domenica 17 ottobre 2010

CRONACHE DI UN DISATRO DI MARIA ROSARIA ESPOSITO FONTE INTERNET

Sabato, 16 ottobre 2010, ore 11 circa. Cominciano ad arrivare le prime telefonate.
Un compattatore bloccato, perde percolato. No sono quattro; sono sei addirittura quelli fermati, non dalle Autorità, ma da un gruppo di donne coraggiose.
Chiamo qualche amico, cerco dei giornalisti.
"Mi raccomando, scrivete anche quando gli autocompattatori sono fuori norma, fuori legge, fuori dalla volontà di Dio, non solo quando vengono incendiati".
Finalmente riesco ad andare sul posto, sono le 13 circa, armata di macchina fotografica e speranza che la situazione non sia poi così grave, ma è l'apocalisse.
Un odore nauseabonto, fa girare la testa, resisto, trattengo il vomito e comincio a fotografare le perdite dell'ultimo camion, all'interno, fanghiglia e oscenità.
Un ragazzo si sente male, un attacco epilettico.
Orrore all'orrore, l'autoambulanza passa a stento e lo porta via.
Aspettiamo l'Arpac come i bambini la Befana, ma arriva la pioggia e il fango viene portato via...chissà dove.
Cosa ci aspetta?
Sicuramente il Paradiso, l'Inferno lo stiamo già vivendo.

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