le fondamentali isole ecologiche e imporre con immediatezza la riduzione a monte dei rifiuti iniziando dall’uso obbligatorio, per gli esercizi commerciali del Comune, delle sole buste di plastica biodegradabili.
La rete dei Comitati vesuviani in uno con Legambiente, ha
provveduto a dare comunicazione all’Autorità Giudiziaria dell’attuale rischio a cui sono sottoposti i cittadini del territorio vesuviano per accertare, a ogni livello, le
gravissime responsabilità di quanti hanno determinato, condiviso o non contrastato adeguatamente tali pericoli per la popolazione e perché l’attuale discarica ex Sari, realizzata e gestita fuori ogni norma e controllo, venga chiusa immediatamente.
 
 lì 06/09/2010       
 la Rete dei Comitati vesuviani

1 commento:

Anonimo ha detto...

chiediamo le dimissioni dei sindaci